La Rete 426

9 ottobre 2001

Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale

http://www.cun-italia.net

Conferenze in Emilia e Sicilia - UFO e Islam - Kardawy - UFO Crash Zone - Jewish UFO files.

CONFERENZA A REGGIO EMILIA

Il 18 ottobre presso la sede del CUN Reggio Emilia duplice relazione; la prima, a cura del Centro Studi di Parapsicologia di Bologna, sul fantasma "termico" di Bardi; relatori Michele Dinicastro e Daniele Gullà; la seconda, a cura del CUN Parma, relatori Giorgio Pattera e Claudio Dall'Aglio, che interverranno sui crop circles del 2001 e presenteranno un originale studio sui cerchi e la biologia comparata. Inizio ore 21 presso la Sala Arci Rondo', Zona Cavazzoli di via Rinaldi 45 a Reggio Emilia. Ingresso libero. Durante l'incontro verrà aperto il dialogo con il pubblico. Per informazioni g.pattera@inwind.it, 328-6927611, 0522-531848.

E SUCCESSO DEL CUN SICILIA

Di Davide Ferrara - Venerdì 5 ottobre 2001 si è tenuto il primo incontro-conferenza della stagione autunno-inverno delle attività del CUN Sicilia. Ha aperto la serata Davide Ferrara che ha illustrato alcune news sul mondo ufologico. Si è iniziato con un argomento al margine dell'ufologia come la ricerca della vita nell'universo. Il relatore ha dato notizia sulla rivalutazione degli esperimenti condotti dalle sonde Viking negli anni 70. Il neurobiologo Miller sfruttando nuovi metodi di ricerca e nuove tecniche (dopo essersi faticosamente procurati i dati che praticamente erano andati perduti in un vecchio PC!) è giunto alla conclusione che batteri erano presenti nei terreni estratti con una probabilità del 90%. Dopo aver accennato brevemente alle nuovissime scoperte ottenute grazie alle foto del Mars Global Surveyor e che mostrano formazioni simili a quelle terrestri provocate da acque (si suppone acqua su Marte anche solo 100.000 anni fa), si è commemorata la figura di Fred Hoyle. Questi, insieme a Wickramasinghe, è un raro esempio di scienziato che affronta le scoperte senza pregiudizi. I due sono i padri della famosa teoria della Panspermia che sostanzialmente sostiene che gli elementi della vita si creano nello spazio e che poi ,veicolati da meteore e comete, si attivano quando trovano condizioni ideali nei vari pianeti. A tal proposito si è accennato alla scoperta probabile di pianeti di tipo terrestre su Ursa Mayor 47. Si è passati poi alle notizie strettamente ufologiche: sono stati illustrati i casi di Monselice, Sassalbo e i suoi sviluppi e si è poi affrontato il caso di Ummari. Sono state proiettate alcune slides tratte dal famoso filmato. Si possono visionare alcune di queste immagini nel sito del CUN Sicilia all'indirizzo http://cunct.freeweb.org o al link diretto http/cunct.freeweb.supereva.it/ummari.htm. Le indagini sono ancora in corso. Il relatore ha poi terminato la prima parte con un argomento di stretta attualità facendo vedere le twin towers in fiamme colpite e poi proiettando alcune immagini tratte dal video che quasi un anno fa ha fatto il giro dei siti ufologici in cui si vede un ufo (ripreso da un elicottero) che fa capolino dalle torri gemelle per poi sparire velocemente. Un immagine che non rivedremo mai più. Nella seconda parte della serata Attilio Consolante ha trattato l'argomento: UFO: visitatori dal tempo? Il relatore ha approfondito, in un breve excursus, i misteri del tempo, partendo dalle concezioni filosofiche per arrivare a quelle della fisica attuale. Newton, Einstein, Dirac, Feynmann, Gold, Schwarzschild, Hawking, come in un caleidoscopio, sono sfilati davanti agli occhi dei presenti e così i progetti di Frank Tipler e Kip Thorne di avveniristiche macchine del tempo. I progetti della NASA ed il sito web Stardrive hanno mostrato che l'argomento, per ora futuribile, è preso in seria considerazione dalla NASA. Né potevano mancare chiari riferimenti a "Contact" di Carl Sagan. Tutto questo è possibile anche se per ora non fattibile anche se non si può escludere che altre civiltà più sagge ed evolute della nostra non l'abbiano già realizzato.

IL TELETRASPORTO SECONDO L'ISLAM

Il seguente messaggio, inerente il teletrasporto, è stato postato nella ml Islamitalia (islamitalia-subscribe@yahoogroups.com, a cura dell'Istituto Culturale della Comunità Islamica Italiana (http://shell.spqr.net/islam/, che ringraziamo per il permesso di riprendere il messaggio). Alla domanda se nel Corano si parlasse del potere di teletrasportare oggetti anche pesanti (tipo il letto della Regina di Saba), il Centro ha risposto: "Non il suo letto, ma il trono, che fu portato da un 'ifrit (categoria di jinn in grado di manipolare gli elementi costitutivi della materia) in un batter d'occhio. Secondo l'Imam al-Ash'ari ciò avviene disaggregando le particelle, facendo loro assumere una costituzione in cui possono viaggiare a velocità supersonica, e poi riaggregandole una volta siano giunte alla nuova destinazione. Questo fu ad esempio il modo in cui i jinn che lavoravano alla costruzione del tempio di Salomone riuscirono a portare legno di Cedro dal Libano, oro dal sottosuolo, pietre preziose dall'India e lapislazzuli dalla Persia. Forse, aggiungiamo noi, ciò risolverebbe anche il problema di come siano stati trasportati i massi per l'edificazione delle piramidi".

ED E' ZUFFA SU CON YUSUF AL-QARADAWI

Ed è finita in rissa l'incontro di pace in Italia con Yussuf al-Qaradawi, lo sceicco ufologo del Qatar che, secondo alcune voci veicolate in Internet (ma non confermate dai suoi portavoce), nel 2000 accredito' l'esistenza degli UFO tramite l'ormai nota tv satellitare al-Jazeerah, la CNN araba usata ora da Bin Laden (Kardawy è il nome occidentalizzato). Ha scritto la stampa: "Kardawy, l'ospite che divide i musulmani - Lite sull'invito allo studioso all'incontro di domani: "È "sgradito" agli USA". Nel nome di Allah. L'anima islamica si presenta in Campidoglio con le sue tante facce. Associazioni culturali. Imam di diverse moschee. Capi religiosi di raggruppamenti e movimenti che si riconoscono e agiscono nel nome del Corano. Tutti mescolati fra loro e fra le altre anime delle religiosità più disparate che Veltroni è riuscito, evento unico, a raccogliere nell'aula Giulio Cesare. Eppure ieri pomeriggio, nell'ecumenica atmosfera che il sindaco della Capitale è riuscito a ricreare, complici anche le citazioni di Martin Luther King e di San Francesco d'Assisi, una zuffa è scoppiata. Quando il dottor Abdul Hadi Palazzi, segretario generale dell'Associazione Musulmani Italiani, ha richiamato l'attenzione di tutti con un veemente attacco contro la Comunità di Sant'Egidio per aver invitato all'incontro del 3 e 4 ottobre tra varie personalità religiose e culturali anche Yusuf Kardawy, si è capito subito che l'atmosfera era destinata a scaldarsi. "Kardawy - ha detto Palazzi - è un doppiogiochista. Gli Stati Uniti già quattro mesi fa hanno negato il visto d'ingresso a Kardawy per il suo appoggio alla causa terroristica. È intollerabile che in Italia venga addirittura chiamata come ospite una persona che è stata dichiarata "non gradita" dagli Usa". Poco dopo, mentre Palazzi richiedeva ancora a gran voce le scuse della Comunità di Sant'Egidio per un invito che, a sua detta, offendeva la memoria delle vittime degli attentati negli Stati Uniti, Nour Dachan, presidente dell'Unione delle Comunità Islamiche in Italia, è intervenuto per controbattere con forza alle accuse rivolte a Kardawy, considerato invece un riferimento ideologico fondamentale per tutti coloro che credono nel dialogo tra Islam e Occidente. E poco c'è mancato che si arrivasse agli spintoni".

UFO CRASH ZONE

Il sito "UFO Crash zone" si é rinnovato ed ha cambiato indirizzo: da www.webtre.com é diventato www.webtre.it. Potete visitarlo ed esprimere un giudizio. Comunicazione di Franco Marotta, webMaster.

GLI ALIENI DEI JEWISH UFO FILES

Dal nuovo libro di Lissoni "UFO progetto Genesi" (Mir Edizioni, richiedibile a retecun@tiscalinet.it): "Anche nei miti mesopotamici, che attribuiscono a Marduk la cosmogenesi, la creazione dell'uomo è vista affinché "su di lui poggi il servizio degli dei, per loro sollievo". A dimostrazione che queste divinità fossero solo esseri umani (anzi, extraterrestri) come noi, valga la considerazione che, come noi, mangiavano; anzi avevano bisogno proprio dell'uomo per cibarsi. E ci utilizzavano, spesso in lavori di fatica, come interfaccia fra lo spazio e la Terra. Emerge chiaramente la nostra funzione nella figura degli angeli nella creazione, coloro i quali erano incaricati di "mantenere costanti i rapporti fra le creature umane e Dio". L'aspetto interessante è che questi esseri, un tempo divinità pagane, poi assimilati ad angeli, poi angeli caduti ed infine demoni, siano tornati in scena a partire dagli anni Quaranta, sotto mentite spoglie o mostrandosi in versione tecnologica. E questo grazie ai contattisti, personaggi che affermano di ricevere messaggi (telepatici, tramite psicoscrittura, ecc...) da maestri extraterrestri. Scarsamente considerati dagli ufologi, che li reputano inattendibili, i contattisti trascorrono anni a stilare, come gli antichi profeti, i verbali di comunicazioni con i pretesi extraterrestri. Costoro, quale che sia la reale natura del contatto, si firmano con nomi alquanto esotici: Ashtar Sheran, Firkon, Semjase, Affa, Adoniesis, Itachar, Ptah e via dicendo. L'ufologia scientifica liquida queste comunicazioni come fantasie compensative, creazioni della mente umana bisognosa di amici invisibili consolatori; l'assurdità, la mancanza di omogeneità e spesso la banalità dei messaggi salvifici rivelati dai pretesi extraterrestri sovente basta da sola a screditare il fenomeno del contattismo; pure, è curioso notare come i nomi sopra citati trovino tutti un riscontro nelle antichissime religioni europee e mediorientali. Ashtar Sheran altro non è che l'unione del nome di due dee della mitologia giudaica premosaica; presentate solitamente in coppia e talvolta fuse ed unificate, Astarte e Asherah erano particolarmente venerate a Gerusalemme e in Samaria; è interessante notare che alcuni studiosi le identifichino nelle bibliche Aholah e Aholibah (Ezechiele, 23,1), ripudiate da Dio perché dedite a pratiche oscene. Detta anche Balaat, Ashera Yam era conosciuta come Innin dai sumeri, Ishtar dai mesopotamici, Astarte dai greci e Iside dagli egizi; Astarte e Asherah "più che le altre esercitarono un ascendente sugli ebrei", afferma il noto studioso di religioni Gabriel Mandel. Anche Ptah è un nome noto: appare in diverse raffigurazioni egizie, talvolta ribattezzato Chnum; è il dio creatore che modella i corpi umani con la creta su una ruota di vasaio; Semjase (che nelle visioni dei contattisti è una splendida ragazza plejadiana) è palesemente Semeyaza, il capo dei Veglianti ribelli scesi sulla Terra, per corrompere l'umanità secondo alcune versioni; per liberarla dal gioco dell'ignoranza, secondo altre; ovvero, ricopriva lo stesso compito attribuito oggidì a Semjase, che rivelerebbe a diversi contattisti rivoluzionarie cognizioni scientifiche (inapplicabili, però). Affa è il nome di una divinità demonizzata dal folklore arabo; Adoniesis, nome noto nei circuiti contattistici italiani, altro non era che uno dei nomi del dio Baal, venerato nell'antichissima città di Byblos come Adon o Adonis (Melkart a Tiro, Esanluh a Sidone); Itachar è il mediorientale dio Istahar, divenuto nella letteratura ebraica, nella Genesi Rabba e nello Zohar Genesi, Issachar, figlio di Lia moglie di Giacobbe, i cui discendenti "possedettero per sempre una spiccata attitudine alla meteorologia e all'astronomia". É incredibile constatare come questi dèi, demonizzati dall'ebraismo e dal cristianesimo, e dunque privati del loro culto e costretti a scomparire, siano riapparsi nel XX° secolo mascherati da extraterrestri, facendo dunque leva su una moda assai in voga negli anni Cinquanta: l'idolatria per i dischi volanti. Verrebbe proprio da pensare che questi esseri, dimenticati per millenni, si siano ripresentati ai terrestri in una veste maggiormente accettabile dalla nostra cultura: divinità presso i superstiziosi popoli dell'area mediorientale, futuristici piloti spaziali per le genti dell'era atomica, di Internet, del computer e dell'esplorazione dello spazio. In una sorta di "operazione cavallo di Troia".

Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it

La Rete è una webzine in collaborazione con "Area 51", il programma radiofonico in onda su Radio K ogni lunedì e martedì alle ore 22.30. Conducono Costantino Lamberti e Marco Guarisco (CUN Como). FM 91.950 Svizzera, Piemonte, milanese; 92.00, 89.400. 100.100 e 100.400 comasco, 92.100 e 100.700 lecchese, 91.150, 101.700 Bergamo e Brianza.

La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 426 9-10-2001.