La Rete 434 23 ottobre 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Hessdalen - Abductions - UFO a Napoli. HESSDALEN IN TV Gli scienziati Massimo Teodorani e Cristiano Cosmovici hanno presentato in televisione il caso delle luci di Hessdalen nel corso della trasmissione "Geo&Geo", lunedi' 22 ottobre scorso. Nonostante lo scarsissimo tempo riservato ai due studiosi, che avrebbero meritato ben altro spazio, per di più relegati in fondo a duna serie di noiosi documentari su vermi, tigri e rospi, le poche battute scambiate in studio sono state interessantissime. Bravissimi i due scienziati. Cosmovici ha dichiarato che "nei molti anni di studi sul fenomeno delle luci di Hessdalen non si è però capito nulla (circa l'origine; N.d.R.), siamo al punto di partenza". Massimo Teodorani, il primo scienziato italiano ad avere studiato le "luci" norvegesi, ha poi dichiarato di avere raccolto, grazie all'uso di strumenti sofisticati in uso per l'astronomia, dati che lo portano a ritenere le luci prodotte da "un fenomeno termico per ionizzazione del gas atmosferico, per la forza centrale che lo trattiene e lo ingabbia; le spettroscopie hanno rilevato la temperatura dei globi rilevati ad Hessdalen". In quel momento l'ufologo Walter Radica del GIRUC napoletano è intervenuto telefonicamente chiedendo se il fenomeno avesse attinenza con i crop circles inglesi (domanda che la conduttrice Sveva Sagramola ha cercato di glissare per riportare l'interesse sulla vallata norvegese). Cosmovici ha peraltro risposto citando lo studio di Tullio Regge sugli UFO, secondo il quale il 95% degli avvistamenti UFO sono spiegabili "in base a fenomeni di fisica terrestre", aggiungendo anche che "c'è una stretta connessione tra Hessdalen e i cerchi inglesi - dei quali certo ci sono stati dei falsi -; attorno ad alcuni cerchi sono stati fotografati globi luminosi che hanno lasciato delle tracce, che sono inspiegabili da punto di vista fisico. Non è tutto falso", ha concluso il validissimo studioso (grande!). Teodorani ha fornito delle possibili spiegazioni per le luci di Hessdalen, che dunque nulla hanno a che fare, pare, con i dischi volanti. "Il fenomeno, da come si presenta, sembra una stella in miniatura; cio' che avviene nel macrocosmo, avviene anche nel microcosmo (con fenomeni delle dimensioni dell'ordine di decine di metri); forze simili alla gravità fanno ionizzare il gas atmosferico generando delle luci; l'origine del fenomeno è ignora, due sono le ipotesi: la ionizzazione di particelle ad alta energia, eiettate dal sole nelle sue fasi di attività; oppure la frizione dei quarzi delle rocce, con liberazione del voltaggio elettrico". Teodorani - e si spera lo comprendano la comunità scientifica e gli enti preposti alle ricerche energetiche - ha sottolineato come i plasmi di Hessdalen "si possano sfruttare; li stiamo studiando perché producono un megawatt di energia, come una centrale nucleare; se capiremo la loro fisica li potremo riprodurre in laboratorio". Verso una nuova fonte di energia alternativa, potente e pulita? Speriamo! Ricordiamo che l'articolo "EMBLA 2001: the Optical Mission" di Massimo Teodorani sulle luci di Hessdalen è scaricabile da http://www.itacomm.net/PH/ (specificamente vedasi: http://www.itacomm.net/ph/embla2001/embla2001_e.pdf ). Sempre su http://www.itacomm.net/PH/ (sezione News: la news del 21 ottobre), sono ora pubblicati gli abstract degli interventi presentati al congresso bolognese sui "Fenomeni Luminosi in Atmosfera ed Ufologia Strumentale". SONDAGGIO SULLE ABDUCTIONS Sulla ml chucara2000 è stato condotto un interessante sondaggio sulle abductions. Ecco i risultati finali sul cosa rappresenti tale fenomenologia. - Sono dei rapimenti alieni a tutti gli effetti, 10 voti, 41.67% - Sono dei rapimenti alieni connessi con MILAB, 8 voti, 33.33% - Il fenomeno e' dovuto ad allucinazioni del soggetto presunto abdotto, 4 voti, 16.67% - Tutte invenzioni per farsi pubblicita', 0 voti, 0.00% - Il fenomeno e' causato da una malattia mentale del soggetto, 1 voti, 4.17% - Non conosco l'argomento in questione, 0 voti, 0.00% - Non so, 1 voti, 4.17% . Fonte: ml chucara2000 e Carmelo Scuderi. http://it.groups.yahoo.com/group/chucara2000. UFO A NAPOLI di Giuseppe Colamine' - Il giorno 22 agosto 2002, alle ore 17 circa, in Napoli, Antonio Ruocco, collaboratore CUN, fotografava un oggetto volante non identificato. L'evento è stato del tutto casuale poiché il testimone era intento a scattare fotografie amatoriali, essendo imminente un temporale e l'UFO è stato notato solo dopo lo sviluppo della pellicola (per questo motivo non è stato possibile rilevare il tipo di movimento, la traiettoria e la possibile velocità dell'oggetto). Dalla foto scattata, ora al vaglio degli inquirenti, trattasi di un oggetto di forma romboidale, a lente biconvessa, di colore grigio scuro, a contorni netti, senza alone, senza scia. L'UFO si trova approssimativamente a 45 gradi rispetto al piano dell'orizzonte ed appare ben distinguibile e nitido sullo sfondo del cumulo nuvoloso. Data la sua forma non appare confondibile con effetti atmosferici. Si tratta del secondo avvistamento avvenuto sui cieli di Napoli nell'arco di 48 ore; ricordiamo infatti che la sera del 20 agosto vennero filmate due luci notturne in movimento. Collaborazione: Antonio Ruocco, collaboratore CUN Napoli; Giuseppe Colamine', CUN Napoli. Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete è una webzine in collaborazione con "Area 51", il programma radiofonico in onda su Radio K ogni lunedì e martedì alle ore 22.30. Conducono Costantino Lamberti e Marco Guarisco (CUN Como). FM 91.950 Svizzera, Piemonte, milanese; 92.00, 89.400. 100.100 e 100.400 comasco, 92.100 e 100.700 lecchese, 91.150, 101.700 Bergamo e Brianza. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 434 23-10-2001.