La Rete 464 24 ottobre 2002 Bollettino aperiodico informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale Avvistamenti e tanti falsi - Vita su Marte - Il diversivo alieno. UFO SU TRONZANO Dichiara il testimone: "Si tratta di un fatto accadutomi insieme ad altri tre miei amici a cavallo tra ieri sera e stamattina (domenica 13/10) alle ore 0.30. Viaggiavamo sulla SS11 tra Tronzano e Cigliano (direzione Cigliano) quando sulla nostra destra un mio amico nota apparire una serie di luci orizzontali verdognole intermittenti. Subito pensammo ad un aereo, poi con più attenzione riguardammo l'oggetto. La mia indole scettica mi ha portato a pensare che si trattasse di un cartellone pubblicitario distante all'incirca 1 km da noi. Ho abbandonato l'ipotesi quando ho notato che tale oggetto era in movimento: nonostante procedessimo a una velocità di 80 km/h le luci rimanevano accanto a noi, per giunta sembravano avvicinarsi per poi di nuovo allontanarsi. Dopo 5 minuti di avvistamento l'oggetto non sembrava sparire rimanendo sopra i campi del posto. Quando finalmente il suddetto si avvicina quel tanto che basta per farci capire la sua forma: capiamo che si tratta di qualcosa di VOLANTE, di forma OVOIDALE con due fari alle estremità sondanti il terreno. L'oggetto si è allontanato per poi essere lasciato alle nostre spalle. Il sottoscritto essendo impegnato alla guida non ha controllato eventuali "sviluppi" mentre i miei amici poco dopo riferiscono di vedere l'oggetto abbassarsi lasciando intravedere soltanto un alone verde tra gli alberi. La zona costituita prevalentemente da cascine ci fa sperare in un possibile avvistamento da terzi. Lo spavento e la meraviglia mi hanno portato a non sostare il veicolo nella speranza di raggiungere al più presto un centro abitato! Non sono state avvertite autorità di nessun genere per motivi affini...". Collaborazione: Danilo Tacchino, CUN Piemonte. IFO L'OGGETTO DI VOGHERA Il 23 settembre scorso il settimanale cattolico pavese "Il lunedì" ha dato notizia, con grande risalto in prima pagina e tanto di locandine sui muri di Pavia, dell'avvistamento di "UFO a Casanova Staffora. L.M., di 50 anni, ha dichiarato: Stavo parlando con un amico quando ad un tratto mi sono accorto che nel cielo volteggiava una strana cosa; allora sono andato a casa e ho preso il binocolo e ho iniziato ad osservare l'oggetto. Aveva la forma di una goccia d'acqua rovesciata...". Per accreditare questo ed altri casi il settimanale ricorre ad un'intervista ad un membro della svizzera Fondazione Sentinel che dichiara, stando al giornale: "Studiando cento casi di avvistamento di marziani nella nostra provincia (il pavese; N.d.R.), mi sono accorto che seguivano tutti una stessa direzione. Il perché è un mistero, forse sono rimasti colpiti dal nostro panorama". Premesso che i marziani non esistono, l'identificazione dell'oggetto avvistato è stata possibile grazie ad uno studio di Roberto Labanti del CISU, che ha notato che il fenomeno, corrispondente sia per orario, sia per caratteristiche, è stato presumibilmente osservato la sera del 20 settembre (e che l'indicazione sabato pomeriggio sia quindi un errore dell'articolo), è identico all'oggetto ripreso in video realizzato a Bargagli (GE) quella sera stessa e disponibile all'URL http://www.ufologia.net/primo/1a.asp. Labanti ha sottolineato come l'oggetto sia un pallone (non "sonda", ma stratosferico), identico a quello filmato realizzato la mattina del 21 a Misano Adriatico (RN). Il volo di un grande pallone stratosferico "perso" dall'ESA la sera prima (pallone che, dopo aver provocato il flap mattutino del 21 su Romagna e Marche, è atterrato in Romania nella notte fra il sabato e la domenica), ha in effetti percorso le zone indicate dai vari testimoni. La descrizione "a goccia", proposta dal testimone vogherese coincide perfettamente con quella del pallone, a ben vedere. Collaborazione: Roberto Labanti. FINTO CROP A LODI Simona Camiolo del CUN Lodi ci scrive: "Ha suscitato parecchia curiosità la notizia di un crop circle nel lodigiano, precisamente a Borghetto Lodigiano, divulgata da un portale Internet noto per la sua goliardia. E' infatti evidente, anche da una prima occhiata della foto, che si tratta di un falso. Del resto senza essere esperti in materia, è difficile trovare nel lodigiano campi con spighe dorate a metà ottobre, come invece appare dalla foto. Inoltre i simboli riportati sono i 2 cerchi nel grano che si trovano sui manifesti del film Signs, mentre l'altro è il simbolo-logo del sito che ha divulgato la burla. Ma i veri crop circle non si creano con Photoshop! Simona Camiolo, CUN Lodi". Nonostante ciò, come al solito c'è stato qualche ufologo credulone che ha abboccato all'amo ed è corso sul posto con tanto di strumentazioni! VITA SU MARTE di Ulisse Utzeri - Dal quotidiano locale messicano "Reforma" del 18 ottobre si legge il seguente articolo: Santiago del Chile (EFE) - Scienziati della NASA si preparano nelle falde del vulcano Licancabur per salire quasi 6 mila metri alla laguna più alta del mondo, dove studieranno come alcuni organismi si adattano a un habitat simile a quello di Marte. Per fare ciò hanno già cominciato con un accampamento base, per abituare il loro metabolismo alle dure condizioni , con una pressione atmosferica che é una quarta parte di quella che esiste a livello del mare, con scarso ossigeno non adatta ai fumatori e un'esposizione di raggi ultravioletti che distruggerebbe il DNA di qualsiasi organismo normale. Gli specialisti andranno alla ricerca di organismi estremofili , esseri adattati a condizioni estreme e che sino a poco tempo fa si consideravano incompatibili con la vita. Nel Lincacabur, sopravvivono organismi che potrebbero spiegare come sorse la vita sulla Terra e come potrebbero esistere su Marte. Le condizioni estreme della laguna sono simili a quelle dell'enigmatico, e ancora inesplorato lago Vostok. Traduzione dallo spagnolo di Ulisse Utzeri (Corrispondente Estero per il CUN e il CROVNI). AGGIORNATO SITO CROVNI di Ulisse Utzeri - Aggiornato il sito Web del CROVNI (Centro Ricerche Oggetti Volanti Non Identificati della Repubblica di San Marino). E' stato aggiornato il sito Web del CROVNI di San Marino con una nuova rubrica che riguarda il Messico dal nostro Corrispondente Estero Ulisse Utzeri. Visita il sito: www.iper.net/crovni CRISI MONDIALE, IL DIVERSIVO ALIENO di Giuseppe Colaminè, Cun Campania. Sono in molti a dirlo: la corsa allo spazio che avrebbe dovuto portare l'Uomo almeno fino a Giove e saturno entro i primi decenni del XXI secolo, non si è fermata, è stata fermata! Lo sbarco dei primi astronauti Americani sulla Luna, avvenuto nel luglio 1969, è stato seguito da una catena di eventi che hanno distolto l'attenzione mondiale dalla tematica spaziale, polarizzandola su di una fitta rete di problemi politici internazionali, rete nella quale oramai il Mondo sembra irrimediabilmente invischiato. La ricerca spaziale dei nostri giorni si svolge in orbita terrestre, in quello stesso spazio in cui negli anni 60 si mossero con relativa disinvoltura le missioni Gemini ed in cui continuano a muoversi le attuali missioni Shuttle. La Luna è stata praticamente abbandonata, prima che la sua faccia nascosta potesse essere esplorata, prima che potesse venire chiarito l'enigma della sua struttura cava, evidenziato dalla missione Apollo 12, prima che potesse essere messo a punto un utilizzo razionale dei suoi minerali ricchissimi in ossigeno. Marte viene esplorato poco e male da sonde automatiche che ne fotografano gli straordinari reperti, quei reperti come il complesso sfinge-piramidi di Cydonia, il volto di Montes Lybia, il complesso di Valles Marineris, in cui si vede sempre più chiara l'opera di un'Intelligenza sconosciuta. Puntualmente un gruppo folto di scienziati appartenenti alla élite del mondo accademico, si affanna nel cercare spiegazioni che spesso hanno del fiabesco, tutte finalizzate a smentire ciò che appare evidente, per spiegarlo con cause definite naturali e casuali, ricavate da valutazioni contorte che fanno invidia alla paranoia dei testi di Psichiatria. Scienziati impreparati; uomini sciocchi? No! Perché offendere persone che sicuramente hanno affinato la loro preparazione in anni di studio e non parlare invece di una RAGION DI STATO su scala planetaria che obbliga intere categorie di esperti a ragionare partendo da presupposti preconcettuali? Basta con questa inutile diatriba fra ricercatori di frontiera che affermano tesi definite eretiche e altri definiti canonici che le smentiscono. Chiediamoci, non chi abbia ragione, piuttosto perché si continui a pensare in un determinato modo. Abbiamo visto in questi anni molti, troppi, studiosi schierati oltre le varie "frontiere", rientrare nei limiti del territorio del cosiddetto "buon senso comune", smentendo più o meno apertamente le loro stesse affermazioni. Li abbiamo visti da emarginati e derisi dal consesso scientifico, camminare poi a braccetto con i più accaniti sostenitori del dogmatismo. Li abbiamo visti presentarsi al pubblico, pieni del fascino scaturito dalla loro originalità e poi clamorosamente smentire; ammettere di aver sbagliato, sostenere la tesi grigia e cupa di un Universo deserto, di una Terra in cui tutta la storia della vita è stata dettata da semplici esigenze viscerali. Negata ogni possibilità di conoscere il meglio della propria realtà ed il senso della realtà universale, all'Uomo assetato di sapere non resta che lanciarsi a capofitto nell'irrazionale, nel commercio delle illusioni, sostituendo alla scienza di frontiera, una magia che troppo spesso ha le connotazioni del Satanismo. Il paradosso del nostro tempo vede inseriti nello stesso contesto seguaci di sette magiche, devianti incanalati verso la criminalità, dissidenti inquadrati nelle schiere più antisociali. Il bon senso comune condanna tutti indistintamente e ci propone ogni giorno uno scenario di estremo pericolo, in cui la Guerra totale, il terrorismo ad oltranza, il dilagare di epidemie, inquinamento, degrado ambientale, rendono incerto il nostro futuro. Che spazio resta per una ricerca che non sia finalizzata a salvarci la pelle dai cataclismi incombenti? Nessuno di certo ed è giusto che sia così. Ma il mondo sta andando a rotoli per un suo destino naturale o per una volontà ben definita e per nulla Divina? Qualcuno o qualcosa si è attivato negli ultimi decenni per farci dimenticare la grande frontiera dello spazio trasformando la nostra casa in un inferno pericolante? E se lo ha fatto, da cosa voleva tenerci lontano? E vero: in un quotidiano che ci propone pericoli ad ogni angolo di strada, parlare di ricerca spaziale, di vita extraterrestre, di scenari cosmici, non può apparire che l'evasione di una mente debole, incapace di affrontare le angosce del reale, o peggio ancora, può apparire come tentativo di distogliere l'Umanità dai suoi problemi, proponendole un paradiso artificiale fatto di illusioni. Ma quanto è credibile uno scenario mondiale pre-apocalittico in cui si teorizza sui modi per salvare il Mondo e di fatto se ne mettono in atto altri per aggravare il pericolo comune? Questo destino che ogni giorno ci stringe la gola, senza poi strangolarci, ma nemmeno mollare di tanto la stretta, ci tiene tutti in sospeso come una minaccia, un'intimidazione perpetrata. La Scienza Umana ci avrebbe teoricamente dovuti portare alla scoperta di fonti energetiche fruibili a tutti e a bassissimo costo, il che significava in pratica benessere per tutti, fine delle guerre. Invece stiamo rischiando una nuova guerra planetaria per il monopolio sul Petrolio, quello stesso substrato per cui fra il 1940 ed il 1943 gli eserciti dell'Asse Roma-Berlino combatterono in nord Africa una guerra destinata a culminare nella battaglia di El Alamein. A 60 anni di distanza, mentre la tecnologia computeristica ha raggiunto vette da fantascienza, l'Uomo mette ancora quotidianamente in gioco la pace mondiale per il petrolio. Com'è strano... Eppure le fonti alternative c'erano: energia solare, fusione nucleare, svariate energie definite ecologiche, senza contare l'enorme serbatoio rappresentato dallo spazio, con minerali, idrocarburi, radiazioni solari assimilabili fuori dall'atmosfera e chi più ne ha più ne metta. E se a QUALCUNO non avesse fatto comodo che l'Uomo scavalcasse questo muro ed uscisse dal suo multimillenario Medio Evo? E se questo qualcuno avesse agitato apposta le acque per creare sulla Terra un diversivo finalizzato a fermare l'esplorazione dello spazio, magari anche ipertrofizzando altri settori della tecnologia? Non possiamo saperlo ma il dubbio è lecito. Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete è una webzine in collaborazione con "Area 51", il programma radiofonico in onda su Radio K ogni lunedì e martedì alle ore 22.30. Conducono Costantino Lamberti e Marco Guarisco (CUN Como). FM 91.950 Svizzera, Piemonte, milanese; 92.00, 89.400. 100.100 e 100.400 comasco, 92.100 e 100.700 lecchese, 91.150, 101.700 Bergamo e Brianza. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 464 24-10-2002. Vi ricordiamo le nostre mailing lists: Chucara 2000 (chucara2000-subscribe@yahoogroups.com, per le discussioni ufologiche; moderata da Carmelo Scuderi); Enigma (enigma-subscribe@domeus.it, divulgazione di news scientifiche; a cura di Enrico Baccarini). Tutti i testi qui presenti sono copyright dell'editore (Alfredo Lissoni) e dei rispettivi autori, quando indicato; riproduzione vietata. L'utilizzo del materiale è consentito unicamente agli iscritti CUN, ai collaboratori, ai colleghi stranieri ed alla stampa non specializzata (in quest'ultimo caso, a condizione che indichino come fonte la testata, il numero, l'editore).