Epigrafi di Larino
e della bassa Frentania

Napoleone STELLUTI
Editrice Lampo,Campobasso 1997,729 p.,610 ill.b.n., 14 tav.b.n.e col. 4 pt.
2 volumi £. 300.000 (Euro 154,94)
VOL. I IL REPERTORIO
VOL. II APPENDIX - STUDI sul" Senatus Consultum di Larino"

Napoleone Stelluti "LARINVM LARINO"
Epigraphy of Larino and of the Lower Frentania  VOL. I " IL REPERTORIO "
Quasi ogni territorio del mondo antico ha restituito e continua a restituire iscrizioni romane, esse vengono pubblicate in varie epoche e in diversi luoghi da cultori di storia patria e da specialisti come il Mommsen, propio per il ruolo importante che le iscrizioni occupano nel campo del patrimonio storico comune e in particolare delle attività umane. Ormai sono trascorsi oltre 150 anni da quando lo studioso tedesco è passato per le contrade del Molise ai fini della compilazione del famoso Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL) che al volume IX comprende le iscrizioni del sannio Pentro e Frentano e dell' Apulia, la cui consistenza, già da allora significativa per i ritrovamenti, può dirsi oggi più che raddoppiata. Quindi, un lavoro di revisione ed aggiornamento del catalogo si imponeva, cosa al quale ha atteso egregiamente l'autore che non si è limitato all'esame dei titoli epigrafici dell' ager Larinas tra il Fortore ed il Biferno ma, anche a quelli relativi alla fascia costiera molisana, dal Biferno al Trigno, pertinenti alla regione Frentana, in una raccolta organica capace di offrire utili indicazioni non solo agli specialisti, ma anche a tutti coloro che per la prima volta si avvicinano a questa disciplina, ritenuta fondamentale per la comprensione e ricostruzione delle vicende storiche sociali, economiche ed istituzionali del propio territorio. Nel secondo volume sono raccolti la maggior parte dei saggi riguardanti il Senantus Consultum di Larino con un'accurata ricostruzione delle circostanze del fortunato ritrovamento.


Nella Ia di copertina : Iscrizione monumentale dell'anfiteatro di Larino, con dedica al personaggio, di rango senatorio, Capitone, con la quale si stabilisce per testamento la costruzione dell'edificio (dopo l'81 d.C.)

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