lativvu.com: il sito

Indietro

 

 

 

 

LA REPUBBLICA

1960, la censura fa strage di capolavori

L'AVVENTURA accende un anno di grazia del cinema italiano, rilanciato da La dolce vita di Fellini e Rocco e i suoi fratelli di Visconti. Ma il 1960 è anche il precipizio autarchico di oscurantismi politici e moralistici, che comprimono i tre capolavori, prima dei riconoscimenti internazionali, tra insulti del pubblico e livori della censura. Cinque i tagli imposti all'Avventura, più il famigerato "velatino", un vetro affumicato posto davanti al proiettore per offuscare le "offese al pudore. Fischi e gazzarra alla prima milanese della Dolce vita, seguita da polemiche feroci di patrizi, missini e dc. Anatemi e ostracismi per Visconti, e anche per lui il "velatino" sulla sequenza delle mutandine gettate in faccia a Rocco. Nel volume L'avventura; ovvero l'isola che c'è, Carlo Di Carlo ripercorre quel plumbeo periodo di censure, culminate negli articoli esclamativi dell'Osservatore romano contro La dolce vita ("Basta!" e "La sconcia vita").

Informazione

Notizie, recensioni, rassegne stampa giornalmente per voi su lativvu.com