PRIMI RICONOSCIMENTI

Leoncino d’oro a «I cento passi», i critici premiano «Noites»

E’ la giuria giovanissima dell’Agiscuola, composta da studenti delle superiori, quella che ha assegnato il «Leoncino d’oro» al film di Marco Tullio Giordana «I cento passi», un premio che il regista ha definito «bellissimo perché dimostra che i giovani non sono distratti come li si dipinge». Ieri, alla cerimonia, era presente il ministro della Pubblica Istruzione, Tullio De Mauro, che ha sottolineato l’importanza del film di Giordana perché «ci ha restituito un frammento della nostra storia». I ragazzi dell’Associazione Arca gli hanno conferito invece il premio di Cinemavvenire. «Bastano questi», ha commentato Giordana a chi gli chiedeva se i due riconoscimenti fossero un buon auspicio per il Leone d’oro. Ma poi ha aggiunto:
«Speriamo che crescano».
Al portoghese «Noites», opera prima della regista Claudia Tomaz - storia di due tossicodipendenti di Lisbona, del loro vivere alla giornata, tra strada e ospedali in un vortice senza speranza - è andato il Cult Network Italia
della settimana internazionale
della critica, che ha riconosciuto «lo stile rigoroso» dell’opera .
Il film di Pasquale Scimeca, «Placido Rizzotto», ha vinto il premio Fedic (Federazione Italiana dei Cineclub), destinato all’opera che meglio riflette l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore.
Una menzione speciale è stata assegnata ai cortometraggi «Ferrei,
I love you» di Fiorella Infascelli
e «Non ho tempo» di Margherita Buy e Giuseppe Piccioni.