Vietati i premi ex aequo
Un Leone anche per i corti

ROMA - Anche per questa edizione della Mostra è esclusa la possibilità di premi ex aequo. La giuria del concorso - Milos Forman presidente, Tahar Ben Jelloun, Giuseppe Bertolucci, Claude Chabrol, Jennifer Jason Leigh, il critico Andreas Kilb, Samira Makhmalbaf - assegnerà: il Leone d'oro al miglior film, il Gran Premio della Giuria, il premio speciale per la regia, il premio alla migliore sceneggiatura, le due Coppe Volpi agli interpreti maschile e femminile, il premio Marcello Mastroianni a un giovane interprete emergente, la Medaglia d'oro della Presidenza del Senato.
Un'altra giuria - Atom Egoyan presidente, Mimmo Calopresti, il critico Bill Krohn, Chiara Mastroianni e Peter Mullan - assegnerà il Premio Luigi De Laurentiis destinato a una delle opere prime presenti nelle diverse sezioni della Mostra, consistente in 100 mila dollari da dividere in parti uguali tra regista e produttore e 20 mila metri di pellicola. Sono 14 le opere prime di quest'anno, compreso l'italiano Lontano in fondo agli occhi di Giuseppe Rocca.
Ancora un premio, il Leone d'argento, sarà assegnato tra i Corto- Cortissimo e sarà deciso da una giuria composta da Giuseppe Piccioni (presidente), l'attrice Nina Proll, il direttore di festival Georges Bollon. Nella sezione ci sono anche i 16 minuti di Quando si chiudono gli occhi di Beniamino Catena.
Di grande interesse due documentari: Fellini racconta-Un autoritratto ritrovato di Paquito Del Bosco, ricostruito con materiali recuperati negli archivi della Rai e Jung (Giang)- Nella terra dei Mujaheddin di Alberto Vendemmiati e Fabrizio Lazzaretti, girato nel nord dell'Afghanistan, che racconta l'impegno di Gino Strada, chirurgo dell'organizzazione umanitaria Emergency che offre assistenza alle vittime della guerra e che, tra mille difficioltà, sta realizzando il progetto di costruire un ospedale nella zona.
Una curiosità: tra i registi che partecipano per la prima volta alla Mostra, ci sono Gabriele Salvatores, Guido Chiesa, Stephen Frears, Raoul Ruiz.