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CORRIERE DELLA SERATV SPIA Selezioni per lo show: esclusi anche i tossicodipendenti «Grande Fratello», restano 30 candidati Test obbligatori sulle malattie infettive ROMA - «Il Grande Fratello» è alla stretta finale. Dopo lampia selezione di migliaia di aspiranti in tuttItalia, desiderosi di partecipare alla trasmissione che andrà in onda dal 14 settembre su Canale 5 (tutti i giorni dalle 18.30 alle 19 e il giovedì in prima serata), ora la rosa dei candidati è scesa a 30. Tra questi saranno scelti i 10 «fortunati» (cinque uomini e cinque donne) che, per tre settimane chiusi in un appartamento, saranno protagonisti di una verità-fiction: la loro vita quotidiana, in condizione coatta, filmata da 30 telecamere e puntualmente trasmessa. Una équipe di psicologi sta passando al setaccio vizi privati e pubbliche virtù degli aspiranti, per decidere chi è in grado di affrontare lesperienza. Spiega Carlo Alberto Cavallo, psicoterapeuta, coordinatore delle selezioni: «Cerchiamo di capire se ci sono delle patologie nascoste. Per esempio, se tra i prescelti cè chi fa o ha fatto uso di sostanze stupefacenti». I tossicodipendenti o gli ex drogati, vengono eliminati? Risponde: «Sono soggetti a rischio e noi li segnaliamo alla produzione». I candidati vengono sottoposti anche ai test dellAids o dellepatite? Interviene uno degli autori Fosco Gasperi: «Sono obbligatorie le analisi per tutti i tipi di malattie infettive, compreso lHiv. Chi risulta positivo viene escluso». Ma le persone che ambiscono a una simile ribalta, sono normali? Ribatte Cavallo: «Le molle che spingono a fare questo esperimento sono: la voglia di giocare, quella di vincere i 250 milioni di premio finale e il desiderio di protagonismo». Qualcuno ha definito questo programma «un gioco perverso di esibizionismo e voyerismo». Si difende il coordinatore delléquipe: «È un gioco, ma non perverso. Quanto poi al voyeurismo, siamo tutti un po' "guardoni"». |
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