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LA REPUBBLICA

Viva il silenzio del pappagallo

COSÌ come i pesci nell'acquario non hanno bisogno di orologi per scandire le loro (monotone?) giornate, così gli ospiti della casa-bunker non devono avere strumenti per misurare il loro tempo: è stato venduto alla tv. Lo ricorda il "Grande fratello", con una nota ufficiale, bacchettando Lorenzo che si lamenta per l'assenza di un orologio. Ma è il regolamento: senza le lancette i prigionieri televisivi rendono di più e il loro ritmo biologico resta inalterato. Pietro e Cristina ne sono la prova vivente: come vampiri, si accoppiano sempre prima che sorga il sole. Ieri mattina l'hanno rifatto (forse: mancano i riscontri) alle 5.26.
Il pappagallo guarda i concorrenti con una punta di disprezzo: è perplesso, si rifiuta di parlare a degli esseri umani che hanno scelto di vivere in gabbia. Una gabbia, quella di Cinecittà, dove non succede quasi nulla. E sul "quasi" si accaniscono gli autori, per amplificare l'audience. Infatti? Francesca e Marina, amiche inseparabili, durante la notte hanno palpeggiato Salvo per addormentarlo. Cristina ha partecipato per un po', poi ha smesso pensando alla moglie di Salvo che da casa potrebbe non gradire. In mattinata sotto i riflettori c'è uno scarafaggio, che passeggia sulla biscottiera: parte subito un mini-safari, capeggiato da Marina l'animalista. La cattura avviene alle 11.21.
Altre emozioni. Marina fa uno scherzo a Rocco: apre di colpo la porta della doccia, quando lui si è appena sfilato il costume. L'ingegnere, nudo, ride imbarazzato e si copre le parti intime. Invece, Maria Antonietta svolazza per casa facendo vedere il didietro: cerca consensi per le nomination. Per il resto, balli, canti e chiacchiere in libertà. Il tema preferito? Le nomination per l'esclusione. Sergio non riesce a spiegarsi perché Maria Antonietta abbia votato proprio lui. Francesca è sempre più chiusa in se stessa: sente di essere in "pole position" per la prima defenestrazione. Dal bordo della piscina, la Grande Paura dell'esclusione attanaglia anche Maria Antonietta, Cristina e Roberta. Quest'ultima, da buona pierre, sostiene di non essere un'ipocrita: perché dice quello che prova a tutti, fuori e dentro il confessionale. E rivela che un feeling potrebbe averlo, se mai, solo con Lorenzo.
Emergenza. Per fortuna anche nella casa del "Grande fratello" ci sono dei guasti: il condizionatore del soggiorno è difettoso, verso le 16.30 tutti gli ospiti della casa devono chiudersi nella stanza dei ragazzi (senza mai uscire: pena l'esclusione) perché gli operai devono rimettere le cose a posto. Una volta usciti, parte il laboratorio ludico-artistico: la regia fornisce al gruppo della plastilina colorata per creare degli oggetti, pregandoli di "evitare" le volgarità.

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