L’EVENTO TV Partenza contrastata e opinioni divergenti dopo le prime 24 ore tra Canale 5 e Stream del programma-spia che durerà 100 giorni

Grande Fratello: nudi, preghiere, chiacchiere e parolacce

La Venier ha avuto più spettatori, ma è successo online. Tra i personaggi spiccano l’«esibizionista» e il macellaio

Certo, ci si aspettava di più. Giovedì sera il «Grande fratello», dopo mesi di battage pubblicitario, non ha fatto il botto di ascolti. È stato seguito da 5.452.000 telespettatori, con il 24,78% di share (la percentuale di televisori accesi in quel momento su quel canale) mentre il rivale «Fantastica italiana», che segnava il ritorno su Raiuno di Mara Venier (con Massimo Lopez), ha vinto la serata con 5.521.000 (23,75% di share). Euforica la conduttrice: «Ancora non ci credo. È una delle più belle soddisfazioni da quando faccio questo mestiere». Le fa eco Lopez: «Una sorta di miracolo: un risultato sorprendente che non mi aspettavo». Ma a Mediaset si ritengono soddisfatti. La puntata, infatti, è stata un po’ anomala (la presentazione dei dieci protagonisti e delle loro famiglie); mentre l’interesse dei telespettatori dovrebbe rivolgersi alle avventure del gruppo all’interno della casa. E i picchi di ascolto che ci sono stati dopo le 23 (proprio quando i ragazzi hanno varcato la soglia dell’abitazione) dimostrerebbero che l’interesse potrebbe crescere in futuro. «È una buona partenza - commenta Giorgio Gori direttore di Canale 5 -. Dal momento dell’ingresso dei dieci, il programma ha confermato le attese di attrattiva e di assoluta novità».
Ma in molti sono perplessi, anche tra gli addetti ai lavori. «Sono partiti molto lenti - commenta Pippo Baudo - hanno dedicato troppo spazio alle dieci famiglie dei concorrenti. Mi è sembrato un brodo allungato. Io li avrei buttati subito dentro casa invece di aspettare tanto». Un’osservazione condivisa anche da Maurizio Costanzo: «Se avessi fatto io la scaletta, avrei invertito le cose: avrei subito fatto entrare i protagonisti nella casa, poi avrei parlato di loro. Inoltre, ritengo che la natura un po’ voyeuristica del programma avvantaggi Internet (il sito su Jumpy) e Stream (canale satellitare che trasmette il «Grande fratello» 24 ore su 24), ovvero quei media che offrono tutto il giorno le avventure dei dieci in diretta». E, in effetti, a dar ragione alla teoria di Costanzo, ci sono i dati: il sito di Jumpy è stato letteralmente preso d’assalto (dalle 22.30 alle 23.30 di giovedì, sono state viste oltre 1.300.000 pagine). E alle proteste per l’accesso al sito molto lento, replica Massimo Armanini, amministratore delegato di Jumpy: «Ci stiamo adoperando per raddoppiare le apparecchiature così da assicurare qualità e velocità di connessione».
Se però Stream e Jumpy possono godere del privilegio della diretta, Canale 5 deve puntare sul «meglio di». Infatti, da ieri è cominciata la striscia quotidiana (dalle 18.30 alle 19.50 e dalle 19.45 alle 20) che mostra le immagini più significative della giornata dei dieci concorrenti. E che ha ha già messo in luce quali sono le personalità emergenti. Tra le donne appare assai esuberante Roberta (la pierre romana che vive a Milano, nonché la più «vecchia» del gruppo, nonostante i 35 anni), definita dagli stessi compagni «un’esibizionista». I commenti sulla più carina, sembrano unanimi: è Marina, studentessa messinese. Che proprio ieri ha «ceduto» alla prima tenerezza nei confronti di Pietro, poggiando il capo sulla sua spalla. Del resto, Pietro è piacente, classico fisico palestrato, che non disdegna di mostrare con orgoglio i tatuaggi. In «pole position» tra i favoriti anche Lorenzo, il macellaio e cuoco vicentino. Ma forse la palma di personaggio singolare spetta a Salvo, il siciliano pizzaiolo: gira per casa con un cappellino, canticchia «Anima mia», e parla da solo rivolgendosi alla moglie: «Giusi, perché mi hai messo tutti questi pigiami in valigia?».

LA REPUBBLICA

Il sesso si fa a parole e la casa diventa hard

ROMA - Stamattina l'entità chiamata per comodità "Grande Fratello" si rivolgerà ai dieci prigionieri della casa e comunicherà la prima prova da affrontare. Un gioco, o qualcosa di simile. A quel punto, i dieci avranno finalmente qualcosa da fare e forse la smetteranno di rintronarci di chiacchiere come nelle trenta ore precedenti, annoiando se stessi e gli sventurati che li guardano. E offrendo ieri, alle nove di sera in diretta su Stream, una serie di discorsi e aneddoti di bassissima lega, tutto hard-core su oggetti strani da usare in funzione sessuale, storielle di disavventure e disfunzioni sempre nel medesimo ambito, con linguaggio sciolto e libero. E dire che i responsabili del programma avevano giurato di aver scovato dieci personalità limpide ma complesse, dotate di risorse interiori insospettabili. A questo punto non vogliamo assolutamente sapere di quali risorse si tratti.
Chi ha già visto ore e ore di diretta su Stream (perché è pazzo, oppure perché lo pagano, oppure entrambe le cose) conosce già alla perfezione i concorrenti, sa riconoscerli e sa già chi eliminare per primo, a patto di eliminarne insieme molti altri. Finora, un'alluvione di discorsi sulla televisione (sono tutti convinti di diventare star del piccolo schermo e di non fare nient'altro nella vita), su sesso e dintorni (fino all'exploit di ieri sera), luoghi comuni e facezie giovanilistiche. E dire che tutto era partito nella prima notte (anche) con le preghiere per Rocco Derek Barnabei, il silenzio per il condannato a morte e buoni propositi assortiti.
Brutta cosa non avere niente da fare dal mattino alla sera. E appunto da stamattina, l'elemento nuovo del gioco potrà rivitalizzare qualcosa. Per esempio l'umore dei massimi dirigenti di Mediaset, non esattamente felici per il risultato del kick-off, la prima puntata di giovedì sera. Il bello è che nessuno si aspettava un risultato superiore, in virtù della micidiale formula della puntata medesima: la carrellata tutta virtuale sui personaggi, due ore prima di vederli in carne e ossa.
Nessuno però è riuscito a consolarsi con la logica. Attorno alla fortuna o al crollo del "Fratello" si gioca una partita fortissima in Mediaset, con vincitori e vinti tutti da definire. Le dichiarazioni all'agro di Maurizio Costanzo (un filo sarcastico, ma appena appena), il silenzio dei vertici massimi (nessuno aveva scommesso su una lira di share in più. Soprattutto dopo aver visto la puntata), tutti i distinguo sugli ascolti che dimostrano come Mara abbia vinto solo grazie ai telespettatori da 50 anni in su: tutte belle cose, e anche vere, che però non spostano di un centimentro l'inquietudine.
I dirigenti del programma rimandano i conti a giovedì prossimo, in prima serata: quella sera i concorrenti sfileranno nella stanza "confessionale" e dovranno indicare - di nascosto dagli altri - i concorrenti da eliminare. Roba forte, in teoria. Ma a questo punto nessuno ne è più convinto al cento per cento.