I primi servizi della
rete
Nel 1986 i Newsgroup
creati da due studenti dell'Università del Nord Carolina migliorano
enormemente grazie all'utilizzo del protocollo NNTP, che usufruisce del
protocollo tcp/ip; i Newsgroup sono gruppi di discussione elettronica
fra diverse persone che condividono interessi in comune. Nel 1985 nasce
la prima comunità virtuale, Well (Whole Earth Lectronic Link), e nel
1988 cominciano le prove di terrorismo sulla rete (creazione di virus
che danneggiano il sistema): alla fine del 1988 la prima infezione
colpisce il 10% dei 60000 computer collegati alla rete. A seguito di ciò
viene istituito il CERT (Computer Emergency Response Team), con il
compito di controllare l'intromissione di virus informatici nella rete;
nel 1988 nasce anche IRC (Internet Relay Chat), la prima chat che
consente agli utenti di chiacchierare tra loro in diretta. Gli anni
ottanta, dopo il boom dei servizi offerti dalla rete, si chiudono con un
evento memorabile, che se ne trascina dietro un altro: cade il Muro di
Berlino, simbolo della Guerra Fredda fra USA e URSS, e conseguentemente
muore anche ARPANET. Nello stesso anno della morte di ARPANET, Peter
Deutsch e la sua equipe danno vita al software ARCHIE, che permette di
sviscerare all'interno di grandi archivi per gestire il contenuto dei
singoli siti a livello di FTP; ad ogni nome di file di tali archivi è
infatti associata una serie di informazioni (data di memorizzazione,
dimensione) automaticamente archiviate dal programma.
La "ragnatela
mondiale"
La "ragnatela
mondiale", è questo il significato della tripla w, mira al
superamento delle barriere geografiche che impediscono la collaborazione
fra gruppi scientifici fisicamente distanti, ma anche ad accellerare lo
scambio di informazioni grazie a protocolli standardizzati.
L'architettura di WWW è di tipo CLIENT-SERVER; un'architettuta è
definita client-server se, in un sistema, un'entità offre il servizio
(server) ed un'altra (client) vi accede e ne usufruisce secondo una
serie di regole specifiche. Dunque Server e Client sono due programmi
che permettono la navigazione; come funzionano tecnicamente questi due
programmi e qual è la loro finalità nel sistema? Il programma CLIENT
funziona da interfaccia fra utente finale e server web, gestendone
dunque l'interazione; esso si collega al server tramite il protocollo
HTTP per richiedere un documento identificato dal proprio URL, scarica
sulla propria macchina i dati che ha prelevato, legge da un buffer i
dati scaricati dai server interpretando i TAG HTML che determinano lo
stile di visualizzazione sulla pagina web ed infine visualizza i widget
grafici costruiti in precedenza, grazie all'aiuto delle librerie
grafiche. Il programma SERVER, invece, riceve le richieste di
connessione in rete e distribuisce i documenti richiesti da qualche
utente, tramite un programma CLIENT. Il programma WWW può essere
eseguito su diverse piattaforme ma per sfruttare totalmente le
caratteristiche peculiari di tale sistema si deve possedere una macchina
con capacità grafiche e audio oltre ad una connessione ad Internet
abbastanza veloce, che consenta il trasferimento di immagini, animazioni
e suoni in tempi accettabili. WWW consente di astrarre dalla struttura
fisica della rete presentandola con una struttura più pratica,
trasformandola cioè in un ipermedia; si definisce "ipermedia"
un insieme di notizie collegate tra loro nella rete non solo in forma di
documenti testuali ma anche di testi, immagini, suoni, video. I dati per
poter essere immessi in rete devono essere tradotti in un unico formato
denominato HTML (HyperText Markup Language), standard di lettura per i
Client browser in WWW.
Gli anni novanta:
spopola la rete Internet
L'enorme circolazione
di notizie sulla rete Internet comincia a rendere problematici i
controlli o le censure delle stesse informazioni; nasce dunque nel 1990
la Fondazione EEF (Electronic Frontier Foundation), ad opera di Mitch
Kapor; tale fondazione (www.eff.org) si
propone come scopo quello di tutelare i "naviganti" in
relazione alla libertà di circolazione delle informazioni e alla libertà
di accesso a queste stesse. Inoltre questa fondazione ha difeso in molti
processi presunti hacker o programmatori informatici, tacciati dalle
autorità statali di pirateria e diffusione illegale di programmi.
Nascono in questo periodo altri software per la navigazione protetta:
WAIS (Wide Area Information Service) creato da Brewster Kahle, GOPHER
creato da Mark McCahill e Paul Lindner e PGP (Pretty Good Privacy)
inventato da Philip Zimmerman. PGP (www.pgpi.com)
è il programma più famoso per garantire la sicurezza nello scambio di
messaggi tramite la posta elettronica; il meccanismo di tale programma
si basa sul possesso di due chiavi di accesso, una strettamente
personale, l'altra pubblica e comunicabile a tutti coloro con i quali si
vuole corrispondere. Queste due chiavi sono interconnesse fra di loro,
per cui per decifrare un messaggio all'inizio si ha bisogno della chiave
pubblica ma poi deve subentrare la conoscenza della chiave privata.
GOPHER rappresenta invece il primo tentativo di razionalizzare
l'architettura delle informazioni; tale strumento si fonda sul principio
della struttura gerarchica, rappresentata da un grafico ad albero
composto da rami e nodi. Gopher usa due moduli interconnessi fra loro,
il server, col compito di gestire la struttura ad albero, e il client
che permette all'utente di esplorare la struttura ad albero e accedere
alle risorse richieste. Nel 1991 nasce infine la struttura portante
dell'attuale sistema di Internet: Tim Berners Lee sviluppa il WWW, WORLD
WIDE WEB.
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