LE INVENZIONI

La seconda rivoluzione industriale rafforzò il carattere capitalistico della società, che prese una piega fortemente tecnologica e scientifica. Si può affermare che la II° Rivololuzione Industriale fu definita l'età DELL' ELETTRICITA'; DELL'ACCIAIO E DELLA CHIMICA  ed età durante la quale ci fu uno stretto connubio tra scienza e tecnica.

Le invenzioni che caratterizzarono questo periodo furono:

Dopo il 1850 la produzione dell’acciaio rese possibile la costruzione del primo motore a scoppio ad opera di Barsanti-Matteucci, costruito nelle officine Benini di Firenze. Il 19 settembre 1860 si costituì una società per lo sfruttamento della nuova invenzione e, l’anno dopo un motore della potenza di 20 CV figurava in funzione all’esposizione di Firenze, e trovò acquirenti. La gioia della riuscita fu per gli inventori non priva di crucci.

IL TELEGRAFO: un apparecchio capace di trasmettere segnali elettrici da un capo all'altro del conduttore. Inizialmente il telegrafo non ebbe una larga diffusione appunto perchè, al destinatario dell'informazione, giungeva un segnale molto distorto difficile da interpretare. Soltanto dopo l'invenzione della pila realizzata da Alessandro Volta e alla scoperta dei fenomeni magnetici il telegrafo trovò una larga diffusione. Il più diffuso fu quello dell'americano Samuel Morse  il quale inventò anche il famoso codice Morse utilizzato nell'ambito di queste trasmissioni.

IL TELEFONO: nacque dopo li telegrafo ed era un mezzo utilizzato per trasmettere la voce a grande distanza. Nel 1877 ci fu la commercializzazione di questo prodotto inventato dallo statunitense Bell e l'italiano Meucci. Inizialmente non trovò una larga diffusione in quanto in quanto gli utenti potevano mettersi in comunicazione con abbonati diversi. Grazie all'invenzione dei primi centralini manuali, con i quali l'usufruente del servizio poteva mettersi in comunicazione con tutti, il telefono ebbe una larga diffusione.

LA RADIO: questa tecnologia si sviluppo tra le due guerre e l'inventore fu Marconi. Furono trasmessi anche i primi programmi radiofonici e siccome le radio erano molto ingombranti, grazie ai progressi della tecnologia con la miniaturizzazione delle valvole, quest'ultime raggiunsero dimensioni più piccole tanto da poter essere applicate anche all'interno degli aerei impiegati nelle due guerre mondiali. Fu utile sia dal punto di vista civile che militare.

IL RADAR: fu utilizzato dall' Inghilterra contro la Germania nella seconda guerra mondiale per prevedere improvvisi attacchi aerei. Nel 1940, i tecnici britannici avevano completato la messa a punto di un complesso sistema elettronico di generazione, trasmissione e ricezione a cui avevano dato il nome di radar. Questo apparecchio inviava onde elettromagnetiche in uno spazio ed attraverso la loro riflessione individuava oggetti in movimento con le loro caratteristiche anche in caso di scarsa visibilità.

LA TELEVISIONE: nel 1884 il tubo a raggi catodici era già stato inventato quindi per giungere  alla realizzazione della televisione il paso era breve. I maggiori problemi erano legati al fatto della mancanza delle trasmissioni raramente trasmesse e molto disturbate. Per tale motivo il televisore fu un passatempo di lusso.

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