27 luglio 2001
Il gusto della vita a teatro: a tavola con le Ariette

Quanto più efficace è allora la "lezione" delle Ariette di Paola Berselli e Stefano Pasquini. La loro storia nasce nel 1989. O meglio, finiva, perché una profonda crisi professionale e d'identità spingeva Paola e Stefano a rifugiarsi in campagna, assieme a Maurizio Ferraresi, in un vecchio podere ereditato, dove per dodici anni hanno rivoltato la loro vita, da attori ad agricoltori. Esperienza rigenerante, che ha riportato a galla la voglia di teatro, ripartito dalla sua essenza. Nel silenzio della valle "umida e fredda" di Castello di Serravalle, il Teatro delle Ariette è risorto. Teatro da interni domestici, ospitato a casa, popolare e civile. Un teatro che racconta di piccole grandi cose che fanno la nostra esistenza, i rapporti con i propri cari, come ci si innamora, come si muore. Riti preziosi che le Ariette propongono a tavola, in un convivio anche gastronomico, mentre tirano e preparano le tagliatelle fatte con il grano che loro stessi hanno piantato e poi raccolto e macinato là nel mulino del vecchio Leonelli, l'unico rimasto nella bassa a tenere alto il valore della tradizione. Ora il vecchio Leonelli non c'è più ma resta il figlio a seguire la tradizione, coinvolto anche lui da un vivere antiglobale sempre più di moda. Alle Ariette non importa, purchè sia possibile continuare il loro sogno di un teatro antieconomico, fatto di sudore (vero) della fronte ed emozioni semplici.
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Rossella Battisti