"Nell'
autunno dell' 89, quando crollava il muro, lasciammo il Baule dei Suoni,
la Camerateatro della Morara, il teatro. Andammo a vivere e a lavorare
in campagna in un
podere abbandonato dai miei genitori nel comune di Castello di Serravalle
a trenta chilometri da Bologna e diventammo coltivatori diretti. Perché
scegliemmo per noi questo cammino?
Sicuramente per caso, ma anche per precisa volontà di espiazione.
Quasi con una consapevolezza autopunitiva, attraverso un esilio fisico
e spirituale, cercammo un annullamento sociale, un silenzio politico,
una rottura secca e dolorosa che cancellava la nostra storia, ci sradicava
dal nostro passato, dalla nostra cultura e ci sbatteva nudi, emigranti,
nel mondo.
Nel corso di questi anni, nel silenzio di questa valle umida e fredda,
è cresciuta come una pianta la necessità di raccontare
i nostri pensieri e di condividere la nostra esperienza. Così
il teatro è tornato.
Dal 1995 facciamo teatro in casa, nel senso che prepariamo, proviamo
e presentiamo i nostri spettacoli a casa nostra. La nostra casa si chiama
Le Ariette come il podere che lavoriamo. Nell' estate del '99, in mezzo
ai campi della nostra azienda agricola, abbiamo costruito con le nostre
mani, in totale autogestione e autofinanziamento, il Deposito Attrezzi,
un edificio rurale per il teatro. Siamo autori, costruttori e produttori
del nostro teatro.
Il nostro è un teatro di terra, fatto con le mani
e vissuto nel corpo. Viviamo in campagna, siamo contadini.
La nostra ricerca, la nostra vita sono un cammino attraverso l' umano,
il teatro è lo strumento e la casa è il luogo, ma quello
che cerchiamo è l' umano.
Noi lavoriamo, continuamente, pazientemente, per forzare e aprire quella
porta che conduce dentro: nel teatro invisibile del cuore. Lì
sta il nostro teatro e lì cerchiamo di condurre gli spettatori.
Il nostro è un teatro semplice.
Dal 1997 lavoriamo sul progetto A TEATRO NELLE CASE ospitando, nel periodo
primaverile, artisti e compagnie a casa nostra e in molte altre case
del nostro territorio: la valle del Samoggia.
Dall' ottobre del 2000 A TEATRO NELLE CASE è diventato
anche FESTIVAL D' AUTUNNO: quattro giorni di spettacoli,
confronti e riflessioni a proposito di teatro fatto fuori dai teatri.
Direzione artistica:
Paola Berselli e Stefano Pasquini
Direzione organizzativa: Claudio Ponzana
Direzione tecnica:
Maurizio Ferraresi