DOMODOSSOLA. L’assessore regionale Ettore Racchelli
effettuerà oggi un sopralluogo in elicottero lungo il corso del
fiume Toce, dalla foce nel lago Maggiore fino a Crevola, per
verificare lo stato dei depositi alluvionali e coordinare con i
Comuni interessati interventi di disalveo e opere di sicurezza. Alla
ricognizione aerea parteciperanno un funzionario del Magistrato del
Po e il direttore regionale della difesa del suolo, Pietro Telesca.
Subito dopo l’alluvione, era stato proprio Racchelli a sollevare
la questione dei disalvei. «Il disastro dovuto all’esondazione
dei fiumi piemontesi- aveva dichiarato- non avrebbe raggiunto
proporzioni catastrofiche se si fosse data per tempo ai Comuni la
possibilità di provvedere al dragaggio degli alvei, senza dover
attendere complesse procedure burocratiche». Subito dopo il
sopralluogo, alle 15,30 un incontro con i sindaci e gli
amministratori della zona nella sede della Comunità Montana di via
Romita.
Venerdì 6 Aprile 2001
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Racchelli: «Cinque
punti critici sul Toce»
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Disalvei,
via libera ai sindaci |
DOMODOSSOLA
Via libera ai sindaci per la rimozione dei detriti nei
punti più pericolosi del fiume Toce, quelli che necessitano
di opere immediate per scongiurare ulteriori guasti in caso
di nuovi eventi alluvionali. D’intesa con il Magistrato
del Po e l’autorità di bacino, ora gli amministratori dei
Comuni interessati potranno attuare interventi mirati che
comportano rimozioni di materiale inferiori ai 15 mila metri
cubi. I lavori verrebbero pagati con la formula della
compensazione, stimando caso per caso il valore
dell’inerte asportabile.
E’ quanto emerso dalla riunione che si è svolta ieri
pomeriggio nella sede della Comunità montana Valle Ossola
in via Romita. All’incontro, convocato dall’assessore
regionale al Turismo Ettore Racchelli dopo un sorvolo in
elicottero sul Toce con il diregente del Magistato del Po a
Parma, ing. Francesco Cerchia e il presidente delle Comunità
montana Pierleonardo Zaccheo, sono intervenuti sindaci e
amministratori dell’Ossola e del Verbano, gli ingegneri
Pietro Telesca, direttore regionale per la difesa del suolo
e Antonio Arena, capo del settore operativo del Magistrato
del Po a Pavia. In due ore di confronto sono stati
affrontati aspetti tecnici, legislativi e burocatrici legati
al riassetto idrogeologico.
«Un incontro proficuo - ha commentato l’assessore
Racchelli - voluto proprio in momento di calma del fiume per
un’analisi della situazione e delle prospettive di
operatività in attesa degli interventi strutturali. Durante
il sorvolo abbiamo rilevato almeno quattro o cinque punti di
criticità lungo l’asta del Toce: alla foce e al Piano
Grande di Verbania, all’altezza di Mergozzo e a Pieve
Vergonte. Era quindi importante far sapere ai sindaci le
possibilità di intervento». Soddisfatto anche il
presidente Zaccheo: «Un momento prezioso di confronto anche
per noi amministratori. Ci ha permesso di iniziare un tipo
di lavoro anche alla luce delle competenze che verranno
attribuite agli enti locali con la legge 44».
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