TERRITORIO

E’ necessario un più attento inserimento ambientale

In data 2 marzo ’00 è stato inviato al Settore Beni Ambientale del Piemonte e p.c. al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, da parte del soprintendente arch. P. Malara, un provvedimento con il quale "è stato disposto l’annullamento dell’autorizzazione" alla "realizzazione edifici plurifamiliari in Comune di Vignone (Pec Willbau)", per motivi che attengono alla difformità tra il progetto preventivamente autorizzato e quello poi adottato dalla Regione, "ignorando le prescrizioni in quell’occasione indicate al fine di limitare l’impatto dell’opera sui caratteri paesistici e visuali del contesto ambientale su cui il Pec insiste" e anche perché non si è tenuto conto del suggerimento già avanzato a suo tempo dal soprintendente, e non accolto, di "vincolare l’area in oggetto" (e cioè l’area verde antistante il nucleo monumentale di Vignone) individuando "un’area a parco naturale, al fine di scoraggiare eventuali nuovi inserimenti che non tengano in considerazione le pregevoli caratteristiche dei luoghi".

Il Circolo Verbano di Legambiente, che da anni dà il suo contributo, affinchè la questione della salvaguardia paesaggistica e culturale della zona sia definitivamente chiarita, è naturalmente soddisfatta del pronunciamento del soprintendente e spera vivamente che questa possa essere l’occasione, perché l’Amministrazione di Vignone, che ha trovato il progetto edilizio già in stadio avanzato, possa ripensare con serenità a tutta la vicenda e giungere a una soluzione ragionevole, che possa ricomporre le fratture in atto.

Vignone, e tutto il VCO, meritano questo sforzo da parte di tutti.

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