ADDIO OLMO, BENVENUTO CELTIS

Rispondo con questa mail alle lettere ricevute nei giorni scorsi che
esprimevano critiche e disappunto sulla scelta di abbattere l'olmo secolare
di largo Tonolli.
Vi ringrazio per l'attenzione che ponete nelle scelte dell'Amministrazione e
per l'interesse che mostrate per la qualità di vita della città, purtroppo
devo ribadire che l'unica motivazione all'abbattimento è quella evidenziata
dallo studio FitoConsult e confermata dal sopralluogo del competente settore
regionale: esiste un serio rischio di caduta dell'albero.
E' per me dunque un atto dovuto quello di seguire le raccomandazioni
tecniche sull'abbattimento dell'albero laddove non seguirle potrebbe
rappresentare un pericolo per l'incolumità dei cittadini.
Per ribadire che l'abbattimento non vuole diventare un impoverimento del
"verde" cittadino Vi ricordo che al posto dell'olmo non sorgerà un nuovo
edificio né sarà collocato dell'arredo urbano, vi troverà invece spazio un
Celtis Australis (un'essenza vegetale dalla caratteristiche simili a quelle
dell'olmo: alto fusto e una grande chioma, ma maggiormente resistente).
Per rendere meno traumatico l'impatto dell'abbattimento sull'ambiente e
sulla sensibilità dei cittadini abbiamo inoltre atteso di essere certi di
avere la disponibilità del Celtis Australis per procedere a una rapida messa
a dimora della nuova essenza. Una condizione che è avvenuta nei giorni
scorsi, per questo l'Ufficio Patrimonio ha concordato con la ditta
incaricata di procedere nel corso della prossima settimana al taglio della
pianta.

Distinti saluti

Il Sindaco
Aldo Reschigna

P.S. Di seguito è riportata la lettera del settore Fitosanitario regionale
al quale era stato richiesto un parere dopo le richieste di ulteriori
indagini da parte della Circoscrizione. Come potrete leggere condivide
pienamente le conclusioni della Fitoconsult (lo studio che aveva effettuato
la perizia sull'olmo consigliandone l'abbattimento).


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"REGIONE PIEMONTE
Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca
Direzione Regionale Sviluppo dell'Agricoltura
Settore Fitosanitario Regionale


Torino, 11 settembre 2000


Spett.le Comune di Verbania

Spett.le Circoscrizione Verbania Ovest


Oggetto: Esito sopralluogo a olmo ultracentenario

Con riferimento alla richiesta di codesto Comune del 30/08/2000 e di codesta
Circoscrizione Ovest del 19/08/2000, si comunica quanto segue:
1)La valutazione della stabilità degli alberi da a lcuni anni è diventata
materia altamente specialistica, che richiese  l'impiego di strumentazioni
avanzate e di personale altamente specialistica, che richiese l'impiego di
strumentazioni avanzate e di personale altamente specializzato nell'uso
delle medesime; pertanto da alcuni anni questo Settore, per mancanza di
strumenti e di personale, non effettua più valutazioni di questo tipo.
2) A ogni modo nel corso del sopralluogo del 5/09/2000 ai tecnici del
Settore è apparsa una situazione che visivamente sembra sostanzialmente in
accordo con quella dettagliatamente dscritta nella relazione della ditta
Fitoconsult, la quale ha eseguito approfondite indagini strumentali e si è
ispirata alla metodologia nota come VTA, al momento la più avanzata possibile.
3) Nel corso del sopralluogo si è osservato al piede della pianta un
carpoforo fungino quasi certamente ascrivibile al genere Ganoderma (la
presenza di carpofori fungini, peraltro non meglio precisati, è indicata
anche nella relazione della Fitoconsult). La localizzazione del fungo ed il
fatto che tale genere sia agente, oltre che di carie, anche di marciume
radicale, costituisce indubbiamente un ulteriore grave elemento di
preoccupazione per quanto riguarda la stabilità del soggetto.
4) Per quanto si osservino dei seccumi, sulla chioma è ancora presente
parecchia vegetazione, quindi presumibilmente c'è una discreta circolazione
linfatica. Questo genere di considerazione non ha alcuna implicazione, però,
sulla stabilità della pianta, in quanto solo gli anelli più esterni del
legno svolgono un'azione di conduzione, mentre la funzione statica è
essenzialmente svolta dalla parte centrale del cilindro legnoso, che in
questo caso è gravemente compromessa.
5) In conclusione, si condividono in toto le conclusioni a cui giunge la
Fitoconsult e si raccomanda l'urgente abbattimento dell'esemplare

Distinti saluti.

Il responsabile del Settore
Dr. Luigi Balzola"

A commento delle parole del sindaco e del rapporto regionale, non ci resta che subire le decisioni che altri sono stati chiamati a prendere per noi, e che non condividiamo, perchè viziate dalla determinazione all'abbattimento, piuttosto che alla conservazione. Ci dispiace anche di non essere stati informati e invitati al sopralluogo del 5 settembre. In generale ci dispiace sempre molto l'interpretazione della democrazia come delega verticistica, a norma di statuto. Soprattutto ci dispiacerà di non vedere più l'antico olmo di Pallanza: in caso di nostalgia, tutti a Mergozzo.