Nella foto: I fantastici Castelli di Cannero
 
CASTELLI DI CANNERO, DI NUOVO
Politici e Famiglia Borromeo
di nuovo all'assalto dei castelli
9.2.03
 
Non è mai finita. Quando un'idea disgraziata raggiunge la corteccia cerebrale dei politici, si annida e non se ne distacca più (v. sotto da La Stampa). Da anni si spera che la vicenda dei "Castelli di Cannero come volano di sviluppo del turismo locale" abbandoni per esaurimento di argomenti e di energie i tavoli dell'assessore Racchelli, dei sindaci, della famiglia Borromeo, ma non c'è verso. E quindi rieccoci. Senza più l'attracco verso la riva piemontese di un grandioso pontile per i battelli di linea, ma con un pontile di ridotte dimensioni verso la sponda lombarda (su questo punto ci eravamo battuti molto in passato) soltanto ad uso privato. Dall'articolo di giornale non si evince se i ruderi, strutturalmente rinforzati dove necessario, saranno lasciati nel loro aspetto attuale (come da proposta degli ambientalisti) e resi agibili soltanto in alcuni spazi all'interno, oppure se prevale ancora l'idea originale di ricostruire con apporti di fantasia camminamenti e merlature ad uso dei turisti, per rendere l'affare vantaggioso da un punto di vista economico. Cercheremo di saperne di più. Coraggio, signori, si ricomincia!
 
L´ACCORDO TRA COMUNI E PROPRIETARI FAVORITO DALLA MEDIAZIONE DELL´ASSESSORE RACCHELLI
Recupero dei Castelli di Cannero, c´è l´intesa
I Borromeo rinunciano al pontile per la Navigazione. Attracco solo per i motoscafi

9/2/2003

CANNERO

Si apre una prospettiva più concreta per la gestione del complesso della Rocca Vitaliana, meglio noto come Castelli di Cannero. L´assessore regionale al Turismo, Ettore Racchelli, ha promosso venerdi un incontro tra gli amministratori dei Comuni di Cannero Riviera e Cannobio ed i rappresentanti della famiglia Borromeo, proprietaria dei Castelli che sorgono sugli isolotti davanti alla costa dell´Alto Verbano. Dal confronto emerge la soluzione di una gestione avente una durata di dodici anni da parte di un consorzio comprendente gli stessi Comuni interessati. La proposta in tal senso sarà formalizzata nei prossimi giorni e presentata dalla famiglia Borromeo ai sindaci e su di essa dovranno poi esprimersi per la decisione definitiva i consigli comunali. Racchelli ricorda che le autorizzazioni necessarie sono già state concesse, compresa quella del Ministero per i beni culturali e ambientali, e aggiunge che si dovrebbe ormai superare l´ostacolo finora costituito dalla volontà dei proprietari di realizzare un pontile abilitato all´attracco dei battelli della Navigazione Lago Maggiore, prospettiva ritenuta inattuabile da ambientalisti e Comitato Tutela dei Castelli. L´alternativa è costituita da un pontile di attracco riservato solo ai motoscafi adibiti al trasporto pubblico, meno penalizzante dal punto di vista ambientale. «Credo si siano gettate le basi per un accordo - dichiara Racchelli - e sono fiducioso che si possa finalmente trovare una soluzione di generale gradimento per il migliore utilizzo di un complesso di grande rilievo come ulteriore opportunità di sviluppo del turismo locale». La questione è seguita da sempre e con particolare attenzione da Italia Nostra, Legambiente, Wwf, Comitato Castelli e Museo del Paesaggio che anche attraverso un sito internet (www.castellidicannero.com) tengono alta l´attenzione sulla necessità di una salvaguardia rispettosa di quanto resta della rocca per salvaguardarne fascino e storia senza modificarne il profilo dei ruderi (la sky-line)che nel corso degli anni hanno esercitato una grande suggestione e attrattiva.
s. r.