Inseminazioni
esagerate e improprie nel lago di Mergozzo, per soddisfare i pescatori
Destinatario:
Mittente: Associazione amici della barca
Umberto Grossi
Belgirate
P.za Rovereto
1 tel.
348 2829212
Domodossola
Per
conoscenza:
Assessore
all’ambiente
Dr. A.
Zacchera
Assessore a
caccia e pesca
Dr. A. Guenza
Sindaco di
Mergozzo
Legambiente
Circolo
verbano
La Stampa
Gentile Dr
Grossi,
siamo un gruppo di amici appassionati alla cura del nostro patrimonio
naturale, ed in particolare degli elementi faunistici che vivono nei nostri
magnifici laghi. Naturalmente siamo anche pescatori iscritti alla FIPS.
Le scriviamo
per proporLe qualche riflessione sulle ultime immissioni ittiche subito
antecedenti l’apertura della stagione di pesca. In particolare facciamo
riferimento all’immissione di una quantità spropositata di trote fario e
iridea adulte nel Lago di Mergozzo. È difficile capire come mai un ente che
dovrebbe essere competente ed attento rispetto gli equilibri naturali,
compia in realtà dei veri e propri attentati ai sistemi ittici di un lago
particolare e prezioso come quello di Mergozzo. È ovvio che immettendo
pesci voraci e non autoctoni, come le due speci di trote sopraccitate, si
favorisce uno squilibrio della fauna ittica riducendo un lago “vero” al
livello dei laghetti per la pesca sportiva. Qual è l’utilità
naturalistica di una immissione di pesci di allevamento adulti, da sempre
nutriti a mangime e quindi scarsamente adattabili, e facili prede di
chiunque e sottolineiamo chiunque? La risposta purtroppo risiede nella
concezione della natura come un supermarket globalizzato dove
demagogicamente si accontentano i gusti di para pescatori che a spregio del
contesto, desiderano catturare trote in tempi rapidi e senza sforzo. . .se
poi il sapore è di plastica, pazienza ci stiamo abituando . . .
Perché invece
non valorizzare i nostri laghi con il ripristino delle speci autoctone?
Perché non favorire pesche selettive che permettano lo sviluppo stabile e
permanente di una fauna ittica pregiata?
RingraziandoLa
per l’attenzione ci auguriamo che le nostre riflessioni servano da stimolo
per una eventuale correzione delle politiche di immissione.
Distinti saluti
Gli amici della barca