Nella foto: Vista panoramica su Paruzzaro
 
DILAGA L'URBANIZZAZIONE DI PARUZZARO
Cliccando potete leggere le osservazioni
di Arona Nostra all'ennesima variante
7.1.04

OGGETTO: Comune di Paruzzaro (NO) – Progetto preliminare di Variante strutturale del vigente P.R.G.C., adottato con D.C.C. n. 26 del 25/9/2003 - Osservazioni e proposte ai sensi dell’art. 15 – 6° comma della L.R. n. 56/77 e s.m. e i.

L’Associazione "Arona Nostra", PRESENTA nel pubblico interesse le seguenti osservazioni e proposte al Progetto preliminare in argomento.

  1. OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE

A 1 – SULLA DESTINAZIONE FINALE DEL TERRITORIO PARUZZARESE

Il Comune di Paruzzaro è dotato di P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 44-32290 del 15/2/1994.

Da allora sono state adottate n. 4 Varianti ed una modifica. La presente è dunque la quinta Variante nell’arco di quasi dieci anni.

Balza all’occhio, soprattutto dalla tabella n. 8 (pagg. 7, 8, 9 Relazione Illustrativa) un dato a dir poco preoccupante: centinaia di migliaia di mq di aree agricole mutano destinazione d’uso!

Di variante in variante, aumenta la quantità di suolo "consumato", non in assoluto, ma rispetto alla superficie totale del Comune: sembra di arguire che fine ultimo delle varie amministrazioni paruzzaresi sia la saturazione totale e definitiva del territorio.

Tale perniciosa tendenza è stata puntualmente evidenziata dalla scrivente nei propri precedenti documenti di "Osservazioni e proposte" ai vari SS.UU. di volta in volta adottati, con particolare riguardo alla politica "residenziale" ed alla presunta "vocazione" del territorio di Paruzzaro ad ospitare insediamenti industrial/commerciali.

A 2 – SULLE NORME VINCOLISTICHE

  1. AREA PER IL NUOVO CENTRO SPORTIVO INTERCOMUNALE
  2. Non competono a questa Associazione giudizi di merito sulla reale necessità di un Centro sportivo di tali dimensioni, sul numero effettivo dei fruitori nel medio periodo, sulla possibilità concreta di far fronte alle sicuramente enormi spese di gestione e di manutenzione.

    Sotto il profilo strettamente ambientale, giova ricordare che l’area prescelta è ricca di acque, adiacente alla fonte minerale sfruttata commercialmente con il nome di "Fonte Gioiosa" e si presenta con le caratteristiche tipiche di zona umida, che contribuisce ad alimentare il torrente Rese.

    Supponendo inoltre un funzionamento a pieno regime del Centro Sportivo, si avrà un aumento del carico inquinante diretto (acque fognarie provenienti dal Centro stesso in zona, come si è detto, umida) ed indiretto (aumento del traffico per il prevedibile afflusso di persone).

  3. AREE DI NUOVA ESPANSIONE: RESIDENZIALI, PRODUTTIVE E COMMERCIALI

La Relazione Illustrativa (pag. 3) dimostra che la popolazione residente (ad oggi n. 1592 abitanti) dal 1998 al 31/12/2002 è aumentata di ben 28 unità! A fronte di 427 vani non occupati (censimento 2001) il Progetto di Variante prevede addirittura nuovi 449 abitanti in aree residenziali (Relaz. Ill., pag. 12). Tutto ciò pare francamente esagerato e, comunque, le quantità proposte sono poco motivate:

La motivazione, se così la si vuol definire, è puramente nominalistica, riducendosi alla micidiale "vocazione" (suicida?) della Strada Reg. 142, ancorché il P.T.P. proponga di rafforzare gli insediamenti presso i caselli autostradali; ma, nel caso concreto, l’altro polo della "142" è la congestione di Oleggio Castello (e di Arona), che – in tal modo – possono solo peggiorare.

Lo sviluppo proposto si rivela appunto "suicida", in quanto la strada congestionata cessa di servire come asse di transito.

  1. SULLA RELAZIONE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE

Detta Relazione si caratterizza quale mero adempimento burocratico al disposto della L.R. 14/12/1998 n. 40, oltre che per lo spirito auto-assolutorio e trionfalistico che la pervade, raggiungendo l’apoteosi nella tabella a pag. 13 (Quadro sinottico), dove tutti gli "impatti" vengono descritti come "positivi".

Oltre a ciò, essa elude sostanzialmente i contenuti della normativa regionale (vedi la pur citata Circolare n. 1/PET del 13/1/2003), perché:

Una seria valutazione di compatibilità ambientale dovrebbe analizzare i carichi inquinanti, anche indiretti e cumulativi, che riguardano:

Un ultimo accenno all’esiguo capitoletto dedicato a "Biodiversità e paesaggio". Si parla unicamente del corridoio ecologico previsto dal P.T.P. lungo l’asse del torrente Vevera.

E il resto del territorio? L’accento giustamente posto dal P.T.P. sui corsi d’acqua non esclude che gli SS. UU. prendano in considerazione gli altri corridoi, residui o possibili, nonché il peso delle barriere a-biotiche in atto (autostrada A 26, Strada Reg. 142, ma anche elettrodotti e metanodotti) ed in progetto (saldatura a nastro degli insediamenti lungo gli assi stradali).

  1. PROPOSTE

Visti gli obiettivi della Variante strutturale 2003, elencati a pag. 6 della Relazione Illustrativa, e numerati dall’1 al 5, alla luce delle osservazioni sopra esposte, l’Associazione "Arona Nostra":

 

Nella speranza che il presente documento venga preso in considerazione nel solo interesse della tutela del territorio di Paruzzaro, ringrazia per l’attenzione e distintamente saluta.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO