26 Aprile 2001
    APPROVATO IL PIANO DI BACINO DEL PO: UN BUON RISULTATO
    Legambiente e WWF esprimono soddisfazione per l’adozione del Piano di Bacino del Po (PAI), un documento atteso da tempo e al quale gli ambientalisti ritengono di aver dato un significativo contributo. Nell’attesa di verificare quanto le richieste delle associazioni siano state realmente accolte dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino, l’odierna approvazione costituisce in ogni caso un passaggio fondamentale per avviare quelle politiche di riassetto del territorio che fino ad oggi sono mancate sui grandi fiumi e sui versanti, costringendo a correre dietro alle sempre più frequenti emergenze legate al dissesto idrogeologico, alle frane e alle alluvioni, con il loro pesante fardello di danni e di perdite di vite umane. "Finalmente vede la luce un piano che prevede risorse per fare vera prevenzione del dissesto idrogeologico - hanno commentato Andrea Agapito Ludovici e Damiano Di Simine, rispettivamente responsabile fiumi del WWF e responsabile del settore aree protette e territorio di Legambiente Lombardia - Questo deve tradursi in interventi per ricostruire il paesaggio fluviale non più attraverso pesanti opere di contenimento delle piene o con interventi di post-emergenza, ma attraverso la gestione e manutenzione del territorio nel suo complesso, restituendo ai fiumi lo spazio necessario a laminare le piene, programmando interventi di rinaturazione degli alvei e delle golene, coinvolgendo in questo progetto le categorie economiche, e in particolare gli agricoltori". Le due associazioni considerano essenziale il coinvolgimento dei parchi e delle altre aree protette fluviali, che in molti casi hanno già sperimentato queste avanzate forme di gestione del territorio, dimostrandone le benefiche ricadute non solo per l’ambiente e la sicurezza delle popolazioni, ma anche per l’economia legata alla fruizione e alla valorizzazione degli ambienti fluviali’.