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Sabato 11 Marzo 2000

Le polemiche sul progetto del viadotto che attraversa il parco di Villa Anelli

 

«Le camelie saranno salvaguardate»

 

Il sindaco di Oggebbio: «Basta con gli attacchi»

 

OGGEBBIO
«Ora basta. Siamo stanchi dei continui attacchi a un'opera pubblica inserita nel piano regolatore da oltre dieci anni e voluta dalla stragrande maggioranza di cittadini». E' il sindaco Sergio De Monti a reagire con vigore alle critiche sulla realizzazione del viadotto che secondo molti comprometterebbe il parco di Villa Anelli e la sua preziosa collezione di camelie. «Nell'ultima seduta del Consiglio comunale - aggiunge il primo cittadino - sono emerse le vere ragioni delle pretestuose polemiche di quanti ostacolano la realizzazione della strada. Gli stessi consiglieri di minoranza hanno affermato che essa creerebbe gravissimi danni a un'''azienda'' e vale la pena ricordare che compito dei pubblici amministratori è operare nel pubblico interesse, tutelando ove è possibile anche gli interessi dei privati, ma non viceversa». De Monti critica duramente la raccolta di firme promossa in alcune scuole contro la strada. «Agli alunni - dichiara - è stato mostrato un progetto predisposto dal direttore del Museo del Paesaggio di Verbania assolutamente difforme da quello approvato dal Consiglio comunale. Non posso che stigmatizzare chi utilizza i giovani per battaglie politiche che poco o nulla hanno a che fare con i banchi della scuola: e comunque non è certo corretto mostrare una documentazione riveduta e corretta a proprio uso e consumo». Il sindaco precisa poi che una variante del progetto rende l'opera ancora più funzionale, con una occupazione di Villa Anelli inferiore a quella prevista in precedenza e che nell'area interessata le camelie sono assai limitate e spostabili. «Nessun danno alle camelie, dunque - conclude De Monti -, mentre è innegabile che la realizzazione comporterà l'abbattimento di un numero limitatissimo di altri tipi di piante».