A Verbania un caso botanico
clamoroso: quando un albero supera i due e mezzo, massimo tre
metri di altezza, o si ammala (e quindi deve essere
abbattuto), o ha radici trapanimorfe, che penetrano nelle rocce e
nelle pietre (e quindi deve essere abbattuto), o non sopporta le
piene del lago (idem come sopra). In tutti i casi il tecnico
comunale è inflessibile e conosce una sola cura: l'abbattimento.
La giunta comunale, che non appare troppo afflitta da queste
sentenza di condanna, esegue e sostituisce alberi imponenti e
importanti con alberelli stenti e poverini, cui auguriamo lunga
vita e Amministratori pubblici più clementi.
E' questo l'addio che diamo ai
cedri di Intra, le cui radici minavano le fondamenta di una chiesa
secolare di San Vittore, che ha visto ben altre minacce nel corso
della sua storia , e i cui aghi impertinenti si permettevano di
infilarsi nei pluviali.
LA COMUNICAZIONE VIENE DAL COMUNE. LE PIANTE
SARANNO SOSTITUITE CON CINQUE MAGNOLIE
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Si tagliano i cedri del parco San Vittore | |
Troppo ingombranti, creano problemi alla vicina chiesa | |
VERBANIA I s.ron.
Successivamente, per l'azione congiunta del
consigliere di circoscrizione Dario Prezioso, esperto arboreo, e
di Legambiente, l'abbattimento è stato procrastinato a data da
destinarsi, in attesa che qualcuno stenda uno straccio di perizia
giustificativa.
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