ADDIO ANCHE AI CEDRI, A VERBANIA

  

A Verbania un caso botanico clamoroso: quando un albero supera i due e mezzo, massimo tre metri di altezza, o si ammala (e quindi deve essere abbattuto), o ha radici trapanimorfe, che penetrano nelle rocce e nelle pietre (e quindi deve essere abbattuto), o non sopporta le piene del lago (idem come sopra). In tutti i casi il tecnico comunale è inflessibile e conosce una sola cura: l'abbattimento. La giunta comunale, che non appare troppo afflitta da queste sentenza di condanna, esegue e sostituisce alberi imponenti e importanti con alberelli stenti e poverini, cui auguriamo lunga vita e Amministratori pubblici più clementi.
E' questo l'addio che diamo ai cedri di Intra, le cui radici minavano le fondamenta di una chiesa secolare di San Vittore, che ha visto ben altre minacce nel corso della sua storia , e i cui aghi impertinenti si permettevano di infilarsi nei pluviali.
 
 
LA COMUNICAZIONE VIENE DAL COMUNE. LE PIANTE SARANNO SOSTITUITE CON CINQUE MAGNOLIE
Si tagliano i cedri del parco San Vittore
Troppo ingombranti, creano problemi alla vicina chiesa

VERBANIA

I l dirigente del Dipartimento servizi territoriali del Comune informa che dalla data odierna si procede al taglio degli esemplari di «cedri deodara» situati nel parco di San Vittore a Intra. In un avviso vengono spiegati i motivi dell´intervento e cioè l´oggettivo ingombro degli alberi nella loro attuale dimensione e il danno che essi arrecano alla struttura della chiesa. Quest´ultimo deriva sia dalle conseguenze della caduta degli aghi sui pluviali della basilica, all´origine di infiltrazioni di acqua, sia dalla consistente dimensione che hanno raggiunto le radici, interferendo con le fondazioni della vicina struttura. I cedri saranno sostituiti con la posa a dimora di cinque «magnolia grandiflora», che consentiranno di mantenere nel luogo una quinta a verde simile a quella esistente, sul lato sud del parco. Proprio questa piantumazione sostitutiva viene sottolineata dall´assessore Angelo Rolla nello spiegare l´intervento. «Problemi simili a questo - dice il titolare dei lavori pubblici - si sono già presentati in altre zone del centro cittadino ove sono cresciute piante che determinano problemi. La politica del verde da noi seguita è quella di eliminare gli alberi che, in seguito a segnalazioni di cittadini e di esperti, creano pericoli per le persone o gravi danni alle strutture. Non ci limitiamo però a questo, poichè ovunque sia possibile procediamo subito a sostituire le essenze tagliate con altre più adatte che non creino gli stessi problemi denunciati».

s.ron.
 
Successivamente, per l'azione congiunta del consigliere di circoscrizione Dario Prezioso, esperto arboreo, e di Legambiente, l'abbattimento è stato procrastinato a data da destinarsi, in attesa che qualcuno stenda uno straccio di perizia giustificativa.