Duecentottantasei cittadini di Verbania si sono recati a sottoscrivere la domanda referendaria, tra sabato e lunedì...

286 FIRME PER IL REFERENDUM!

(Nella foto: il primo firmatario, Giorgio Russo, firma davanti al segretario comunale)

 
Duecentottantasei cittadini di Verbania (ne bastavano dieci!) si sono recati a sottoscrivere la domanda referendaria, tra sabato e lunedì, a riprova che il problema è sentito dalla popolazione e che è scappato di mano al sindaco e agli altri pubblici Amministratori. La gente non ne può più di avere a ridosso delle loro abitazioni fumi e puzze e scarichi nel lago, come se fosse terra di nessuno, a disposizione dei padroni di Acetati-Italpet. Già domani pomeriggio il primo firmatario, il nostro iscritto Giorgio Russo, si recherà al protocollo del Comune per consegnare le firme al sindaco Reschigna, il quale dovrà mettere in moto la macchina burocratica che ci permetterà di arrivare al voto referendario. Riportiamo qui sotto anche la lettera subito inviata ai presidenti delle Circoscrizioni di Verbania, per chiederne l'appoggio.
 
 

AI PRESIDENTI DELLE CIRCOSCRIZIONI DI VERBANIA

 

 

Oggetto: REFERENDUM – RICHIESTA DI INCONTRO

 

 

Vi è certamente noto che il Circolo Verbano di Legambiente, confortato dal consenso di molti cittadini e di esponenti di forze politiche verbanesi di diversa collocazione, ha avviato la procedura per richiedere al Sindaco di Verbania di indire un REFERENDUM comunale propositivo sulla seguente domanda:

Vuoi Tu una Variante del Piano Regolatore Generale Comunale, che, nell’area cittadina attualmente a destinazione d’uso industriale (polo chimico Acetati – Italpet), consenta in futuro solamente destinazioni d’uso diverse da quella industriale ?

 

I proponenti auspicano per Verbania un futuro di città “normale”, nella quale le case stanno vicine alle case, e le fabbriche operano coscienziosamente, ma lontano dagli abitanti residenti. Ciò non deve essere inteso come aggressione nei confronti dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali, ma come logica soluzione ad un problema di convivenza non più rinviabile. Poiché l’Amministrazione comunale sembra ignorare le istanze che numerose salgono dalla città, chiedendo iniziative forti e determinate, il Circolo Verbano di Legambiente ha ritenuto necessario promuovere un Referendum, che renda i cittadini arbitri del loro futuro.

 

La domanda referendaria, corredata da numerosissime sottoscrizioni, è stata consegnata al Sindaco dal primo firmatario, Giorgio Russo, iscritto al Circolo Verbano di Legambiente e consigliere di Circoscrizione, affinché la sottoponga al vaglio del Comitato dei Garanti, che ne valuti la congruità. Successivamente il Regolamento comunale richiede l’una o l’altra delle seguenti procedure:

  • o la raccolta di mille firme autenticate di cittadini verbanesi
  • o il sostegno, confermato da delibera, di almeno tre Circoscrizioni

Da parte nostra, benché riteniamo di avere le forze e i consensi per raccogliere le firme necessarie in tempi brevi, però preferiremmo l’adesione delle Circoscrizioni, enti istituzionali che meglio di altri conoscono la realtà della città.

Vi chiediamo pertanto di appoggiare l’iniziativa referendaria e di confermarla con delibera, non appena il Comitato dei Garanti si sarà espresso.

 

Siamo disponibili ad un incontro, insieme con i firmatari e gli esponenti delle forze politiche che appoggiano la nostra iniziativa.

 

Cordialmente

 

Dott.ssa Amelia Alberti

Presidente Circolo Verbano di Legambiente

04/03/2002