Come forse sapete, la Provincia VCO non trova pace, in tutti i sensi. Ha
cambiato spesso sede centrale e sedi decentrate ed è finita nel corpo
centrale e in alcuni corpi laterali del Tecnoparco, che a tutto era
votato, tranne che a diventare sede di uffici amministrativi. (Come forse
sapete, il Tecnoparco ha ricevuto miliardari investimenti, europei e non,
per diventare incubatore e stimolo per nuove imprese, tese a nuove
tecnologie, lanciate verso il futuro. Attualmente ospita un limitato
numero di imprese qualunque, che trovano la loro sede lì, come potrebbero
trovarla altrove. Ospita soprattutto la Provincia, che aiuta ad asciugare
un po' il tremendo bagno di sangue economico del Tecnoparco. I soci
di Tecnoparco sono la Saia e la Finpiemonte, ma potete saperne di più,
andando a visitare il sito
www.tecnoparco.it
, dove però la Provincia non compare. Forse la UE non sarebbe proprio
proprio d'accordo con questo genere anomalo di ospitalità.) Tornando a
noi, l'amico Italo Orsi di Italia Nostra VCO contesta la bontà della
scelta dell'area ex-Ossolane per costruirvi la nuova sede della Provincia
(progetto esagerato, su tre corpi, per 9000 mc, con un laghetto intorno,
non bastassero i laghi naturali e le alluvioni dell'area) e propone la
zona del Movicentro, di fianco alla Stazione ferroviaria. Certamente
l'idea non è male. Gli uffici sarebbero serviti dalla ferrovia e la zona
verrebbe tutta rivalutata e rivitalizzata. (Non capiremo mai perché l'ex
presidente Ravasio si sia lasciato scappare l'occasione dell'ex Gewa, poi
acquistato da Cover, proprio di fronte alla stazione, già bell'e pronto.)
Per concludere, vi trascrivo l'articolo da La Stampa.
«Provincia, sede da rivedere»
Italia Nostra chiede di non progettare l´edificio
sull´area dell´«Ex Ossolana»
12/2/2003
VERBANIA
Continuano a far discutere i grandi progetti previsti sull´area della
piana di Fondotoce. «Si» al movicentro sull´area ad est della stazione
ferroviaria, «no» alla sede della Provincia sul sito della ex Ossolana
è la convinzione espressa dalla sezione locale di Italia Nostra, che
propone di unire le due realizzazioni. «Molti - precisa il presidente
Italo Orsi - sono d´accordo sulla localizzazione della sede della
Provincia nei pressi della stazione. Tramontate altre soluzioni, la scelta
che appare più logica e per certi versi obbligata, ci sembra quella di
ricavare gli uffici, cosa che sarebbe abbastanza agevole, sopraelevando la
sede dello stesso movicentro. L´edificio verrebbe ad essere abbastanza
defilato, affacciato sul lago di Mergozzo e sul campo di golf e
presenterebbe i caratteri di prestigio e di rappresentanza che ben si
addicono alla sede della Provincia». A dare ulteriore credito ad una
simile prospettiva, è la convenienza economica: si tratterebbe infatti di
una semplice sopraelevazione e si eviterebbero i rilevantissimi costi
derivanti dal progetto sull´area della ex Ossolana per gli imponenti
lavori di consolidamento e di adattamento necessari. Per la superficie
della ex Ossolana, Italia Nostra propone la destinazione a parco
monumentale o a sede polifunzionale per manifestazioni all´aperto o sotto
copertura. «Questa soluzione - aggiunge ancora Orsi -, non abbandonerebbe
al degrado l´area ovest della stazione ferroviaria, come alcuni temono.
Infatti per la sua complementarietà con l´area Est essa beneficerebbe di
una immediata rivalutazione e vi potrebbero trovare spazio tra l´altro le
attività commerciali che nell´attuale progetto del movicentro destano
qualche perplessità, data la loro scarsa inerenza alle finalità dell´opera».
Italia Nostra sollecita pertanto una progettazione in tal senso.
s. r.
«Provincia, sede da rivedere»
Italia Nostra chiede di non progettare l´edificio
sull´area dell´«Ex Ossolana»
12/2/2003
VERBANIA
Continuano a far discutere i grandi progetti previsti sull´area della
piana di Fondotoce. «Si» al movicentro sull´area ad est della stazione
ferroviaria, «no» alla sede della Provincia sul sito della ex Ossolana
è la convinzione espressa dalla sezione locale di Italia Nostra, che
propone di unire le due realizzazioni. «Molti - precisa il presidente
Italo Orsi - sono d´accordo sulla localizzazione della sede della
Provincia nei pressi della stazione. Tramontate altre soluzioni, la scelta
che appare più logica e per certi versi obbligata, ci sembra quella di
ricavare gli uffici, cosa che sarebbe abbastanza agevole, sopraelevando la
sede dello stesso movicentro. L´edificio verrebbe ad essere abbastanza
defilato, affacciato sul lago di Mergozzo e sul campo di golf e
presenterebbe i caratteri di prestigio e di rappresentanza che ben si
addicono alla sede della Provincia». A dare ulteriore credito ad una
simile prospettiva, è la convenienza economica: si tratterebbe infatti di
una semplice sopraelevazione e si eviterebbero i rilevantissimi costi
derivanti dal progetto sull´area della ex Ossolana per gli imponenti
lavori di consolidamento e di adattamento necessari. Per la superficie
della ex Ossolana, Italia Nostra propone la destinazione a parco
monumentale o a sede polifunzionale per manifestazioni all´aperto o sotto
copertura. «Questa soluzione - aggiunge ancora Orsi -, non abbandonerebbe
al degrado l´area ovest della stazione ferroviaria, come alcuni temono.
Infatti per la sua complementarietà con l´area Est essa beneficerebbe di
una immediata rivalutazione e vi potrebbero trovare spazio tra l´altro le
attività commerciali che nell´attuale progetto del movicentro destano
qualche perplessità, data la loro scarsa inerenza alle finalità dell´opera».
Italia Nostra sollecita pertanto una progettazione in tal senso.
s. r.