Nella foto: Vista sul Tecnoparco,

attuale sede della Provincia VCO

 

 

LA NUOVA SEDE DELLA PROVINCIA VCO

Italia Nostra interviene sulla nuova sede della Provincia

12.02.03

 
Come forse sapete, la Provincia VCO non trova pace, in tutti i sensi. Ha cambiato spesso sede centrale e sedi decentrate ed è finita nel corpo centrale e in alcuni corpi laterali del Tecnoparco, che a tutto era votato, tranne che a diventare sede di uffici amministrativi. (Come forse sapete, il Tecnoparco ha ricevuto miliardari investimenti, europei e non, per diventare incubatore e stimolo per nuove imprese, tese a nuove tecnologie, lanciate verso il futuro. Attualmente ospita un limitato numero di imprese qualunque, che trovano la loro sede lì, come potrebbero trovarla altrove. Ospita soprattutto la Provincia, che aiuta ad asciugare un po' il tremendo bagno di sangue economico del Tecnoparco. I soci di Tecnoparco sono la Saia e la Finpiemonte, ma potete saperne di più, andando a visitare il sito www.tecnoparco.it , dove però la Provincia non compare. Forse la UE non sarebbe proprio proprio d'accordo con questo genere anomalo di ospitalità.) Tornando a noi, l'amico Italo Orsi di Italia Nostra VCO contesta la bontà della scelta dell'area ex-Ossolane per costruirvi la nuova sede della Provincia (progetto esagerato, su tre corpi, per 9000 mc, con un laghetto intorno, non bastassero i laghi naturali e le alluvioni dell'area) e propone la zona del Movicentro, di fianco alla Stazione ferroviaria. Certamente l'idea non è male. Gli uffici sarebbero serviti dalla ferrovia e la zona verrebbe tutta rivalutata e rivitalizzata. (Non capiremo mai perché l'ex presidente Ravasio si sia lasciato scappare l'occasione dell'ex Gewa, poi acquistato da Cover, proprio di fronte alla stazione, già bell'e pronto.) Per concludere, vi trascrivo l'articolo da La Stampa.
 
«Provincia, sede da rivedere»
Italia Nostra chiede di non progettare l´edificio sull´area dell´«Ex Ossolana»

12/2/2003

VERBANIA

Continuano a far discutere i grandi progetti previsti sull´area della piana di Fondotoce. «Si» al movicentro sull´area ad est della stazione ferroviaria, «no» alla sede della Provincia sul sito della ex Ossolana è la convinzione espressa dalla sezione locale di Italia Nostra, che propone di unire le due realizzazioni. «Molti - precisa il presidente Italo Orsi - sono d´accordo sulla localizzazione della sede della Provincia nei pressi della stazione. Tramontate altre soluzioni, la scelta che appare più logica e per certi versi obbligata, ci sembra quella di ricavare gli uffici, cosa che sarebbe abbastanza agevole, sopraelevando la sede dello stesso movicentro. L´edificio verrebbe ad essere abbastanza defilato, affacciato sul lago di Mergozzo e sul campo di golf e presenterebbe i caratteri di prestigio e di rappresentanza che ben si addicono alla sede della Provincia». A dare ulteriore credito ad una simile prospettiva, è la convenienza economica: si tratterebbe infatti di una semplice sopraelevazione e si eviterebbero i rilevantissimi costi derivanti dal progetto sull´area della ex Ossolana per gli imponenti lavori di consolidamento e di adattamento necessari. Per la superficie della ex Ossolana, Italia Nostra propone la destinazione a parco monumentale o a sede polifunzionale per manifestazioni all´aperto o sotto copertura. «Questa soluzione - aggiunge ancora Orsi -, non abbandonerebbe al degrado l´area ovest della stazione ferroviaria, come alcuni temono. Infatti per la sua complementarietà con l´area Est essa beneficerebbe di una immediata rivalutazione e vi potrebbero trovare spazio tra l´altro le attività commerciali che nell´attuale progetto del movicentro destano qualche perplessità, data la loro scarsa inerenza alle finalità dell´opera». Italia Nostra sollecita pertanto una progettazione in tal senso.
s. r.

 
 
«Provincia, sede da rivedere»
Italia Nostra chiede di non progettare l´edificio sull´area dell´«Ex Ossolana»

12/2/2003

VERBANIA

Continuano a far discutere i grandi progetti previsti sull´area della piana di Fondotoce. «Si» al movicentro sull´area ad est della stazione ferroviaria, «no» alla sede della Provincia sul sito della ex Ossolana è la convinzione espressa dalla sezione locale di Italia Nostra, che propone di unire le due realizzazioni. «Molti - precisa il presidente Italo Orsi - sono d´accordo sulla localizzazione della sede della Provincia nei pressi della stazione. Tramontate altre soluzioni, la scelta che appare più logica e per certi versi obbligata, ci sembra quella di ricavare gli uffici, cosa che sarebbe abbastanza agevole, sopraelevando la sede dello stesso movicentro. L´edificio verrebbe ad essere abbastanza defilato, affacciato sul lago di Mergozzo e sul campo di golf e presenterebbe i caratteri di prestigio e di rappresentanza che ben si addicono alla sede della Provincia». A dare ulteriore credito ad una simile prospettiva, è la convenienza economica: si tratterebbe infatti di una semplice sopraelevazione e si eviterebbero i rilevantissimi costi derivanti dal progetto sull´area della ex Ossolana per gli imponenti lavori di consolidamento e di adattamento necessari. Per la superficie della ex Ossolana, Italia Nostra propone la destinazione a parco monumentale o a sede polifunzionale per manifestazioni all´aperto o sotto copertura. «Questa soluzione - aggiunge ancora Orsi -, non abbandonerebbe al degrado l´area ovest della stazione ferroviaria, come alcuni temono. Infatti per la sua complementarietà con l´area Est essa beneficerebbe di una immediata rivalutazione e vi potrebbero trovare spazio tra l´altro le attività commerciali che nell´attuale progetto del movicentro destano qualche perplessità, data la loro scarsa inerenza alle finalità dell´opera». Italia Nostra sollecita pertanto una progettazione in tal senso.
s. r.