Il sindaco di Verbania risponde in data 2.11 alla
Circoscrizione Verbania Ovest, che gli aveva chiesto conto in merito
all'abbattimento di tutti gli alberi importanti della città, rispetto
all'ultimo dei quali (il cedro di villa Caramora) l'amico Dario
Prezioso, come consigliere circoscrizionale, aveva preso ferma posizione,
contestando la frettolosità e la scarsa competenza con cui venivano assunte
certe decisioni, corroborate dal parere sempre favorevole del tecnico
arboreo comunale; decisioni che ogni volta sono apparse più conformi a
interessi privati che al bene pubblico. Veniva anche chiesto conto del
Regolamento del verde, nella versione proposta e approvata nella scorsa
legislatura (elaborata dall'allora consigliere Paolo Caruso dei Verdi), o in
altra versione (proposta dei consiglieri di AN).
La lettera del sindaco, giunta anche a noi per
conoscenza, condivide "l'esigenza di una veloce definizione del
Regolamento comunale per la tutela del patrimonio arboreo" tanto da
"avere richiesto all'ass.re Petroni di sottoporre alla valutazione
della Commissione consiliare e dei Consigli di Circoscrizione un testo in
grado di soddisfare le legittime aspettative di tutela". In effetti nel
passato le nostre "legittime aspettative di tutela" non erano
state punto soddisfatte, ed è spettacolare che il sindaco condivida questa
nostra mortificazione. Che la responsabilità fosse da attribuire
all'assessore Petroni? Come mai, ad ogni riunione o assemblea o petizione o
domanda scritta, in cui si sollevasse la questione alberi non è mai
intervenuto l'assessore Petroni, ma sempre il sindaco Reschigna, a sostegno
del tecnico arboreo comunale, della cui "competenza professionale,
scientifica" e sulla sua "sensibilità in materia" neppure si
può dubitare, per non suscitare nel sindaco "una profonda
amarezza"? Il dubbio, almeno il dubbio, ci sia concesso!