FERRO O GOMMA?

 
Un antico detto afferma che gli uomini imboccano la strada della ragionevolezza, soltanto quando tutte le altre sono chiuse. Niente di più adatto a commento degli autorevoli commenti di questi giorni, dopo la tragedia del San Gottardo, sulla questione del traffico. Improvvisamente tutti si affannano a spiegare a tutti gli altri (compresi coloro che  in precedenza tentavano disperatamente di farli riflettere) gli ottimi motivi per cui il traffico su gomma deve essere regimentato e deve essere favorito e incrementato il traffico merci su ferro. Come se fosse facile oggi, dopo decenni di favoritismi smaccati nei confronti dell'industria automobilistica, zavorra di tutti gli Stati moderni, che mette sulle strade automezzi concepiti trenta, quarant'anni fa, pesanti e inefficienti, al servizio di altre industrie, che hanno trovato assolutamente conveniente la pratica di non tenere magazzino oltre i cinque giorni lavorativi, visto che i tir forniscono loro questo servizio gratuitamente e senza rischi aggiunti. Ma l'aumento del traffico comporta in modo più che proporzionale l'aumento degli incidenti, alcuni gravi, altri gravissimi, soprattutto nelle gallerie autostradali, dove ogni incendio si trasforma in disastro e interruzione dei servizi. Che fare, dunque? O si corre ai ripari con prontezza o si spianano le Alpi, ipotesi alla quale qualche ministro sta magari pensando. Per parlare di noi, qualcuno vuole seriamente affrontare la questione di Domo2, che rischia di trasformarsi in Centro di scambio ferro-gomma, invece che di ricomposizione dei treni da e per l'Europa del nord, come doveva essere secondo il progetto iniziale? Quale lobby locale rema contro l'uso corretto e ragionevole di una struttura per la quale si è perso un territorio incantevole e si sono spese centinaia di miliardi pubblici? Chi vuole scaricare a Beura i tir provenienti via ferro dal nord Europa, per immetterli nella viabilità autostradale, incontro alle gallerie anguste del Vergante? A chi chiederemo conto dei prossimi morti e dei feriti?