RIECCO LA CENTRALINA DI ANTRONA!
 
Eccoci da capo con la centralina idroelettrica di Antrona! Quando eravamo stati contattati dal sindaco di Antrona qualche anno fa, in occasione di una richiesta analoga fatta dallo stesso privato, avevamo espresso i nostri dubbi, e cioè che di fronte alla perdita di un bene ambientale e paesaggistico così alto (si tratta di una deliziosa cascata naturale), la modesta produzione di energia elettrica avrebbe portato vantaggio unicamente al padrone della centralina, mentre soltanto un elevato vantaggio per la collettività avrebbe potuto in qualche modo giustificare la perdita del bene. Oggi la questione viene riproposta, ma purtroppo pare che il nuovo sindaco sia di quelli che sognano una sala multimediale o una pista di pattinaggio da donare alla popolazione e ai turisti, e questo richiede qualche piccolo sacrificio! Siamo stati questa volta contattati da cittadini di Antrona, che si ricordavano della nostra battaglia di qualche anno fa e che ci chiedono di affiancarli. Ben volentieri!
 
(La questione dello sfruttamento idroelettrico dei piccoli salti d'acqua è controversa. Da una parte, infatti, appare vicina ai nostri ideali, perchè si tratta di piccoli impianti di energia rinnovabile, dall'altra però si inserisce in un contesto biologico e paesaggistico, che tronca tutti gli equilibri esistenti. L'elettricità prodotta da questi impiantini, inoltre, è talmente esigua, che per l'Enel, costretta per legge a comperarla tutta e ad altissimo prezzo, è certamente una perdita secca, mentre avrebbe una sua logica, se fosse utilizzata direttamente da un edificio isolato (baita, rifugio, alpeggio), non allacciato alla rete nazionale. Il privato, una volta trovati i soldi per l'impianto e pagata una modestissima concessione per l'acqua - che è di noi tutti e che ci viene sottratta - si disinteressa dell'impianto e conta i soldi in banca. Queste centraline, inoltre, sono sempre costruite in modo da non facilitare la resa del cosiddetto "deflusso minimo vitale", obbligatorio, per cui nei periodi di magra il rio viene totalmente prosciugato e l'ecosistema viene azzerato. Come capite, si tratta di pura speculazione finanziaria!)