Un masso mal
agganciato ha causato un grave ingorgo a Baceno. Il pericolo è
continuo.
CAVE E TRASPORTI
PERICOLOSI
Chi percorre la strada della Val
Formazza e prova a contare i mezzi pesanti che trasportano a valle pezzi
delle (nostre, di noi tutti) montagne, perde il conto in breve tempo. Il
flusso è ininterrotto, la costa è martoriata, nuvole di polvere si
alzano qua e là, scoppi di mine danno l'impressione di una guerra
neanche tanto lontana. E i mezzi pesanti corrono velocemente giù per le
strade, con le loro tonnellate di roccia più o meno agganciate. Un
tempo lavoro duro e ingrato per centinaia di scalpellini locali, oggi
soprattutto guadagno per gli imprenditori, che in cambio delle (nostre,
di noi tutti) montagne ci lasciano desolazione paesaggistica, incidenti
sul lavoro, incidenti sulle strade.
L'incidente di ieri a Baceno,
raccontato da La Stampa (qui sotto riportato) è illuminante. Soltanto
il caso ha voluto che l'unica conseguenza fossero code interminabili di
automobilisti. Il camionista pagherà una multa, io immagino, ma il
problema, come dicevo, è altro. A me pare.
Amelia Alberti
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PRIGIONIERI IN VALLE | |
Code e paura a Baceno E´ rimasta bloccata per circa due ore la strada statale 659 della valle Antigorio-Formazza. Un´interruzione causata da un camion bilico che ha perso un pesante masso che stava trasportando a valle. Nell´incidente, per fortuna, non si registrano feriti. Immediate le proteste da parte degli amministratri della valle, preoccupati per l´intensificarsi del traffico di grossi veicoli che trasportano pesanti massi estratti dalle cave. E´ successo poco dopo le 16 di ieri. Un camion della ditta Gaetra di Novara aveva appena caricato il materiale da una cava di Premia. Proprio all´ingresso di Baceno, nell´imboccare la curva «Isotta» che si trova al bivio tra la strada per Premia e quella per Goglio, il mezzo ha perso il grosso masso del peso di circa 150-170 quintali. Il blocco di sasso è scivolato rimanendo in parte adagiato sul cassone del camion e in parte sulla strada. L´ostruzione della statale ha provocato lunghe code: la circolazione è rimasta paralizzata per circa due ore. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Domodossola e i carabinieri di Crodo e di del Nucleo Radiomobile di Domodossola. Anche per loro non è stato facile arrivare a Baceno. Soltanto l´intervento di una motopala gommata di una ditta locale (nella fotografia di Paolo Falciola) ha permesso di togliere il grosso sasso dalla strada . La circolazione è ripresa poco dopo le 18 ma c´è voluto ancora un po´ di tempo prima di smaltire tutto il traffico che si era accumulato sia a monte che valle dell´ostacolo. |