Nella foto: La pista di atletica comunale di Vb
a ridosso degli impianti chimici
ECOSISTEMA 2004 PREMIA VERBANIA. E'
GIUSTO?
Legambiente locale attacca la vivibilità di Vb.
Legambiente nazionale assegna il 3° posto a Vb
nella classifica delle città ecosostenibili.
Proviamo a riflettere sulla contraddizione.
17.10.03
Verbania, capoluogo di provincia del
Verbano-Cusio-Ossola, quest'anno riceve da Legambiente nazionale un
riconoscimento sonante nella classifica per l'ecosostenibilità urbana, con
l'attribuzione del terzo posto. La domanda che le persone più attente alle
vicende del territorio si pongono è la seguente: è, questo, un
riconoscimento giusto? E cioè: ha senso che un'associazione ambientalista
premi come una delle migliori città proprio Verbania, reduce da avvenimenti
che l'hanno vista al centro di casi comprovati di inquinamento chimico grave
del suo centro cittadino, delle sue acque lacustri, della foce del suo fiume
principale? che l'hanno vista sotto processo e presto di nuovo la vedranno in
un'aula di tribunale per fatti ambientali? dove i cittadini sanno che la
probabilità di morire di tumore è, per loro, più elevata che
altrove? Domanda che si completa con la seguente: come si spiega che il
Circolo locale di Legambiente attacchi e denunci lo stato ambientale di
Verbania e Legambiente nazionale lo premi? Domande e dubbi leciti, che
meritano risposte. E allora vediamo che cos'è questa classifica e che
giudizio si può darne.
Legambiente nazionale incarica ogni anno un gruppo
di ricerca di Milano, AmbienteItalia, di predisporre un nutrito questionario
sull'aria, sull'acqua, sui rifiuti, sulle aree verdi, ecc. e di sottoporlo a
tutti i capoluoghi di provincia d'Italia. Gli uffici comunali rispondono alle
domande, che sono di tipo secco (sì-no, quanto, quante volte) e lo rendono al
mittente, che ne elabora i dati, dando un "voto" ad ogni risposta.
Quanto più alti i singoli voti, tanto più premiante la posizione in
classifica. Verbania, al terzo posto, ha quindi dato risposte positive alle
domande del questionario. In effetti su diverse questioni la città di
Verbania dimostra di essere una città dotata di infrastrutture e di
servizi che rendono la città ecosostenibile. I rifiuti sono raccolti
differenziatamente, l'acqua dell'acquedotto è servita a tutti gli utenti, le
fognature raggiungono in grande percentuale l'impianto di depurazione,
esistono chilometri di piste ciclabili, le aree verdi ci sono, l'aria è
più o meno monitorata, c'è persino il consiglio comunale dei ragazzi.
Così il questionario, che però non chiede nulla sulle questioni che hanno
animato il confronto tra gli ambientalisti locali e la pubblica
Amministrazione, e cioè se è lecito che due grosse fabbriche chimiche e una
centrale termoelettrica dominino la città e il suo lago con esalazioni
moleste e nocive, consumando ogni ora 1500 metri cubi di acqua potabile, che
riversano nel lago miscelati con sostanze cancerogene. Su questo tema nessuna
domanda nel questionario e quindi nessun effetto negativo sulla
classifica.
Ci congratuliamo quindi con la città, di cui però
conosciamo e combattiamo i limiti gravi, aspettando con ansia il giorno in cui
il riconoscimento sarà pieno e ci vedrà d'accordo e plaudenti. Siamo sicuri
che quel risultato sarà stato anche un merito della nostra politica
ambientale.
Amelia Alberti