CASTELLI DI CANNERO. PROGETTI IN CORSO. RICHIESTA DI INTERVENTO DELLA SOVRINTENDENZA

 

AL SOVRINTENDENTE AI BENI ARCHEOLOGICI

DEL PIEMONTE

Dott. Filippo Gambari

TORINO

 

 

Di nuovo, in questi giorni, nel VCO si discute - da parte di Regione, Comune di Cannobio, Proprietą - di interventi sui cosiddetti CASTELLI DI CANNERO.

 

Le Associazioni Ambientaliste locali, unitamente al Museo del Paesaggio e ai Verdi, si sono gią in passato espresse con viva preoccupazione contro un progetto, mai andato in porto, che avrebbe completamente snaturato il documento storico e paesaggistico, trasformandolo in un finto castello medioevale, da mettere negli itinerari turistici di viaggiatori frettolosi.

 

Come si vede dai documenti allegati, attualmente la questione appare (almeno nelle intenzioni dichiarate) meno vistosa e volgare, ma pur sempre preoccupante, poichč spesse volte un intervento "morbido", e quindi sottovalutato, si č rivelato la premessa per ben altro.

 

Mi permetto di evidenziare, a questo proposito, il progetto di attracco, gią in fase avanzata di autorizzazioni, molto evidente e quindi impattante dalla sponda piemontese, ed inspiegabile, se non collegato ad ipotesi di lavori miranti ad un uso di massa del monumento, lavori che difficilmente si possono quindi immaginare riferibili soltanto ad un restauro conservativo. Ci chiediamo se un intervento di attracco ad un monumento nazionale non debba superare anche l’esame della Sovrintendenza.

 

Conoscendo la sua sensibilitą e l’attenzione con cui affronta le problematiche ambientali, la prego di voler considerare la questione, e di concederci un appuntamento, per meglio chiarire il nostro punto di vista e per conoscere le sue intenzioni.

 

Con osservanza

Dott.ssa Amelia Alberti

Presidente del Circolo Verbano

per: Legambiente, WWF, Italia Nostra, Museo del Paesaggio

 

26.05.99