VERBANIA BANDIERA BLU, IL LAGO MAGGIORE BANDIERA NERA

 

COMUNICATO STAMPA

 

Il lago Maggiore è ampiamente balneabile, soprattutto lungo la sponda piemontese, che da decenni si va dotando di depuratori biologici per le acque reflue.

Non dimentichiamo, però, che il lago Maggiore è stato colpito da un gravissimo "disastro ambientale", causato, attraverso il fiume Toce, dagli scarichi industriali dell’ex Enichem di Pieve Vergonte, l’ultima fabbrica europea a sintetizzare il micidiale insetticida DDT, il cui uso è stato bandito in tutto il mondo occidentale da oltre vent’anni.

Il processo pretorile, appena concluso con pesanti condanne presso il Tribunale di Verbania, ha confermato che decine di tonnellate di DDT (e non solo!) sono scese da Pieve Vergonte lungo il Toce fino al lago Maggiore negli ultimi cinquant’anni.

"Il DDT è una sostanza chimica quasi totalmente insolubile in acqua, - afferma Vanda Bonardo, Presidente di Legambiente Piemonte - che si accumula nei fondali lacustri e dai fondali risale negli esseri viventi lungo le catene alimentari (i pesci del lago Maggiore sono per legge "non commestibili"). La sua insolubilità rende conto della "balneabilità" delle acque lacustri, ma non diminuisce la gravità del disastro ambientale che ha colpito il lago Maggiore, le cui conseguenze si faranno sentire ancora nei prossimi decenni, nonostante la fermata alla produzione di DDT imposta nel ’96 dal ministro Ronchi all’Enichem".

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