Ogni Lunedi viene aggiornata la Rassegna Stampa
ON-LINE.
Prelevala.


Home Comunicati

Comunicati :1   2    3    4    5    6    7    8    9    10    11   12    13   14   15   16   17   18   19   20

 DISPOSIZIONI GENERALI

Il Campionato Nazionale Maschile di B di Eccellenza è organizzato dal Settore Agonistico in collaborazione con le Leghe non Professionistiche riconosciute a norma del Titolo VI dello Statuto Federale.

SITO INTERNET DELLA LEGA NAZIONALE PALLACANESTRO

Con l'inizio della stagione sportiva 2002/2003 stiamo dando una nuova veste grafica al SITO e la possibilità di usufruire di nuovi servizi che vi saranno resi noti con una apposita comunicazione. Onde poter dare informazioni costantemente aggiornate LE SOCIETA' AL TERMINE DELLE SCADENZE DI ISCRIZIONE, TESSERAMENTO E DI QUALSIASI VARIAZIONE, DOVRANNO INOLTRARE ALLA LEGA NAZIONALE PALLACANESTRO COPIA DELLA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA ALLA F.I.P. TRAMITE FAX (06 3208332), POSTA PRIORITARIA O POSTA ELETTRONICA (info@legapallacanestro.it).

PERCENTUALE SUGLI INCASSI (Art. 88 R.E.)

La percentuale sugli incassi delle partite secondo gli importi di seguito indicati, per tutte le società che NON si associano alla Lega Nazionale Pallacanestro riconosciuta dalla Federazione, debbono essere versate alla Federazione stessa entro e non oltre il termine del girone d'andata.

Tutte le società che si associano alla Lega debbono versare:

6% con l' OBBLIGO DI UN VERSAMENTO MINIMO PER TUTTE LE SOCIETÀ di Euro 3.620,00 (tremilaseicentoventi/00) da effettuarsi con le seguenti modalità:
Euro 1.810,00 (milleottocentodieci/00) entro 30 giorni dal termine del girone di andata (21 gennaio 2003);
il saldo entro 20 giorni dal termine del campionato compresa la fase di Play Off e Play Out (21 giugno 2003).

Onde facilitare l'adempimento, Vi rammentiamo che il nostro conto bancario di
cui Vi riportiamo le coordinate :

Abi 03512 Cab 03200 Conto 16/49664

è aperto presso il Credito Artigiano - sede di Roma.

Nell'eventualità vogliate utilizzare il conto corrente postale intestato alla F.I.P. - Lega Nazionale Maschile il numero è 37997004.

Per verificare l'entità degli incassi, eventuali eccedenze sulla quota base e il numero degli spettatori, con l'entrata in vigore della nuova legge l'invio del borderau Siae può essere sostituito dalla documentazione presentata all'Ufficio Iva (o una loro tabella riepilogativa).

In caso di inadempienza da parte delle società alla presente obbligazione la Lega Nazionale Pallacanestro è autorizzata ad azionare l'escussione della fidejussione.

L'obbligo di cui all'articolo 88 del Regolamento Esecutivo permane anche per
le società che non effettuano ingresso a pagamento.

FONDO PROMOPUBBLICITARIO

Il fondo promopubblicitario per la stagione sportiva 2002 - 2003 è obbligatorio. Dovrà essere versato venti giorni prima dell'inizio del campionato. Il contributo previsto è di € 1.290,00.
Le società dovranno versare una integrazione al fondo già esistente la cui entità sarà comunicata dagli Uffici di Segreteria della Lega Nazionale Pallacanestro.

FONDO TELEVISIVO

Anche per la stagione 2002 - 2003 le partite del campionato saranno teletrasmesse dalla RAI sul canale RAI SPORT SATELLITE.
Per procedere alle riprese bisognerà utilizzare un "Service" esterno alla RAI e per il pagamento delle spese, come deliberato in Assemblea di settore, le società partecipanti al campionato dovranno versare quanto previsto nell'apposito Regolamento che verrà redatto prima dell'inizio del Campionato.

FIDEJUSSIONE e/o DEPOSITO CAUZIONALE

Le Società dovranno presentare alla Lega Nazionale Pallacanestro la garanzia fidejussoria che dovrà essere rilasciata solo ed esclusivamente, pena la sua stessa inammissibilità, da un Istituto Bancario.
In alternativa è possibile inviarci un libretto bancario intestato alla Lega Nazionale Pallacanestro oppure
effettuare un bonifico bancario (con cui sarà aperto un libretto) sul nostro conto bancario aperto presso il Credito Artigiano - sede di Roma - coordinate:

Abi Cab Conto
03512 03200 1649987

Ricordiamo che la mancata presentazione della garanzia fidejussoria o del deposito cauzionale sarà motivo di esclusione dal campionato.

Il contributo previsto è di € 7.750,00.

Ricordiamo che le società che hanno effettuato fusione devono presentare una fidejussione o deposito cauzionale di importo doppio rispetto a quello previsto per il campionato cui si iscrivono.

Data di presentazione: 20.07.2002

Validità: 15.07.2002 - 14.07.2003

wpe3.jpg (69519 byte)

La competenza per l’assunzione di provvedimenti disciplinari è del Giudice Sportivo Nazionale.

La designazione degli ARBITRI viene effettuata dalle Commissione Designazioni Nazionale, mentre quella degli UFFICIALI DI CAMPO (cronometrista, segnapunti e addetto ai 24") è competente la Commissione Designazioni Nazionale Ufficiali di Campo che designa i 3 ufficiali di campo.

Le Società possono chiedere all'organo competente la designazione di Ufficiali di Campo di altra Provincia, assumendosene gli oneri relativi, fissati in un importo pari al 50% (€ 219,50) della tassa gara del campionato di appartenenza (€ 439,00) per ciascun Ufficiale di Campo designato.

La domanda di riaffiliazione 2002/2003 deve precedere qualsiasi atto ufficiale della società.

Termine iscrizione squadre: 01/07/2002

Per le spedizioni effettuate dal 29 giugno 2002 in poi si dovrà anticipare al Saf, con comunicazione telefax:
copia della domanda di iscrizione al campionato e copia della ricevuta di pagamento della prima rata il cui contributo è di € 9.500, 00 (bollettino di c/c postale).

TESSERAMENTI

Termine tesseramento atleti: 22/07/2002

Le società di serie A potranno stipulare un contratto con giocatori tesserati per società di LNP entro il 16 luglio 2002.

2° periodo tesseramento ordinario: 27/08/02-06/09/02

Le società di serie A potranno stipulare un contratto con giocatori tesserati per società di LNP entro il 16 luglio 2002.

Termine di scadenza rinnovi Nazionali e Regionali 11/07/2002

Le società debbono spedire i tesseramenti all’ufficio Tesseramento competente esclusivamente a mezzo Raccomandata A.R., posta celere, corriere (fa fede la data del timbro postale di spedizione) oppure consegnati a mano, ad esclusione dei passaggi di categoria, le cui modalità di tesseramento sono disciplinate dal comma 6 dell’articolo 7 del Regolamento Esecutivo.

Art. 7 Regolamento Esecutivo - Passaggi di categoria (Delibera n. 144 C.F. 13/05/2000 - Delibera n. 641 C.F. 23/06/2001 - Delibera n. 271 C.F. 19-20/04/2002)

[1] E' consentito alle Società partecipanti ai Campionati di Divisione Nazionale di avvalersi per tali Campionati delle prestazioni di atleti rinnovati d'autorità regionali o tesserati regionali entro i termini di scadenza del campionato nazionale per la medesima società.
[2] Il passaggio dalla categoria Regionale a quella Nazionale è consentito per i giocatori sia di categoria senior che giovanile.
[3] La società che intende effettuare il passaggio di categoria deve presentare all'Ufficio Tesseramento Nazionale il modulo di nuovo tesseramento nazionale, debitamente compilato e firmato, allegando lo statino regionale.
[4] Per i giocatori minorenni non è richiesto una nuova autorizzazione dell'esercente la potestà genitoriale restando valida quella concessa in sede di tesseramento regionale.
[5] Alle società è consentito chiedere il passaggio di categoria:
a) per i giocatori tesserati in sede regionale entro i termini di scadenza del Campionato Nazionale di appartenenza o rinnovati d'autorità, fino al termine del Campionato al quale partecipa la società;
b) per i giocatori tesserati in sede regionale dopo i termini di scadenza previsti per il Campionato, nelle date dei tesseramenti suppletivi.
[6] Il passaggio di categoria deve essere richiesto all' Ufficio Tesseramento Nazionale con spedizione a mezzo raccomandata, posta celere, corriere o consegna diretta effettuata entro le ore 24.00 del giorno antecedente a quello nel quale si intenda utilizzare il giocatore.
[7] Per le ultime due gare delle fasi di qualificazione e durante i play off/play out, le società partecipanti ai campionati di divisione nazionale non professionistici debbono inviare la documentazione prevista dall'articolo 7 del Regolamento Esecutivo entro e non oltre il terzo giorno antecedente la gara, utilizzando come mezzo di spedizione esclusivamente ed obbligatoriamente la posta celere, un corriere espresso o la consegna diretta.

Art. 10 Regolamento Esecutivo - Nuovo tesseramento (Delibera n. 402 C.F. 27/11/1999 - Delibera n. 144 C.F. 13/05/2000 - Delibera n. 350 C.F. 08/10/2000)

[1] La richiesta di tesseramento si effettua mediante invio, a mezzo raccomandata, posta celere, corriere o consegna diretta, all'Ufficio Tesseramento competente a norma dell'art. 8 R.E., del modulo di tesseramento e della necessaria documentazione.
[2] Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte e per i giocatori che, al momento della richiesta, non abbiano compiuto il 18° anno di età, deve essere controfirmato dall'esercente la potestà genitoriale.
[3] Un giocatore non professionista che si tessera per una società professionistica, a seguito della rescissione di tale contratto, ha la facoltà di tesserarsi nuovamente per una società non professionistica solo dietro "nulla osta" rilasciato dalla precedente società non professionistica, se diversa. Nel caso in cui detto atleta sia libero da vincolo, al tesseramento dovrà essere allegata una sua dichiarazione che nella stagione sportiva in corso non sia tesserato per altra società non professionistica.
[3 bis] Le società partecipanti ai Campionati Nazionali non professionistici possono effettuare un primo tesseramento nazionale esclusivamente di giocatori che abbiano preso parte, per almeno due anni, ai campionati italiani di attività giovanile.
Le Società partecipanti ai Campionati nazionali non professionistici possono effettuare tesseramenti nazionali di giocatori tesserati regionali purchè abbiano preso parte, per almeno due anni, ai campionati di attività giovanile.
[4] Il presidente della società richiedente, con la sottoscrizione del modulo, autentica anche la firma del giocatore e di chi esercita la potestà genitoriale nel caso di minori.
[5] L'Ufficio Tesseramento competente, accertata l'ammissibilità della richiesta, provvede al tesseramento, dandone comunicazione alla società richiedente.
[6] Gli effetti del tesseramento decorrono dalla data di spedizione, con raccomandata, posta celere, corriere o consegna diretta, del modulo di tesseramento, da effettuare entro i termini di scadenza annualmente indicati nelle "DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE ANNUALI", o comunque entro e non oltre le ore 24,00 del giorno antecedente lo svolgimento della gara.

Periodo tesseramenti suppletivi: 23.12.2002 - 03.01.2003

Nel periodo dei tesseramenti suppletivi i trasferimenti dal settore dilettantistico a quello professionistico possono avvenire esclusivamente previo consenso scritto della società dilettantistica che sia titolare del tesseramento.

Art. 42 Regolamento Esecutivo - Ulteriori disposizioni (Delibera n. 87 C.F. 18/05/1999 - Delibera n. 271 C.F. 19-20/04/2002)
[1] Possono richiedere il tesseramento suppletivo anche i giocatori che, entro i termini ordinari, siano stati tesserati per la prima volta con la società che intende trasferirli, sia essa partecipante ad un campionato nazionale che regionale o provinciale.
[2] I giocatori tesserati nei limiti ordinari a titolo di prestito per una società sia essa partecipante ad un campionato nazionale che regionale o provinciale, possono essere trasferiti alla società di appartenenza oppure possono essere trasferiti, sempre a titolo di prestito, ad una terza società previo assenso delle altre due società.
[3] Non si possono tesserare più di due giocatori. Si può cedere un numero indefinito di giocatori di categoria giovanile, ma non più di tre di categoria seniores, tra coloro che hanno effettivamente partecipato a gare di campionato nazionale (art. 41 R.E.)

LE SQUADRE AMMESSE al Campionato 2002/2003 sono 32 e precisamente:

- n. 14 squadre perdenti i Play Off della serie B Eccellenza a.s. 2001/2002;

- n. 10 squadre vincenti i Play Out della serie B Eccellenza a.s. 2001/2002;

- n.   6 squadre promosse dalla serie B a.s. 2001/2002;

- n.   2 squadre retrocesse dalla Legadue 2001/2002.

FORMULA DI SVOLGIMENTO E DATE

Fase di qualificazione più Play Off e Play Out:

FASE DI QUALIFICAZIONE

Due gironi all'italiana, formati con criteri di vicinanza geografica, e composti ognuno da 16 squadre. Le squadre di ciascun girone si incontrano tra di loro con gare di andata e ritorno.

ANDATA

GIORNATA

RITORNO

D

22

settembre

2002

1

D

05

gennaio

2003

D

29

settembre

2002

2

D

12

gennaio

2003

D

06

ottobre

2002

3

D

19

gennaio

2003

D

13

ottobre

2002

4

D

26

gennaio

2003

D

20

ottobre

2002

5

D

02

febbraio

2003

D

27

ottobre

2002

6

D

09

febbraio

2003

D

03

novembre

2002

7

D

16

febbraio

2003

D

10

novembre

2002

8

D

23

febbraio

2003

D

17

novembre

2002

9

D

02

marzo

2003

D

24

novembre

2002

10

D

09

marzo

2003

Me

27

novembre

2002

11

D

16

marzo

2003

D

01

dicembre

2002

12

D

23

marzo

2003

D

08

dicembre

2002

13

D

30

marzo

2003

D

15

dicembre

2002

14

D

06

aprile

2003

D

22

dicembre

2002

15

D

13

aprile

2003

Play Off

Sono ammesse ai Play Off le squadre classificate dal 1° all’8° posto di ognuno dei due gironi della fase di qualificazione. Lo schema di accoppiamento è il seguente:

GRIGLIA A

QUARTI DI FINALE :

Gara 1: 1^ classificata girone B - 8^ classificata girone A

Gara 2: 4^ classificata girone A - 5^ classificata girone B

Gara 3: 2^ classificata girone A - 7^ classificata girone B

Gara 4: 3^ classificata girone B - 6^ classificata girone A

SEMIFINALI :

Gara 5: Vincente Gara 1 - Vincente Gara 2

Gara 6: Vincente Gara 3 - Vincente Gara 4

FINALE :

Gara 7: Vincente Gara 5 - Vincente Gara 6

GRIGLIA B

QUARTI DI FINALE :

Gara 1: 1^ classificata girone A - 8^ classificata girone B

Gara 2: 4^ classificata girone B - 5^ classificata girone A

Gara 3: 2^ classificata girone B - 7^ classificata girone A

Gara 4: 3^ classificata girone A - 6^ classificata girone B

SEMIFINALI :

Gara 5: Vincente Gara 1 - Vincente Gara 2

Gara 6: Vincente Gara 3 - Vincente Gara 4

FINALE :

Gara 7: Vincente Gara 5 - Vincente Gara 6

Sono previste gare di andata e ritorno ed eventuale spareggio. L'incontro di andata e l'eventuale spareggio si disputano in casa della squadra che ha ottenuto la migliore classifica nella fase di qualificazione.

Passa al turno successivo la squadra che vince due partite.

Le due formazioni vincenti le gare 7 della Griglia A e B dei Play Off di finale sono promosse in Legadue.

DATE PLAY-OFF

QUARTI DI FINALE

D

27

aprile

2003

G 01 maggio 2003

D

04

Maggio

2003

SEMIFINALI

D

11

maggio

2003

G 15 maggio 2003

D

18

Maggio

2003

FINALI

D

25

maggio

2003

G 29 maggio 2003

D

01

Giugno

2003

La finale tra le due formazioni promosse alla serie Legadue 2003 - 2004 si svolgerà

il 05 giugno 2003 (gara di andata) ed il 09 giugno 2003 (gara di ritorno).

N.B. Le partite dei Play Off possono essere disputate anche nella giornata di sabato o di mercoledì o, addirittura, in altri giorni, per esigenze televisive .

La finale fra le due formazioni promosse alla serie Legadue 2003-2004 potrà svolgersi, previo accordo delle due società interessate, anche in una sola gara.

Play Out

Sono ammesse ai Play Out le squadre classificate dal 10° al 15° posto di ognuno dei due gironi della fase di qualificazione. Lo schema di accoppiamento è il seguente:

GRIGLIA A

I TURNO :

Gara 1: 10^ classificata girone B - 13^ classificata girone A

Gara 2: 11^ classificata girone A - 12^ classificata girone B

II TURNO :

Gara 3: perdente Gara 1 - 15^ classificata girone B

Gara 4: perdente Gara 2 - 14^ classificata girone A

III TURNO :

Gara 5: perdente Gara 3 -  perdente Gara 4

GRIGLIA B

I TURNO :

Gara 1: 10^ classificata girone A - 13^ classificata girone B

Gara 2: 11^ classificata girone B - 12^ classificata girone A

II TURNO :

Gara 3: perdente Gara 1 - 15^ classificata girone A

Gara 4: perdente Gara 2 - 14^ classificata girone B

III TURNO :

Gara 5: perdente Gara 3 -  perdente Gara 4

Sono previste gare di andata e ritorno ed eventuale spareggio. L'incontro di andata e l'eventuale spareggio si disputano in casa della squadra che ha ottenuto la migliore classifica nella fase di qualificazione.

Passa al turno successivo la squadra che perde due partite.

Le formazioni che perdono due partite nel III Turno dei Play Out di ognuno dei due gironi retrocedono in serie B.

Le formazioni classificate al 16° posto di ognuno dei due gironi retrocedono in serie B.

DATE PLAY-OUT

1° TURNO (o turno preliminare)

D

27

aprile

2003

G 01 maggio 2003

D

04

maggio

2003

2° TURNO

D

11

maggio

2003

G 15 maggio 2003

D

18

maggio

2003

3° TURNO

D

25

maggio

2003

G 29 maggio 2003

D

01

giugno

2003

N.B. Le partite dei Play Out possono essere disputate anche nella giornata di sabato o di mercoledì.

PROMOZIONE ALLA SERIE "LEGADUE" 2003/2004

- n. 2 squadre vincenti i Play Off della serie B di Eccellenza a.s. 2002/2003

AMMISSIONE ALLA SERIE "B ECCELLENZA" 2003/2004

- n. 14 squadre perdenti i Play Off della serie B di Eccellenza a.s. 2002/2003;

- n. 10 squadre vincenti i Play Out della serie B di Eccellenza a.s. 2002/2003;

- n.   4 squadre promosse dalla serie B a.s. 2002/2003;

- n.   2 squadre retrocesse dalla Legadue a.s. 2002/2003;

- n.   2 squadre classificate al 9° posto della serie B di Eccellenza a.s. 2002/2003.

RETROCESSIONE ALLA SERIE "B" 2003/2004

- n. 2 squadre perdenti i Play Out della serie B di Eccellenza a.s. 2002/2003;

- n. 2 squadre classificate al 16° posto della serie B di Eccellenza a.s. 2002/2003.

DOPPIO TESSERAMENTO

Per l’anno sportivo 2002/2003:

agli atleti nati negli anni 1984-1985-86 e 87 e tesserati a titolo definitivo con una società, di essere tesserati, a titolo di prestito, da un’altra società ed utilizzati come segue:

1) possono giocare nelle categorie giovanili che sono loro consentite dalle disposizioni organizzative o con la propria società o con altra società , nel caso la propria non partecipi ai campionati che ad essi competono;

2) possono giocare il campionato seniores con la propria società o/e con altra società, purchè siano due campionati seniores diversi;

NOTE:

a) se la società di appartenenza partecipa ai campionati giovanili maschili regionali juniores e/o cadetti , può essere effettuato il doppio tesseramento per altra società che partecipi ai campionati di eccellenza juniores e/o cadetti. In tal caso l’atleta non può più giocare nel campionato regionale con la propria società;

b) gli atleti nati negli anni 1985-86 possono essere trasferiti ad altra società per giocare un campionato seniores nazionale o regionale di serie C2 o D;

c) gli atleti nati nell’ anno 1987 possono essere trasferiti ad altra società per giocare solo Nei campionati seniores ad organizzazione regionale e/o provinciale e non campionati nazionali.

E’ possibile effettuare il doppio tesseramento anche agli atleti tesserati, a titolo definitivo, per la prima volta.

Il giocatore può contemporaneamente partecipare alle gare di più campionati, purché non disputi più di una gara nella stessa giornata solare, ed in caso di concomitanza di gare non sarà possibile chiedere lo spostamento.

Alla fine dell’anno sportivo il prestito cessa automaticamente.

La domanda di tesseramento per partecipare ad un campionato seniores o giovanile deve essere presentata, nell’apposito modulo predisposto dalla F.I.P., dal giocatore interessato e la domanda deve essere controfirmata dal Presidente della società titolare del cartellino e dal Presidente della società seniores o giovanile che richiede il tesseramento in prestito, entro i termini ordinari e suppletivi previsti per il campionato seniores o giovanile al quale il giocatore intende partecipare.

La società che tessera il giocatore a titolo di prestito deve avere dalla società di provenienza copia dell’autorizzazione sanitaria alla pratica sportiva.

Il giocatore nel corso dell’annata sportiva può rinunciare al doppio tesseramento per giocare con la società di appartenenza o essere ceduto successivamente ad altra società.

Le sanzioni disciplinari comminate al giocatore relative all’attività agonistica saranno scontate nel campionato nel quale sono state commesse le infrazioni. La violazione delle norme contenute nella presente delibera determina a tutti gli effetti posizione irregolare del giocatore.

Per quanto non previsto nel presente articolo si applicano le altre norme del tesseramento.

OBBLIGO DI PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI GIOVANILI E LIMITAZIONE TESSERAMENTO ATLETI

 

Le società hanno l'obbligo di prendere parte a 2 campionati giovanili maschili di diversa categoria.

Il campionato UNDER 20 assolve all’obbligo di partecipazione ad un campionato giovanile.

Le società che non rispetteranno tale obbligo, nell’anno successivo potranno partecipare ai soli campionati a libera partecipazione.

Le società che non hanno portato a termine i campionati giovanili previsti, saranno penalizzate in relazione alla classifica acquisita in campo:

a) le società promosse al campionato superiore vengono iscritte al campionato appena concluso;

b) le società retrocesse al campionato inferiore, saranno iscritte al campionato ancora inferiore;

c) tutte le altre società (non promosse o retrocesse) retrocedono al campionato inferiore.

Ai fini del ripescaggio, il Settore Agonistico procederà come per la rinuncia.

La società principale può non svolgere attività giovanile purché la stessa sia svolta dalla Società Satellite, dandone comunicazione al Settore Agonistico.

Gli atleti nati negli anni 1990/91 possono partecipare solo a campionati di categoria giovanile e non ai campionati seniores nazionali della società di appartenenza. È vietata l’iscrizione a referto.

ISCRIZIONE A REFERTO DI GIOCATORI OVER

Le società per l’anno sportivo 2002-2003 avranno l’obbligo di iscrivere a referto un numero massimo di 3 over ( nati prima del 1/1/1970).

Il mancato rispetto di tale normativa comporterà per la società la sanzione prevista dal 2° comma dell’art. 62 del Regolamento Esecutivo.

Al momento dell’iscrizione a referto dovrà essere registrato l’anno di nascita dei suddetti giocatori.

OBBLIGO DI ISCRIZIONE A REFERTO E RICONOSCIMENTO DA PARTE DEGLI ARBITRI DI GIOCATORI UNDER

Le società per l’anno sportivo 2002/2003 avranno l’obbligo di iscrivere a referto un numero minimo di under (1 nato 1982 e seguenti; 1 nato 1983 e seguenti).

Il mancato rispetto di tale normativa comporterà per la società inadempiente, oltre alla specifica sanzione economica, il divieto di sostituire il giocatore con altro senior. Qualora ciò dovesse accadere, alla società in difetto, oltre la specifica sanzione economica, verrà assegnata la partita persa 20 – 0. La sanzione economica si applica per ciascun giocatore mancante e l’importo è pari al massimale della multa prevista per il campionato cui si riferisce (la sanzione pecuniaria è di € 620,00).

L’importo della sanzione comminata confluirà nell’apposito fondo costituito per l’incentivazione dell’attività giovanile.

PRESTITI

Le società partecipanti al campionato potranno iscrivere a referto un massimo di 3 giocatori tesserati in prestito più 1 se nato nel 1983 e seguenti.

RIAFFILIAZIONE E ISCRIZIONE AI CAMPIONATI (Art. 120 R.O.)

Le società per iscriversi ai campionati (01/07/2002) dovranno:

- presentare domanda di riaffiliazione 2002/2003, entro i termini stabiliti, utilizzando gli apposti moduli predisposti dalla F.I.P.; la domanda deve pervenire debitamente compilata e firmata, unitamente all’iscrizione al campionato. È fatto obbligo alle società di inviare una copia del modulo al Comitato Regionale e Provinciale competente per territorio;

a) servirsi dell’ apposito modulo d’iscrizione predisposto dalla F.I.P. indicando sullo stesso tutti i dati richiesti;

b) allegare copia della ricevuta del versamento della prima delle due rate dei contributi federali, cosi’ come indicato sul modulo di c/c postale precompilato inviato dalla F.I.P.;

L’importo della prima rata (scadenza 01/07/2002) è di € 9.500,00.

c) aver adempiuto agli obblighi di omologazione del campo cosi’ come previsto dall’art. 73, 74 e 84 del R.E.;

d) le società sono altresì tenute ad osservare gli obblighi previsti dalla Lega Nazionale Pallacanestro, alla quale hanno liberamente aderito e riconosciuta dalla F.I.P. a norma del Titolo VI dello Statuto Federale;

Art. 156 Regolamento Esecutivo - Esclusione dal campionato (Delibera n. 95 C.F. 30/03/2000 - Delibera n. 6 C.F. 28/07/2001)

[1] L'esclusione dal campionato consiste nel divieto di prendere parte al campionato od al torneo cui la squadra di una società si sia iscritta, stia partecipando od abbia diritto a partecipare.
[2] L'esclusione è parificata, ad ogni effetto, al ritiro ed alla rinuncia e rientra nelle prescrizioni ed ipotesi di cui agli artt. 108, 115, 116, 118, 120, 121, 122, 127, 128 e 142 R.E., applicabili per quanto di ragione, con l'esclusione di quanto disposto all'art. 174, comma 2, R.E..
[3] La società non professionistica, esclusa dal campionato può iscriversi, nel successivo anno sportivo, al campionato immediatamente inferiore al quale avrebbe diritto a partecipare, come previsto dall'art. 108 del R.E. comma 2.

FUSIONI

Pper le società partecipanti ai Campionati Nazionali il termine ultimo di presentazione della domanda di fusione sono, a partire dal termine dei campionati, le ore 14.00 del giorno 24 giugno p.v..

Il  contributo previsto è di € 5.165,00.

Gli uffici federali verificheranno l’esistenza di eventuali situazioni ostative (stati di morosità e/o lodi arbitrali) prima di procedere all’ammissione al campionato.

In caso di iscrizione a più campionati, di cui uno nazionale, le società devono versare al Comitato Regionale o Provinciale al quale è affidata la gestione del campionato maggiore, il deposito cauzionale per il massimo campionato regionale o provinciale cui partecipano.

N.B.:

Le società partecipanti con la prima squadra a qualsiasi Campionato di divisione nazionale, regionale o provinciale possono iscriversi con altre squadre esclusivamente ai campionati a libera partecipazione, e, se promosse o ammesse ad una eventuale fase finale, devono rinunciarvi.

SQUADRE RISERVA

Per l'anno sportivo 2002/2003 sono considerate squadre riserve:

a) le 2 squadre perdenti l’ultimo turno dei Play Out della Serie B Ecc. a.s. 2001/02, classificate in base alla migliore posizione conseguita nella fase di qualificazione secondo il relativo C.U. emanato dal Settore Agonistico ;

b) le squadre non promosse dalla Serie B/M a.s. 2001/02, classificate in base al turno raggiunto nei Play Off e, a parità di turno raggiunto, considerando la migliore posizione conseguita nella fase di qualificazione, secondo il relativo C.U. emanato dal Settore Agonistico;

Nel caso l’organico del campionato superi per qualsiasi motivo il numero di squadre previsto dal regolamento, in caso di fusione tra due società o di rinuncia di società avente diritto, non si darà luogo ad alcun ripescaggio.

Al fine dell’effettuazione dei ripescaggi, l’esclusione, che a qualsiasi titolo si dovesse verificare, di una società dal campionato cui avrebbe diritto, non è equiparabile ad una retrocessione sul campo.

N.B. Nel caso in cui si debba procedere a due o più ripescaggi in luogo di società che hanno lasciato posti vacanti per fusioni contestuali, nell’ambito dello stesso campionato, per stabilire l’ordine degli stessi (ripescaggi), si devono classificare le società che incorporano, dando priorità secondo i seguenti parametri:

- a parità di incontri disputati nella regular season:

a) la posizione in classifica al termine della regular season, pubblicata sul Comunicato Ufficiale emesso dall’Organo federale competente;

b) in caso di parità (della posizione) in classifica, il numero delle vittorie conseguite;

c) in caso di ulteriore parità, i punti realizzati;

d) in caso di ulteriore parità l’anzianità della delibera societaria di fusione;

- nel caso di un diverso numero di incontri disputati nella regular season:

a) direttamente l’anzianità della delibera societaria di fusione.

TEMPI DI ACCETTAZIONE DELLE SQUADRE RIPESCATE

Gli Uffici del Settore Agonistico comunicano a mezzo fax, telegramma o telefono l’invito al ripescaggio. Tali comunicazioni non saranno effettuate dagli uffici del Settore Agonistico dal 10.08.2002 al 18.08.2002. La società dovrà far pervenire l’accettazione nei tempi sottoindicati, unitamente agli adempimenti regolamentari; i giorni e le ore sottoindicate si intendono dal momento della comunicazione.

a) Le società, dal 02.07.2002 al 09.08.2002, hanno 3 giorni di tempo dalla data di trasmissione della comunicazione di ripescaggio per l’accettazione formale dello stesso;

b) Le società, dal 19.08.2002 fino a 7 giorni prima dell’inizio del campionato, hanno 48 ore di tempo dalla data di trasmissione della comunicazione di ripescaggio per l’accettazione formale dello stesso;

c) Le società, negli ultimi sei giorni che precedono l’inizio del campionato, hanno 24 ore di tempo dalla data di trasmissione della comunicazione di ripescaggio per l’accettazione formale dello stesso.

Le società che acquisiscono il diritto di partecipare al campionato dopo la scadenza dei termini previsti per il tesseramento dei giocatori, devono inviare le richieste di nuovo tesseramento (T–NA1 – MOD.TN/1) entro cinque giorni dal momento dell'accettazione dell'ammissione. (Art. 3 comma 8 R.E.)

RINUNCIA AL CAMPIONATO

In caso di rinuncia al campionato entro il 20.08.2002 la società sportiva avrà diritto alla restituzione del 100% della garanzia fidejussoria o del deposito cauzionale.
In caso di rinuncia al campionato entro i 14 giorni precedenti il suo inizio la società sportiva avrà diritto alla restituzione del 50% della garanzia fidejussoria o del deposito cauzionale. Trascorso tale termine la garanzia fidejussoria o il deposito cauzionale saranno incamerati per intero dalla Lega Nazionale Pallacanestro.

FORMAZIONE GIRONI CAMPIONATI

I gironi nei quali vengono divise le squadre partecipanti al campionato devono essere formati secondo un criterio di vicinanza geografica, compatibilmente con le esigenze di completamento numerico dei diversi gironi.

ORARI DI GARA

Il Settore Agonistico provvederà a graduare l'orario in rapporto alle esigenze dell'attività, favorendo comunque la possibilità di unificare gli orari delle gare per tutti i campionati.

Le gare del campionato, si dovranno disputare la domenica alle ore 17.30. L’orario sarà posticipato alle ore 18.30 a partire dall’ultima domenica del mese di marzo 2003. Le gare dei suddetti campionati potranno, in alternativa, essere disputate il sabato con inizio non prima delle ore 18.00 e non dopo le ore 21.15.

I turni infrasettimanali dovranno svolgersi non prima delle ore 18.00 e non oltre le ore 21.15 ad eccezione degli infrasettimanali festivi che sono assimilati alla domenica.

Verranno concesse deroghe solo per gli impegni televisivi relativi a contratti collettivi stipulati dalla Lega Nazionale Pallacanestro con emittenti nazionali.

Non è assolutamente consentito giocare in orario antecedente le ore 15,30.

Non è consentito concedere spostamenti gare nelle ultime due giornate di campionato a meno che la gara, a giudizio insindacabile degli Organi Federali, sia del tutto ininfluente rispetto anche a società terze per la definizione della classifica finale.

SPOSTAMENTO GARE

Il Settore Agonistico è tenuto a concedere spostamenti di autorità di gare di Campionato che interessano squadre con giocatori convocati per le esigenze del Settore Squadre Nazionali o della Nazionale Militare. (art 109 R.E.)

Il Settore Agonistico è altresì tenuto a concedere spostamenti di autorità di gare di Campionato che interessano squadre con giocatori che devono prendere parte a gare o a concentramenti disposti dal Settore Giovanile.

RECUPERI GARE

I recuperi e/o le ripetizioni di gare annullate o non disputate dovranno aver luogo - salvo casi eccezionali - entro 15 (quindici) giorni dalla data prevista nel calendario ufficiale o dalla data del Comunicato Ufficiale diramato dall'organo federale che avrà stabilito la ripetizione o il recupero.

MANCATA O RITARDATA PRESENTAZIONE IN CAMPO (ARTT. 116 – 117 R.E.)

Una società, per la mancata o ritardata presentazione della propria squadra in campo, puo’ invocare il riconoscimento della causa di forza maggiore, secondo quanto disposto negli artt. 116 e 117 del R.E..

Questa non potrà comunque essere riconosciuta qualora la squadra si sia servita dell'ultimo mezzo utile di linea a disposizione, salvo che si tratti di squadre che utilizzano gli aeroporti della Sardegna, della Sicilia, di Reggio Calabria e Lamezia Terme.

Ogni società, qualora decida, per una o più trasferte, di utilizzare mezzi privati o noleggiati, deve comunque darne preventiva comunicazione scritta al Settore Agonistico.

OBBLIGO VERSAMENTO AMMENDA PECUNIARIA SQUALIFICA TESSERATI E CAMPI GARA

TESSERATI:

In deroga alle disposizioni sulla commutazione della squalifica dei tesserati di cui all’art. 181 comma 1) del R.E., le sanzioni di squalifica dei tesserati per una gara sono sostituite dall’ammenda pecuniaria pari a € 413,00.

In caso di recidiva e sempre che la pena base sia di una sola giornata di squalifica, l’ammontare dell’ammenda è raddoppiato e la sanzione rimane tale per le successive eventuali recidive.

I suddetti principi vengono applicati anche ai provvedimenti di inibizione fino ad un mese irrogati ai tesserati per le società partecipanti al campionato.

Le società di appartenenza sono responsabili in solido con i tesserati per il pagamento delle ammende.

SQUALIFICA DI CAMPI GARA:

Si stabiliscono anche per l’anno sportivo 2002/2003, le seguenti modalità per l’esecuzione delle squalifiche del campo di gioco:

la squalifica del campo di gioco comporta il pagamento obbligatorio dell’ammenda relativa alla sanzione e la disputa delle gare a porte aperte. L’importo della sanzione viene moltiplicato (2,5,10 volte) per ogni giornata di squalifica comminata con lo stesso provvedimento;

per le squalifiche del campo di gioco per cinque o più giornate, comminate con un unico provvedimento, o al raggiungimento di cinque giornate complessive di squalifica inflitte con 2 o più provvedimenti nello stesso anno sportivo, varranno le modalità previste dal comma 4 dell’art. 154 R.E.

L’ammenda pecuniaria per la commutazione è pari a1.033,00.

RIMBORSO SPESE VIAGGIO (ART. 124 R.E.)

Per il campionato l'entità dei rimborsi, dovuti alle Società da parte dell'organo che amministra il Campionato o da parte della Società ospitante, nei casi previsti dagli artt.125, 126, 127, 128 e 130 R.E. è stabilita come segue:

- viaggio di II classe in treno per un massimo di n. 15 persone;

- viaggio aereo per trasferte da e per la Sardegna per un massimo di n. 15 persone.

Oltre ad uno dei rimborsi previsti nei due punti precedenti è dovuto un rimborso forfettario di:

- € 16,00 a persona (per un massimo di 15 persone) per trasferte da 100 a 200 Km (viaggio di sola andata);

- € 26,00 a persona (per un massimo di 15 persone) per trasferte da 200 a 400 Km (viaggio di sola andata);

- € 42,00 a persona (per un massimo di 15 persone) per trasferte oltre i 400 km (viaggio di sola andata).

Per trasferte che non superano i 100 km (viaggio di sola andata) non è dovuto alcun rimborso forfettario.

Nei casi previsti dall'art. 125 e 128 R.E. alla Società ospitante non proprietaria dell'impianto è dovuto il rimborso delle spese di affitto del campo, dietro presentazione di regolare fattura.

CAMPI NEUTRI

Per la disputa di gara su campo neutro, in applicazione dell’art. 154 Regolamento Esecutivo, concentramenti o spareggi, qualora siano previsti nelle formule di campionato, l’organo federale competente all’organizzazione della gara delibera di volta in volta la sede, la data, l’orario e le modalità di svolgimento, affidando all’organo periferico competente per territorio la gestione dell’incontro nel rispetto di quanto stabilito. 

In caso di applicazione dell’art. 154 Regolamento Esecutivo la scelta del campo neutro sarà effettuata tenendo presente la distanza di 100 Km calcolata sulla base del più breve, per quanto possibile, percorso ferroviario.

INCONTRI IN CAMPO NEUTRO - SPESE DI ORGANIZZAZIONE (ART. 131 e 132 R.E.)

Nel caso di disputa di gara su campo neutro, a seguito di squalifica del campo (art. 154 R.E.) le spese di organizzazione (Art. 131 R.E.), vengono così stabilite:

- in caso di ingresso libero saranno a carico della società ospitante;

- in caso di ingresso a pagamento l’incasso, dedotte le spese, spetterà alla società ospitante.

Nel caso di incontri di spareggio, qualora siano previsti nelle formule di campionato, o concentramenti in campo neutro le spese di organizzazione (Art. 132 R.E.) vengono così stabilite:

- in caso di ingresso libero saranno a carico dell'organo federale competente all’organizzazione della gara;

- in caso di ingresso a pagamento, verrà utilizzato l'incasso realizzato. L'eventuale eccedenza sarà suddivisa fra le società partecipanti.

PORTE CHIUSE

Nelle gare a porte chiuse hanno diritto di accesso al campo di gioco:

- tutte le persone iscritte a referto;

- un medico non necessariamente tesserato F.I.P.;

- i Presidenti delle Società;

- gli organi di informazione accreditati e provvisti di tessera professionale;

- eventuale Commissario Speciale designato;

- i dirigenti degli organi centrali e periferici in possesso di tessera federale.

Il controllo degli aventi diritto all'accesso sarà esercitato insindacabilmente da un Commissario designato dal Settore Agonistico con stretti criteri di vicinanza e le relative spese sono a carico della società colpita da sanzione, su semplice richiesta della Federazione o dello stesso Commissario designato.

CAMPI DI GIOCO

L’omologazione, già riconosciuta regolare, da parte del Settore Agonistico, si intende rinnovata.

Il Settore Agonistico dispone il sopralluogo (con oneri a carico della società) di tutti quei campi di gioco dove, per qualsivoglia motivo, non sia stata perfezionata l’omologazione nell’anno sportivo precedente.

Qualora nel corso del campionato risultassero delle difformità non segnalate agli Organi Federali, si procederà d’ufficio ad una nuova omologazione del campo ponendo a carico della Società:

- i costi di omologazione, così come previsto al punto 3 del Comunicato Ufficiale n. 722 del 7.4.2000 – Consiglio Federale n. 20;

una ammenda per ciascuna difformità rilevata, pari al contributo per omologazione campo previsto (il contributo previsto è di € 103,00.); 

- l’obbligo di procedere immediatamente all’adeguamento del campo, se questo non corrispondesse alle norme regolamentari, pena la non omologabilità dello stesso.

La gestione delle attività sopra descritte sarà delegata al Settore Agonistico Federale.

Le omologazioni dei nuovi campi di gioco, considerando tali anche quelli di Società neo-promosse al campionato che utilizzano un campo di gioco in precedenza omologato solo per l’attività regionale, saranno effettuate secondo la consueta prassi (art. 74 R.E.).

L’omologazione deve necessariamente essere integrata con verbale di agibilità, fotografie e planimetria dell’impianto. (Art. 73, 74 e 84 Regolamento Esecutivo).

Agibilità: il certificato di agibilità con l’indicazione della capienza dell’impianto di gioco, rilasciato dalle autorità competenti, è documento indispensabile ai fini della omologazione del campo di gioco da parte degli organi federali. Nel caso in cui, in corso di campionato, l’impianto sia dichiarato inagibile per il pubblico dall’autorità competente, viene contestualmente sospesa l’omologazione, fino alla revoca del provvedimento di inagibilità.

La società deve comunicare entro il termine tassativo di 15 giorni dal momento dell’indisponibilità, il nuovo impianto nel quale intende continuare l’attività.

In mancanza di tale adempimento la società sarà esclusa dal campionato.

Il Settore Agonistico, solo in particolarissimi casi, potrà autorizzare a disputare a porte chiuse la sola prima gara successiva alla dichiarazione di inagibilità. Nel caso in cui l’arbitro venga in possesso di documenti comprovanti l’inagibilità dell’impianto relativamente al pubblico, deve richiedere l’allontanamento del pubblico a far disputare la gara a porte chiuse.

Fotografie: fotografie recenti dell’interno e dell’esterno dell’impianto, che evidenzino le misure di sicurezza e l’ubicazione delle tribune.

Planimetria: la planimetria deve recare il timbro della Società e l’ indirizzo del campo di gioco. Deve evidenziare le misure dello stesso, le distanze tra le linee perimetrali ed il primo ostacolo fisso (muro, pilastri, transenne), l’ubicazione delle tribune, delle panchine e del tavolo degli Ufficiali di campo, i percorsi che gli arbitri, gli UdC e gli atleti debbono seguire per accedere agli spogliatoi.

Le gare del campionato dovranno essere disputate su campi coperti che abbiano dei fondi in parquet.

Tutte le gare ufficiali controllate dalla F.I.P. devono essere giocate secondo il Regolamento Tecnico.

QUOTE OMOLOGAZIONE CAMPO DI GIOCO

Il contributo previsto per l’omologazione dei campi di gioco è di € 103,00 ed è a carico:

- delle Società che, promosse da un campionato regionale, partecipano per la prima volta ad un Campionato Nazionale;

- delle Società a cui è stata revocata l’omologazione ed in caso di variazione successiva all’omologazione;

- delle Società che chiedono di giocare su un campo diverso da quello per il quale hanno chiesto l’omologazione;

- delle Società che chiedono di giocare su campi di nuova costruzione.

ATTREZZATURA CAMPO DI GIOCO

Per garantire una maggiore regolarità del campionato è resa obbligatoria la seguente attrezzatura tecnica:

L'impianto deve avere la caratteristica di "Palazzetto dello Sport" con capienza minima di 1000 posti a sedere certificati dall’apposita Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli o da altra autorità competente.

È permesso alle società il cui impianto non abbia le caratteristiche previste, di disputare il campionato su altro impianto nell'ambito della propria regione o, in mancanza, della regione limitrofa.

Il piano di gioco dovrà essere realizzato con pavimento in parquet. Le misure del campo, secondo quanto previsto dalla regola 2 del R.T., dovranno essere mt. 28x15.

Tabelloni in cristallo (spessore 15mm) delle dimensioni di m. 1.80 in orizzontale e mt. 1.05 in verticale.

Canestri sganciabili.

Postazione telefonica obbligatoria all'interno dell’impianto sportivo.

Apparecchio 24" elettronico a sequenza decrescente, con minimo due indicatori.

Tabellone segnapunti e Cronometro elettronici comandati dal tavolo degli Ufficiali di campo con segnale acustico di fine gara collegato.

Sono obbligatori spogliatoi separati per arbitri e ufficiali di campo (art. 75 R.E.)

NORME RELATIVE ALLE ATTREZZATURE INDISPENSABILI PER LA DISPUTA DELLE GARE DEI CAMPIONATI NAZIONALI

- La società ospitante deve consegnare agli arbitri, e ove previsti, agli ufficiali di campo un’ora prima dell’orario di inizio della gara, le attrezzature indispensabili allo svolgimento della stessa fissate dal Consiglio Federale per il campionato;

- Se le attrezzature indispensabili ed in via subordinata le corrispondenti attrezzature di riserva, mancano o presentano rilevanti irregolarità, la gara non potrà essere iniziata o proseguita con le conseguenze previste dall’art. 168 R.E.;

- Per irregolarità rilevanti devono intendersi quelle che possono incidere sul regolare svolgimento della gara;

- Nei casi di mancato funzionamento di uno degli apparecchi indicatori dei 24’’ e qualora ne resti utilizzabile uno solo, la partita deve continuare regolarmente situando, ove possibile, l’apparecchio funzionante all’altezza della metà campo;

- Nel caso non ne funzioni nessuno, deve essere impiegata l’attrezzatura di riserva, disciplinata nelle Disposizioni Organizzative Annuali;

- Qualora al momento della consegna delle attrezzature, l’arbitro (o, nel doppio arbitraggio, il primo arbitro) accerti la mancanza o l’irregolare funzionamento di quelle indispensabili, la società ospitante deve provvedere alla sostituzione o alla necessaria riparazione per l’ora fissata quale inizio della gara;

- Se non si è provveduto entro tale termine la gara deve avere regolarmente inizio con utilizzazione delle attrezzature di riserva;

- Le stesse disposizioni si applicano nel caso in cui l’irregolarità sia accertata a seguito di presentazione del reclamo previsto dal successivo art.81 R.E.

- Le stesse disposizioni si applicano nel caso in cui l’irregolare funzionamento dell’attrezzatura si verifichi dopo la consegna agli arbitri, ma prima dell’inizio della gara;

- Se mancano o non funzionano regolarmente anche le attrezzature di riserva la gara non verrà disputata e la squadra ospitante sarà dichiarata perdente per 0-20, oltre all’applicazione delle sanzioni disciplinari previste;

- Le sanzioni disciplinari da applicare sono quelle previste dall’art. 168 R.E.

- Se l’irregolare funzionamento delle attrezzature indispensabili si verifica dopo l’inizio della gara, quest’ultima deve proseguire con l’utilizzazione delle attrezzature di riserva;

- Se mancano o presentano irregolarità anche le attrezzature di riserva, la gara non può proseguire e deve essere omologata con il risultato di 0-20 o con l’eventuale miglior risultato conseguito sul campo dalla squadra avversaria;

- Qualora l’irregolare funzionamento delle attrezzature di riserva si verifichi dopo la ripresa della gara questa non può proseguire e viene ripetuta secondo le disposizioni dell’organo competente per l’organizzazione del campionato o del torneo;

- Le sanzioni disciplinari da applicare sono quelle previste dall’art. 168 R.E.;

- L’arbitro (o, nel doppio arbitraggio, il primo arbitro) è l’unico giudice insindacabile della regolarità del campo di gioco prima e durante la gara;

- Qualora prima dell’orario di inizio di una gara l’arbitro accerti l’esistenza di gravi irregolarità non immediatamente eliminabili non la farà disputare e la squadra ospitante verrà dichiarata perdente per 0-20;

- Nel caso di irregolarità immediatamente eliminabili l’arbitro è tenuto a fissare un termine perentorio, entro il quale la società ospitante possa eliminare le accertate irregolarità;

- Si ha impraticabilità del campo di gioco nel caso in cui il regolare svolgimento della gara venga ad essere alterato o impedito da fattori atmosferici o da altri esterni comunque non imputabili alla società ospitante;

- L’arbitro (o, nel caso di doppio arbitraggio, il primo arbitro), a suo insindacabile giudizio, non darà inizio alla gara o la sospenderà qualora ritenga vi sia pericolo di incolumità delle persone dovute a vento, pioggia a dirotto, terreno sdrucciolevole o si verifichi la completa cancellazione della segnatura del campo o un sensibile calo della corrente elettrica;

- La società ospitante ha l’obbligo di provvedere, su richiesta dell’arbitro, ad eliminare lo stato di impraticabilità del campo di gioco nei limiti delle sue possibilità e responsabilità;

- Qualora sussistano condizioni tali da far prevedere l’impossibilità di disputare o di riprendere la gara sospesa sul campo designato, l’arbitro la farà iniziare o riprendere dopo un certo tempo a sua discrezione fissato, su un altro campo praticabile ubicato nello stesso Comune, omologato per il campionato a cui si riferisce la gara, messo a disposizione della società ospitante. La società ospitata non potrà opporsi a tale decisione e qualora lo facesse sarà dichiarata perdente per 0-20 con la penalizzazione di un punto in classifica;

- Qualora nello stesso Comune non sia reperibile un altro campo regolarmente omologato per il campionato cui la gara si riferisce, l’arbitro, previo accordo scritto fra le due società, farà iniziare o riprendere la gara sospesa su un altro campo reperito o messo a disposizione della società ospitante. Non raggiungendo l’accordo fra le società la gara non verrà iniziata o ripresa e sarà recuperata in altra data senza alcuna sanzione per le società;

- La gara sospesa riprenderà nello stesso punto della sospensione per quanto si riferisce al tempo di gioco, al punteggio ed all’azione di gioco;

- La gara non disputata o proseguita per il mancato accordo fra le società e comunque non portata a termine verrà recuperata ex-novo;

- L’impraticabilità del campo di gioco non può mai riguardare le attrezzature indispensabili per la disputa della gara.

Elenco delle attrezzature previste per la disputa delle Gare

1) - pallone;

2) - tabelloni ed anelli;

3) - cronometro;

4) - segnapunti;

5) - apparecchio 24" a sequenza decrescente con due indicatori;

6) - segnale acustico;

Attrezzatura sostitutiva di riserva (obbligatoria)

1) - PALLONE : n. 3 palloni di scorta delle stesse caratteristiche previste per il campionato.

2) - TABELLONI ED ANELLI : n. 2 tabelloni e n. 2 anelli di scorta dell’identico materiale, dimensioni ed adattabilità al traliccio.

3) - CRONOMETRO: cronometro manuale a doppio pulsante del diametro minimo di cm. 10

4) - SEGNAPUNTI: tabellone a prestazione manuale (tabellone in legno con numeri mobili, lavagna, ecc.)

5) - APPARECCHIO 24": un cronometro da tavolo azionabile manualmente ed una serie di cinque numeri decrescenti da 24 a 5 e cioè 24, 20, 15, 10, 5, da posizionare sul tavolo degli UdC in modo visibile dai giocatori, con i quali indicare il trascorrere del tempo.

(Prima di procedere con l’attrezzatura manuale, può essere utilizzata, se disponibile, un’altra apparecchiatura elettronica).

6) - SEGNALE ACUSTICO: idoneo segnale acustico sostitutivo.

Le presenti norme integrano le norme vigenti in materia del Regolamento Esecutivo e del Regolamento Tecnico.

NORME DI SICUREZZA

Tutte le società partecipanti al campionato sono tenute all'osservanza delle seguenti misure di sicurezza da adottare sui propri campi di gioco:

1 - recinzione fissa e completa del campo di gioco con materiale rigido dell'altezza di almeno un metro;

2 - panchine e tavolo degli ufficiali di campo separati dal pubblico da protezioni realizzate con materiale trasparente ed infrangibile;

3 - distanza di almeno due metri tra la recinzione del campo di gioco o qualsiasi altro ostacolo e le linee perimetrali del campo stesso (tale distanza deve essere di almeno tre metri qualora lo consenta l'assenza di ostacoli fissi); distanza di almeno 2 metri tra il pubblico e la base dei canestri;

4 - realizzazione di un passaggio completamente protetto per la squadra ospite e per gli arbitri dagli spogliatoi al campo e viceversa, tale da rendere impossibile che gli stessi vengano raggiunti non solo da colpi, ma anche da lanci di oggetti o sputi.

L'organo competente all'omologazione dei campi è autorizzato a richiedere particolari misure di sicurezza in casi di assoluta necessità.

APPARECCHIO DEI 24"

Nel caso si guasti uno degli apparecchi indicatori dei 24", prima o durante la gara, e ne resti quindi utilizzabile uno solo, la partita potrà comunque disputarsi regolarmente.

Se possibile l'apparecchio funzionante deve essere posizionato all'altezza della metà campo.

Prima di procedere con l’attrezzatura manuale, può essere utilizzata, se disponibile un’altra apparecchiatura elettronica.

Se nessun apparecchio fosse utilizzabile, si prosegue con le apparecchiature di riserva.

PRIORITÀ UTILIZZAZIONE IMPIANTI

È fissata per l'utilizzazione degli impianti di gioco, sempre relativamente a gare ufficiali di campionato, la seguente priorità dei campionati, fatti salvi però i diritti derivanti alle società proprietarie dell'impianto nei confronti di altre ammesse in qualità di locatarie: serie Professionistiche, serie A1 femminile e serie B eccellenza maschile dovranno concordare l’uso dell’impianto, in mancanza di tale accordo sarà privilegiata la società che nell’anno sportivo 2001/2002 ha avuto un documentato maggiore afflusso di pubblico, serie B maschile, serie A2 femminile, serie C maschile.

DIRIGENTE ADDETTO AGLI ARBITRI (art. 86 R.E.)

Tutte le Società ospitanti, partecipanti al campionato, sono tenute a mettere a disposizione degli arbitri un dirigente tesserato, con lo specifico incarico di assistenza agli stessi.

Detto dirigente deve assistere gli arbitri in ogni momento, a partire dall’arrivo nell’impianto di gioco, un'ora prima dell'inizio della gara, fino a quando non lo abbiano abbandonato.

Il dirigente addetto agli arbitri deve altresì segnalare al primo arbitro la presenza in panchina di persone non iscritte a referto e controllare il rispetto del divieto di accesso allo spogliatoio degli arbitri, sancito dall’art. 75 R.E.

Nello svolgimento dell’incarico egli è tenuto ad adempiere a tutto quanto venga richiesto dagli arbitri in merito all'ordine pubblico, alla disciplina delle squadre ed a quanto altro necessario od utile per il migliore espletamento dei compiti arbitrali.

Tale dirigente prenderà posto alla sinistra del tavolo e dovrà essere registrato a referto.

UFFICIALI DI CAMPO E DIRIGENTI AL TAVOLO

Devono prendere posto al tavolo degli Ufficiali di Campo, il cronometrista, l'addetto ai 24", il segnapunti, l'addetto al tabellone segnapunti, lo speaker, il dirigente addetto agli arbitri, il dirigente accompagnatore di ciascuna squadra. Si precisa, che il dirigente accompagnatore durante lo svolgimento della gara deve restare al tavolo degli ufficiali di campo senza disturbare l’operato degli stessi e degli arbitri. (art. 71 comma h, R.E)

ADDETTO ALLE STATISTICHE (art. 87 R.E.)

E’ possibile iscrivere a referto un addetto alle statistiche con funzioni di rilevamento dati tecnici ad uso della propria Società in generale, e dell'allenatore durante la gara. Pertanto, per poter iscrivere a referto l'addetto alle statistiche, è indispensabile che sia contestualmente iscritto a referto e fisicamente presente un allenatore in possesso della prescritta tessera gara. Possono assolvere tale funzione i tesserati della Società muniti di regolare tessera.

Le violazioni alla presente norma saranno sanzionate secondo quanto previsto dall’art. 166 comma g) del R.E.

PRESENZA IN CAMPO DI UN MEDICO

È obbligatoria la presenza di un medico nell’impianto di gioco, e comunque in un posto che ne faciliti un immediato intervento di soccorso, durante la disputa della gara.

Tale presenza deve essere garantita dalla società ospitante che avrà l'obbligo di iscrivere a referto il nominativo del medico, dietro esibizione del tesserino di appartenenza all'ordine dei medici, non necessariamente tesserato per la FIP.

La mancata iscrizione a referto, l'assenza del medico o il parziale assolvimento ai suoi compiti comporta le sanzioni previste dall'art. 166 punto b R. E.

PRECEDENZE IN CLASSIFICA IN CASO DI PARITÀ

In caso di parità, per determinare le precedenze, verrà sempre applicato quanto disposto dall'art. 113 R.E.

PALLONE PER ESERCIZI DI RISCALDAMENTO (art. 92 R.E.)

Per gli esercizi di riscaldamento prima della gara, la Società ospitante dovrà mettere a disposizione della Società ospitata 5 palloni dello stesso tipo del pallone di gara.

Qualora non venisse rispettata questa disposizione, alla Società in difetto verrà applicata una multa pari al 50% (€ 310,00) del massimale previsto (€ 620,00) per il campionato cui partecipa.

PALLONI DI GIOCO

Il pallone che le squadre dovranno utilizzare, per le gare ufficiali è il PALLONE SPALDING MOD. NBA OFFICIAL INDOOR ZK W/FIBA CUOIO SINTETICO, distribuito dalla GITEX POINT.

PARTECIPAZIONE DEI TESSERATI A GARE

E’ fatto obbligo alle società partecipanti al campionato, prima di ogni gara, consegnare all’arbitro la lista "N" contenente i dati anagrafici di tutti i tesserati che si intende iscrivere a referto. In deroga all’art. n. 90 del Regolamento Esecutivo è consentito, l’utilizzo della numerazione delle maglie da 4 a 20.

ABBINAMENTO (ART. 137 e 138 R.O.)

La domanda dovrà pervenire agli uffici federali, utilizzando i moduli predisposti dalla FIP, almeno quarantotto ore prima della gara in cui la società intende usufruire del marchio.

1) La Società affiliata che intende abbinarsi ha la facoltà:

a) rinnovare l’abbinamento annuale con la ditta dell’anno precedente inviando il modello predisposto dalla FIP. Nel caso di un nuovo accordo con la ditta sulla durata dell’abbinamento, se pluriennale, è necessario ripresentare il contratto e la delibera del Consiglio Direttivo;

b) contrarre un nuovo abbinamento utilizzando il modello predisposto dalla FIP allegando il contratto stipulato con la ditta e la delibera del Consiglio Direttivo.

c) La Società che limita l’abbinamento ad una sola squadra e disputa senza abbinamento il resto dell’attività prevedendolo espressamente sul contratto con lo sponsor, deve richiedere l’autorizzazione al Consiglio Federale. In questo caso non è consentito contrarre un nuovo abbinamento (esclusi i campionati giovanili) per la restante attività.

2) Il  contributo previsto è di € 1.291,00. In caso di presentazione solo del secondo e terzo abbinamento, è comunque dovuto il contributo di abbinamento nella misura del 50% dell’importo totale; alla successiva presentazione dell’istanza per l’abbinamento principale, deve essere corrisposto il restante 50%.

SPONSOR SULL'ABBIGLIAMENTO

Le società potranno inserire sulle maglie da gioco:

- 1 sponsor principale

- 2 sponsor secondari

- 1 sponsor tecnico

e sui pantaloncini:

-1 sponsor principale (uguale a quello sulle maglie)

- 1 sponsor tecnico (uguale a quello sulle maglie)

- altri 2 sponsor secondari (possono essere diversi da quelli apposti sulla maglia da gioco)

e sui calzettoni:

- 1 marchio relativo all’azienda produttrice delle scarpe da gioco

È liberamente consentito alle Società di apporre sulla maglie degli atleti scritte di associazioni benefiche.

È consentito alla Società di apporre sulle maglie degli atleti scritte recanti nomi di località turistiche e di prodotti tipici regionali nel rispetto delle norme di cui all’art. 138 R.O..

E' inoltre consentito apporre sul retro della maglia il marchio o la sigla riferita alla sponsorizzazione principale, il nome della città del club (in caratteri romani) e il cognome del giocatore.
Il cognome del giocatore dovrà essere posto sopra il numero di gara e contenuto in una sola riga.
Il nome della città dovrà essere posto sotto il numero del giocatore e contenuto su una sola riga. La dimensione dei caratteri dovrà essere compresa fra 6 e 8 cm. Il nome della città dovrà essere visibile.

Si ricorda che le dimensioni dei marchi tecnici e degli sponsor secondari indipendentemente dal capo dove sono posizionati non possono superare le dimensioni di 50 centimetri quadrati. Per lo sponsor principale non sono state fissate misure predefinite.

TESSERAMENTI DIRIGENTI (Art. 47, 48, 49 R.E.)

La richiesta di tesseramento dirigenti dovrà pervenire agli Uffici Federali, almeno ventiquattro ore prima della gara, utilizzando i moduli predisposti dalla FIP.

Il tesseramento di Dirigenti di società deve essere tassativamente richiesto per il Presidente, il Dirigente Responsabile ed un componente del Consiglio Direttivo. La mancata richiesta sarà sanzionata a norma dell’art. 166 comma l lettera i).

Il tesseramento dei medici e dei massaggiatori la società deve allegare la certificazione comprovante per i primi l’iscrizione all’ordine dei Medici e, per i secondi, l’idoneità all’esercizio della professione (artt. 48 e 49 R.E.).

Se la cittadinanza del dirigente è straniera la società deve inoltrare formale richiesta al Consiglio Federale (art. 159 R.O.). Se nato all’estero, ma ha cittadinanza italiana, deve allegare fotocopia del documento di riconoscimento.

RICORSI ORGANI GIUSTIZIA

Per l’anno sportivo 2002/2003 le Società partecipanti al campionati che si trovassero nella condizione di presentare ricorso agli Organi federali di Giustizia NON dovranno versare alcun contributo di reclamo mediante apposito bollettino di conto corrente postale, ma devono esplicitamente indicare in calce al ricorso stesso:

- l’autorizzazione all’addebito nella scheda contabile dell’importo definito dal Collegio Giudicante al termine dell’iter procedurale;

- l’autorizzazione all’addebito nella scheda contabile del contributo per urgenza, nel caso venga richiesta questa proceduta.

.La mancanza della dichiarazione indicata rende inammissibile il ricorso.

ALLENATORI

Per poter essere  iscritto a referto sia come Capo Allenatore che Aiuto Allenatore è necessaria la qualifica di Allenatore Nazionale.

Per il solo a.s. 2002/2003 è ammesso il tesseramento come "Aiuto Allenatore" anche di coloro i quali sono in possesso della qualifica di "Allenatore".

SOCIETA’ SATELLITE

Art. 114/bis Regolamento Organico - Le Società satellite (Delibera n. 5 C.F. 28/07/2001 – Delibera n. 190 C.F. 25/01/2002)

[1] Le Società sportive, i loro Soci e gli Amministratori non possono effettuare finanziamenti a favore di Società sportive partecipanti allo stesso campionato od al campionato immediatamente superiore od inferiore.

[2] Fatto salvo quanto previsto nei commi seguenti, le Società sportive, i loro Soci e gli Amministratori non possono essere Soci né detenere a qualsiasi titolo partecipazioni anche minoritarie in altre Società sportive.

[3] Una Società sportiva, da definirsi quale "Società principale", può, anche tramite i suoi Soci o i suoi Amministratori, essere socia o detenere partecipazioni in una sola Società sportiva dilettantistica, da definirsi quale "Società satellite", la quale non partecipi allo stesso campionato od a campionato immediatamente superiore od inferiore e che abbia la sede nel medesimo ambito territoriale

[4] Al fine di rispettare il principio della incompatibilità dei campionati di cui al precedente comma 3, in caso di sopravvenuta incompatibilità, la Società satellite sarà iscritta d'autorità al campionato immediatamente inferiore a meno che la Società principale e la Società satellite non risolvano l'accordo.

[5] La Società satellite può essere:

a) una Società non professionistica neo costituita che presenti alla F.I.P. regolare richiesta di affiliazione, dietro autorizzazione scritta della società principale;

b) una Società non professionistica già affiliata che presenti alla F.I.P. richiesta di cambio di denominazione e status giuridico, dietro autorizzazione della Società principale.

[6] Nella denominazione sociale della Società satellite dovrà essere comunque presente l'indicazione "satellite di…" seguita dalla denominazione della Società principale. La Società principale e la Società satellite avranno codici federali diversi.

[7] La Società principale e la Società satellite devono sottoscrivere un accordo dove vengono regolati almeno i seguenti elementi fondamentali:

a) la durata del rapporto, almeno biennale e con rinnovo automatico;

b) i diritti e gli obblighi economici delle parti;

c) la gestione anche patrimoniale della Società satellite;

d) i rapporti tecnico - sportivi;

e) le cause di recesso e/o risoluzione dell'accordo nonché le eventuali clausole penali;

f) una clausola compromissoria nel rispetto dei vigenti regolamenti federali.

[8] La Società satellite non può essere oggetto di fusione o scissione.

[9] La Società principale può non svolgere attività giovanile purché la stessa sia svolta dalla Società satellite, dandone comunicazione al Settore Agonistico Federale.

[10] La Società satellite è una Società avente diritto a voto nelle Assemblee federali.

[11] Tutte le disposizioni relative all’attività giovanile, al tesseramento degli atleti, tecnici e dirigenti e quant’altro attinente a tale attività sono disciplinate nel Regolamento Esecutivo.

I trasferimenti degli atleti tra una Società e l'altra, sono regolati dal Regolamento Esecutivo Titolo I e II.

[12] Procedimento.

La domanda della Società satellite deve essere presentata al Consiglio Federale dal Legale rappresentante entro la data dell'iscrizione al massimo campionato a cui la Società intende partecipare, unitamente alla tassa di affiliazione ed al verbale di Assemblea dei Soci della Società principale che autorizza la Società ad essere sua satellite.

La documentazione deve essere completata dai seguenti documenti:

se si tratta di Società neo costituita:

a) domanda di nuova affiliazione, statuto ed atto costitutivo;

b) accordo sottoscritto dai legali rappresentanti delle due Società.

se si tratta di una Società già affiliata:

a) il verbale dell'assemblea dei soci che delibera in merito a diventare Società satellite della Società principale con deliberazione sulla denominazione da assumere;

b) accordo sottoscritto dai legali rappresentante delle due Società.

SISTEMA DI RATEAZIONE PAGAMENTI

Per le Società partecipanti al campionato è confermato il sistema di pagamento rateizzato con gestione nell’estratto conto di ogni Società degli accrediti dei versamenti rateali e degli addebiti per qualsiasi operazione effettuata a favore della Società stessa, incluso il premio di addestramento, secondo quanto riportato nel presente comunicato.

Anche nell’anno sportivo 2002/2003, la riaffiliazione della Società e l’iscrizione al campionato dà diritto all’iscrizione, senza il pagamento di alcun ulteriore contributo, di un numero qualsiasi di squadre ad un qualsiasi altro campionato regionale e/o provinciale.

Le Società ricevono da F.I.P. appositi bollettini di c/c postale precompilati, ed hanno l’obbligo di effettuare il versamento di due rate utilizzando esclusivamente i bollettini di c/c postale inviati da F.I.P..

Eventuali conguagli, relativi alla chiusura contabile dell’anno sportivo 2001/2002, vengono inseriti automaticamente nell’importo della prima rata.

L’importo della prima rata (scadenza 01/07/2002) è di € 9.500,00.

L’importo della seconda rata (scadenza 18/11/2002) è di € 8.600,00.

PENALIZZAZIONE RITARDATO PAGAMENTO RATE

PRIMO SOLLECITO (TELEGRAMMA)

€ 260,00

ATTIVAZIONE PRELIEVO COATTIVO

€ 520,00

AFFILIAZIONE CON ISCRIZIONE CAMPIONATI

Questo contributo (€ 775,00) include anche la quota relativa al tesseramento dei tre Dirigenti obbligatori per i quali non deve essere quindi corrisposto o riscosso localmente nessun versamento.

TESSERAMENTO E QUOTA ASSICURATIVA

Per i Nuovi tesseramenti, rinnovi d’autorità, trasferimenti, prestiti, doppio tesseramento degli atleti il contributo la quota è di € 26,00 (comprensivo nuova polizza assicurativa Sportass).

Il Contributo relativo al tesseramento in base all’art. 27 R.E. (Atleti nati nel 1990) è di € 5.165,00.

Dirigenti Società

Per le Società partecipanti a campionati nazionali, il tesseramento dei Dirigenti addetti alle squadre giovanili, deve essere effettuato presso il competente Comitato Regionale, mentre il contributo dovuto (€ 21,00) viene addebitato nell’estratto conto della Società.

Allenatori

Tessera CNA

Allenatori Benemeriti

gratuito

Allenatori Nazionali

€ 98,00

Allenatori

€ 55,00

Allenatori di base

€ 39,00

Allenatori stranieri

€ 850,00

Ritardo presentazione tesseramenti

Allenatori Nazionali

€ 82,00

Allenatori

€ 45,00

Allenatori di base

€ 31,00

Contributo d’esame per ottenimento qualifiche

Allenatore e Allenatore Nazionale

€ 54,00

Allenatore di base

€ 40,00

Contributo iscrizione corso allievi allenatori € 40,00

Tessera GARE

Con la qualifica di Allenatore Nazionale il contributo previsto è di € 300,00.

Con la qualifica di Allenatore il contributo previsto è di € 300,00.

In caso di ritardo nella presentazione del tesseramento la sanzione pecuniaria è di € 21,00.

PREMIO ADDESTRAMENTO

Si ricorda che la quota per:

RECLUTAMENTO spetta alla Società che ha utilizzato l’Atleta, tesserandolo a titolo definitivo, nel 2° anno BAM (Ragazzi).

ADDESTRAMENTO spetta alla Società che ha utilizzato l’Atleta, tesserandolo a titolo definitivo, nell’ultimo anno di tesseramento giovanile.

1° TESSERAMENTO SENIOR spetta alla Società che ha utilizzato l’Atleta, tesserandolo a titolo definitivo, nel 1° anno di tesseramento senior.

Il diritto sarà incassato a partire dall’anno sportivo successivo al primo anno di utilizzo.

I diritti non sono trasferibili ad eccezione dei casi di fusione.

I diritti in capo a Società che, a qualsiasi titolo, perdono l’affiliazione ed i diritti relativi ad Atleti "svincolati" per qualsiasi motivo (cioè depennati dalla lista N o R della Società), vengono trasferiti alla F.I.P. che li accantona in un fondo finalizzato al finanziamento di "progetti" per l’attività giovanile di interesse del Settore Squadre Nazionali.

I premi devono essere corrisposti, per ogni operazione di prestito e di trasferimento, dalla Società che riceve l’Atleta partecipante ai seguenti Campionati Maschili:

 

ADDESTRAMENTO

1° TESSERAMENTO SENIOR

Serie A/1 e Legadue

€ 1.860,00

€ 744,00

Serie B Eccellenza

€ 775,00

€ 310,00

Serie B

€ 465,00

€ 186,00

Serie C

€ 310,00

€ 124,00

Serie C2

€ 130,00

€ 52,00

Serie D

€ 65,00

€ 26,00

Promozione

Abolito

abolito

Annate soggette (Settore Maschile)

 

ADDESTRAMENTO

1° TESSERAMENTO SENIOR

1980

SI

SI

1981

SI

SI

1982

SI

SI

1983

SI

 

1984

SI

 

A partire dall’anno sportivo 2002/2003, per i tesseramenti nazionali, il pagamento del premio non deve essere contestuale al tesseramento ma viene addebitato automaticamente sull’estratto conto della Società.

Per i tesseramenti regionali il pagamento del premio è incluso nella prima rata, mentre per ogni tesseramento in prestito o a titolo definitivo, successivo ai rinnovi di autorità, deve essere versato contestualmente alla operazione richiesta.

Nota: Per i prestiti ed i trasferimenti degli ATLETI nati nel 1983 e nel 1984, nell’anno sportivo 2002/03 deve essere corrisposta la sola quota relativa all’addestramento mentre la quota relativa al 1° tesseramento senior dovrà essere corrisposta a partire dal successivo anno sportivo.

CONTRIBUTO GARA

Il contributo per gara è di € 439,00. Viene ridotto al 50% in occasione di concentramenti in cui ogni Società debba disputare almeno due incontri.

SPOSTAMENTI ORARI E CAMPI

Il contributo per lo spostamento di orari e campi è di € 207,00.

In caso di richieste multiple, presentate contemporaneamente dalla stessa Società, vengono applicate le seguenti riduzioni:

- Prima gara 100% dell’importo del contributo di spostamento

- Seconda gara 50% dell’importo del contributo di spostamento

- Terza gara e successive 25% (cad.) dell’importo del contributo di spostamento

IL MASSIMALE DELLE MULTE

Il contributo previsto è di € 620,00.

RINUNCIA A GARE ED AL CAMPIONATO

La sanzione pecuniaria è di € 930,00 per la 1^ rinuncia e di € 3.718,00 per la 2^ rinuncia.

RECLAMI - RICORSI - ISTANZE - PRIMO E SECONDO GRADO

La sanzione pecuniaria è di € 620,00 per il 1° grado e di € 775,00 per il 2° grado.

PER I RICORSI IN VIA DI URGENZA DI PRIMO E DI SECONDO GRADO È, INOLTRE, DOVUTO UN CONTRIBUTO DI URGENZA DI € 232,00. I CONTRIBUTI DI URGENZA VENGONO INCAMERATI, QUALUNQUE SIA L'ESITO DEL RICORSO.

Le Società che si trovassero nella condizione di presentare ricorso agli Organi Federali di Giustizia, NON devono versare alcun contributo di reclamo, ma devono esplicitamente indicare in calce al ricorso stesso:

- l’autorizzazione all’addebito nella scheda contabile dell’importo definito dal Collegio Giudicante al termine dell’iter procedurale;

- l’autorizzazione all’addebito nella scheda contabile del contributo per urgenza, nel caso venga richiesta questa proceduta.

La mancanza della dichiarazione indicata rende inammissibile il ricorso.

RICUSAZIONE COLLEGIO GIUDICANTE

Per le Società il contributo previsto è di € 775,00, per i tesserati è di € 129,00.

ISTANZA ALLA COMMISSIONE TESSERAMENTO

art. 15, 16, 17, 18, e 29 R.E.

€ 83,00

Tesserati CNA e Dirigenti

€ 155,00

RICHIESTA COLLEGIO ARBITRALE

presentata da Società

€ 826,00

presentata da persone

€ 413,00

CAMBIO DENOMINAZIONE SOCIALE

Il contributo previsto è di € 413,00.

FUSIONI E/O INCORPORAZIONE (Art. 135 R.O.)

Il contributo previsto è di € 5.165,00.

SCISSIONE (Art. 135 R.O.)

Il contributo previsto è di € 310,00.

TRASFERIMENTO SEDE (Art. 136 R.O.)

Il contributo previsto è di € 737,00.

TRASFERIMENTO PROVVISORIO DI ATTIVITA’ (Art. 136 R.O.)

Il contributo previsto è di € 517,00 saranno incamerati per intero dalla LNP.

Home Comunicati 

Comunicati :1   2    3    4    5    6    7    8    9    10    11   12    13   14   15   16   17   18   19   20