Datura
Arborea
Datura (Datura arborea - Datura stramonium -
Datura suaveolens) Famiglia Solanacee
Come lAtropa belladonna appartiene alla famiglia
delle Solanacee.
Tondeggiante arbusto (può diventare un
piccolo albero) che fiorisce durante l'estate e l'autunno
con fiori grandissimi imbutiformi, bianchi. molto
fragranti. E' sensibile al freddo e vuole una temperatura
minima di 10 gradi C.
La Datura arborea e la Datura
stramonium sono le specie più diffuse, cui si aggiungono
le varie specie selezionate dai vivaisti per i colori dei
bei fiori campanulati (giallo, rosa, arancio) e per il
profumo (Datura suaveolens).
Datura arborea è una rigogliosa pianta
ornamentale, dai grandi e lunghi fiori pendenti.
La Datura stramonium è invece un
piccolo arbusto e si distingue per i fiori a campana a
postamento eretto disposti allascella delle foglie.
Ogni parte della pianta risulta velenosa, se ingerita,
per il contenuto di sostanze atropino-simili. Come per le
altre Solanacee, gli effetti tossici si manifestano con
una tipica sindrome anticolinergica (v.
belladonna).
Le varietà
Esistono dature arboree, che crescono come alberelli, e
dature a cespuglio.
Ci sono varietà annuali e varietà perenni. Alcune hanno
fiori bianchi, altre fiori rosso vivo, violetti o
bianchi, arancioni, gialli, chiari e lievemente soffusi
di rosso, addirittura a due colori, violetti fuori e
bianchi dentro. Ci sono varietà a fiore semplice o a
fiore doppio...e sono tutte magnifiche.
Tutte raggiungono dimensioni fra i 1 e 5 metri, tutte
producono fiori spettacolari - lunghi anche 15 cm -
pendenti, con il calice stretto all'attaccatura con il
picciolo, ma che si allarga in modo aggraziato alla base.
La datura produce anche frutti, spesso pendenti, a volte
ricoperti di spine. Tutte le varietà hanno foglie larghe
e vellutate.
Quasi tutte, esclusa la Datura sanguinea, in epoca di
fioritura, emanano profumi straordinari che si
sprigionano al massimo solo di notte.
La Datura stramonio, dai grandi fiori a tromba, bianchi o
violetti, è la varietà più diffusa, tanto che si trova
anche allo stato selvatico nei terreni incolti, purché
ricchi di azoto.
Come coltivarla
Si semina ad aprile direttamente nei vasi o nel terreno
dove dovrà crescere, perché la datura non ama i
trapianti.
I semi non devono essere più di 4-5 per vaso o per
buchetta e devono essere tenuti a bagno in acqua tiepida
per 24 ore, per favorirne la germinazione una volta che
saranno in terra.
Alla nascita dei germogli si estirpano quelli più
gracili e se ne lascia solo uno: il più grande e
robusto.
Mescolare il terriccio con argilla e con letame maturo,
perché la datura ha bisogno di un terreno molto azotato
ma non troppo sciolto.
Concimazione
Durante la fioritura, che avviene, secondo le varietà,
da aprile a ottobre, somministrare concime liquido ogni
20 giorni insieme all'acqua delle annaffiature.
Tutti gli anni, ad aprile, rinnovare lo strato
superficiale con una mistura nuova formata da terriccio
mescolato con letame maturo e argilla.
Come moltiplicarla
In mancanza di colibrì, la datura si moltiplica, molto
semplicemente, per talea.
In maggio si prelevano rametti lunghi 10-15 cm e si
ripiantano, uno per vaso o uno per buca.
Esposizione e temperature
Tutte le varietà di datura amano il caldo e vogliono
esposizione in pieno sole durante la buona stagione.
D'inverno non sopportano temperature sotto lo zero,
perciò, se coltivate in vasi, devono essere tenute in
ambienti luminosi e riparati, in casa o in serra.
Se coltivate in giardino occorre predisporre dei ripari,
o con grandi teli di tessuto-non-tessuto traspirante e
antigelo, o con serre da montare intorno alla pianta
appena la stagione si fa fredda.
Avvertenze
I vasi: le piante di datura si allargano molto ed hanno
bisogno di spazio perciò è bene coltivarle in
recipienti molto grandi, come le conche o i mastelli che
si usano per le piante di agrumi.
L'acqua: durante la buona stagione annaffiare tutti i
giorni con non meno di 3 litri d'acqua per gli esemplari
alti un metro; aumentare le dosi in proporzione alla
grandezza delle piante.
Finita la fioritura somministrare, tutti i giorni, almeno
un litro d'acqua per ogni pianta alta un metro, regolare
la quantità in base all'altezza.
Tossicità: attenzione specialmente ai gatti che, se non
hanno la loro cassetta di "erba gatta", tendono
a mangiare qualunque cosa verde cresca in casa,
rischiando di avvelenarsi.
Se si ha un giardino il problema non si pone, per gli
animali domestici, ma prestare attenzione, in ogni caso,
ai bambini: che non mettano in bocca nessuna parte di una
pianta di datura.