-L'uniforme del Legionario-
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Kepi Spalline Cravatta Camicia Galloni Cintura blu

Il kepi bianco.

Originariamente il kepì bianco, a volte dotato di una tendina posteriore, serviva essenzialmente come protezione dal sole africano . Era portato come facevano altre truppe del tempo, intermittentemente.
Intorno al 1907 il colore cambiò in kaki e divenne il copricapo standard di tutte le forze militati francesi presenti in Marocco. Il sole ed i lavaggi frequenti lo riportavano presto ad un bianco sporco, colore di cui andavano orgogliosi i Legionari, ma molto visibile in battaglia dal nemico; veniva quindi spesso annegato in un bagno di fondi di caffè per riportarlo al color sabbia originale.
Fino al 1939 il kepì bianco veniva portato in estate e quello a banda blu con base bianca in inverno. Il 14 luglio 1939 la Legione Straniera marciò attraverso Parigi portando il kepì bianco. Era l'anniversario della presa della Bastiglia ed era la prima occasione pubblica in cui la Legione portava il kepì bianco; da allora esso è diventato sinonimo della Legione Straniera.
Oggi è l'unico copricapo che viene consegnato ai legionari dopo le prime quattro settimane di addestramento.
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Le spalline.

Fin dal 1868, la Legione Straniera portava le spalline, come tutti i fanti dei reggimenti di linea, del colore delle compagnie a cui erano destinati; rosse per le compagnie di Granatieri, gialle per gli assaltatori e contro-spalline per i fucilieri
Nel 1852, le contro-spalline dei fucilieri furono soppresse e rimpiazzate con spalline a frange verdi bordate di rosso.
Nel 1868, con la soppressione delle compagnie d'elite, ogni reggimento venne dotato di spalline con colori distintivi. Alla Legione vennero assegnate spalline verdi a frange rosse, quelle che ancora oggi porta nella divisa da parata.
Abolite temporaneamente nel 1870-1871 e dal 1885al 1887 quando il Gen. Lewal le soppresse, e durante la 1^ Guerra Mondiale
Le spalline sono state definitivamente restaurate dal Gen. ROLLET nel 1930 in occasione del Centenario di fonfazione della Legione Straniera. Da allora sono gelosamente mantenute dalla Legione, mentre la maggior parte degli eserciti , le ha da tempo abbandonate.


La cravatta verde.

La cravatta verde è il particolare più recente della divisa del Legionario.
Nel 1933 alla mensa Ufficiali, i Tenenti non sposati portavano con ostentazione la loro cravatta verde(segno di celibato) ed il Col. Azan, comandante del Deposito Comune dei Reggimenti Stranieri di Sidi-bel-Abbes tollerava questa abitudine.
Nel 1939 la cravatta kaki o nera riprende il suo posto nella divisa di tutti gli Ufficiali.
Nel 1945 il Col. Gaultier scopre uno stock di cravatte verdi destinate ad un'organizzazione giovanile. Gaultier non è uomo da perdere questa occasione; cravatte verdi.....verde Legione! Le cravatte furono requisite e distribuite a tutti i Legionari che le adottarono immediatamente
54 anni dopo essa è sempre attuale, ed è parte delle tradizioni della Legione.


La camicia

Parlando della divisa del Legionario, non può passare inosservato il modo di abellire la camicia ed i pantaloni, con delle "pieghe" che rendono più elegante l'uniforme.
Nel 1943, quando il R.M.L.E. e il 1° R.E.C. usavano le divise dell'U.S.ARMY, i Legionari sentirono l'esigenza di differenziarsi da tutti gli altri, e ornarono, le camicie e i pantaloni, con delle "pieghe" che li resero più eleganti e più riconoscibili da tutto il resto dell'esercito alleato.
Questa moda, del R.M.L.E, si trasmise anche al 3°° e 2° R.E.I. in Indocina. Nel 1956 tutti i Reggimenti della Legione avevano adottato questo modo di abellire camicia e pantaloni.
Un regolamento interno codificò il numero e la disposizione di queste "pieghe":
nella parte posteriore della camicia due pieghe orizzontali e cinque pieghe verticali;
nella parte anteriore sei pieghe verticali.


La cintura blu.

Lunga 4,20 m. e larga 40 cm., per essere indossata correttamente necessitava dell'aiuto di due persone.
Utilizzata all'origine per proteggersi dall'umidità delle notti africane e prevenire disturbi intestinali, questa fascia di lana, rossa o blu, veniva avvolta sulla pancia sotto la divisa.
In seguito il colore blu fu adottato ufficialmente dalla Legione e la fascia portata sopra la giacca o la camicia ( o la "gandurha" delle unità sahariane).
Oggi questo accessorio è indossato solo in occasione di cerimonie o parate.


I galloni d'anzianità.

Vengono portati da Sott'ufficiali e Soldati che hanno terminato il loro primo contratto; ogni gallone indica cinque anni di servizio. I Sott'ufficiali li hanno dorati (d'argento nella cavalleria) mentre la truppa li ha verdi. Questi galloni non devono essere confusi con quelli adottati nella 1^ Guerra Mondiale, che indicavano il tempo passato al fronte.



  
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