Storia della 13^ D.B.L.E.


La 13^ D.B.L.E è stata formata a Sidi bel Abbes, nel febbraio 1940, da personale proveniente da tutti i reggimenti della Legione di stanza in Algeria e in Marocco. Il Ten.Col. Magrin-Vernerey, che ne prese il comando le dette come motto "More Majorum ". I Legionari seppero mostrarsene degni, combattendo sin dall'inizio "alla maniera dei veterani". La prima destinazione dei due Battaglioni della 13^ D.B.L.E. avrebbe dovuto essere la Finlandia, ma la lentezza dell'addestramento e le esitazioni del governo francese non permisero ai Legionari di venire in aiuto a quella piccola nazione. La 13^ venne comunque assegnata alla 1^ Divisione Leggera del Gen. Bethouart che si apprestava a salpare per la Norvegia. Il 6 maggio 1940 la 13^ si trovava a Ballanger, base avanzata per le operazioni in Norvegia. Il 28, dopo essersi impossesata di Meby e Bjervik, occupate da ingenti forze tedesche, attraversò il Bombakjord sbarcando a Narvik. Un'intera giornata di combattimenti contro un nemico particolarmente tenace fu necessaria ai Legionari della 13^ per prendere la città. Quando l'unità rientrò a Brest il 14 giugno, l'esercito francese era già in rotta. Decisa a continuare la lotta la 13^ si reimbarcò per l'Inghilterra mettendosi a disposizione delle "Forze della Francia Libera" del Gen De Gaulle. Nell'agosto 1940 la 13^ venne inviata in Gabon. Alla vigilia di Natale i reparti si imbarcarono a Freetown, risalirono la costa orientale dell'Africa sino a Porto Sudan che raggiunsero il 14 febbraio. Durante la campagna d'Eritrea la 13^ si distinse nei combattimenti di Enghiatal, che permisero agli alleati di occupare Keren, che provocò la resa della guarnigione italiana di Massaua. Dopo un breve intervento in Siria e in Palestina, nel gennaio 1942 la 13^ D.B.L.E. fu inviata in Libia con il compito di tenere la posizione più a sud della linea fortificata di Gazala: Bir Hakeim. Fu qui che, dal 27 maggio all'11 giugno i Legionari ed i "coloniali" del Gen. Koenig riuscirono a bloccare l'ultima grande offensiva del Maresciallo Rommel. Il 24 ottobre il Col. Amilakvari, comandante della 13^ D.B.L.E:, venne ucciso mentre guidava di persona l'assalto contro le postazioni tedesche di El Himeimat. Questo principe georgiano, rifugiatosi in Francia dopo la rivoluzione russa, aveva affermato un giorno:"Per noi stranieri esiste un solo modo di dimostrare la nostra gratitudine alla Francia per l'accoglienza che ci ha riservato: morire per lei".Dopo aver partecipato alle operazioni in Tunisia, la 13^ prese parte alla campagna d'Italia (liberazione di Radicofani), alle operazioni in Provenza e alla campagna d'Alsazia. La 2^ Guerra Mondiale era finita da appena otto mesi quando la 13^ venne destinata all'Indocina. Il suo teatro operativo, sino al 1951, fu la Cocincina e, in modo particolare la Piana dei Giunchi. Il 1 marzo 1948 il giovane Col. De Sairigné, che comandava l'unità da poco meno di due anni, rimase ucciso in un'imboscata fra Saigon e Dalat. Nel 1951 due Btgg. della 13^ vennero trasferiti in Tonchino, dove parteciparono ai combattimenti di Xom Pheo e Hoa Binh e alla battaglia di Nasan. Nel 1953, mentre il 2° Btg. continuava ad operare nel delta del Mekong, il 1° e 3° Btg. furono aviotrasportati a Dien Bien Phu dove occuparono rispettivamente i capisaldi "Claudine" e "Beatrice". Il 13 marzo 1954, alle 18,15 i "bo doi" dei reggimenti 141 e 209 della 312^ Divisione vietmihn attaccarono in massa le postazioni esterne di "Beatrice". Dopo sei ore di feroci combattimenti, il 3° Btg. cessò di esistere; il Col. Gaucher, Comandante la 13^ D.B.L.E., venne ucciso nel suo bunker di comando. A sua volta il 1° Btg. sarà praticamente decimato pochi giorni prima della caduta del campo fortificato. Il 15 maggio 1955 i tre Btgg., che reano stati ricostituiti, lasciarono l'Indocina per l'Algeria. Schierata nelle Nementchas e negli Aures prima di essere riorganizzata, nell'ottobre 1958, sul modello dei Reggimenti d'Intervento, la 13^ partecipò a tutte le grandi operazioni del piano "Challe", che la costrinsero ad intervenire da un capo all'altro dell'intero paese. Nel 1960, dopo aver operato con successo nella penisola di Collo, la 13^ si trasferì lungo il confine con la Tunisia dove venne impegnata in operazioni di pattugliamento. Nel 1961 tornò negli Aures per partecipare all'operazione "Dordogne". Nel luglio 1962 raggruppata a Bougie, la 13^ D.B.L.E. conobbe finalmente la pace dopo ventidue anni di campagne. Tre mesi dopo il cessate il fuoco la 13^ s'imbarcò per Gibuti, allora Costa Francese dei Somali.


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