Lo scenario
Obiettivi
Le
truppe franco sassoni
Le truppe prussiane
Lo
scenario proposto copre la battaglia pomeridiana che vide Bulow attaccare le
posizioni di Reynier e dura 7 turni, dalle 15,00 alle 22,00
Nello
scenario non sono state inserite le truppe che si affrontarono a Blenkenfelde in
uno scontro che fu più una scaramuccia che un vero combattimento.
L’ordine
di battaglia elenca invece le truppe che si scontrarono per il possesso di Gross-Beeren,
Neu-Beeren e della collina del mulino ed i rinforzi francesi che
arrivarono però quando ormai lo scontro volgeva al termine (5° e 6° turno).
Nel
preparare lo scenario si deve tenere conto della pioggia che cadde per tutto il
giorno almeno sulla portata dei tiri a palla dell’artiglieria (le palle di
cannone si conficcavano nel fango invece di rimbalzare), si potrebbe anche
concedere un “tiro di dado salvezza” a tutte le truppe bersaglio dei tiri di
moschetto a distanza lunga.
I
possibili obiettivi possono essere i seguenti:
Le
truppe franco-sassoni
L’esercito
sassone non aveva subito le perdite spaventose della Grand Armée durante
la campagna di Russia, questo significa che le divisioni sassoni a Gross-Beeren
erano costituite ancora (almeno in parte) da soldati di professione ben
addestrati e che combattevano con coraggio. Anche se cominciava a serpeggiare la
sfiducia ed il malcontento per un’alleanza in cui non credevano più, si
tratta di truppe regolari con un morale medio.
La 32^ Div. Durutte invece era costituita in larga parte da giovani coscritti male addestrati (detti: Marie Louise) che potevano anche comportarsi eroicamente alla presenza carismatica di Napoleone ma che a Gross-Beeren furono vittime della loro inesperienza, per questo sono da considerarsi scarsamente addestrate (PDR) e con un morale medio-basso.
Le truppe prussiane
I
prussiani erano fermamente decisi a vendicare Jena e soprattutto i lunghi anni
di occupazione francese del loro territorio, combattevano per la sopravvivenza
stessa del loro paese, inoltre a Gross-Beeren proteggevano la loro capitale che
per le unità del Brandeburgo e di Kurmark significava difendere le proprie
case.
Per
questi motivi la Landwehr ovvero la milizia pur avendo un morale più basso si
considera PDR e non come truppe di milizia MIL. mentre la Riserva può avere il
morale dei regolari.
L’esercito
prussiano era formato da tre tipologie: le truppe regolari (il nocciolo duro
dell’esercito formato da professionisti molto ben addestrati), le truppe della
Riserva formate da richiamati in servizio e da reclute (affidabili ma poco
addestrate e soprattutto male equipaggiate) ed in fine la Milizia – Landwehr
– formata con la chiamata alle armi di buona parte della popolazione maschile
in grado di combattere ma che non possedeva un addestramento militare (una
specie di Leva in massa simile a quella adottata dalla Francia rivoluzionaria
nel 1792-97.
Il
Rgt. Ussari Leib e il Rgt. Fanteria Colberg pur appartenendo alle
truppe di linea si possono considerare unità d’Elite con un morale più alto
senza essere però truppe da “shock”.