LA BATTAGLIA DI GROSS-BEEREN 23 AGOSTO 1813

(Scenario per Volley & Bayonet)

 

 
Lo Scenario per il regolamento Volley & Bayonet

Lo scenario proposto copre la battaglia pomeridiana che vide Bulow attaccare le posizioni di Reynier e dura 7 turni, dalle 15,00 alle 22,00

Nello scenario non sono state inserite le truppe che si affrontarono a Blenkenfelde in uno scontro che fu più una scaramuccia che un vero combattimento.

L’ordine di battaglia elenca invece le truppe che si scontrarono per il possesso di Gross-Beeren, Neu-Beeren e della collina del mulino ed i rinforzi francesi che arrivarono però quando ormai lo scontro volgeva al termine (5° e 6° turno).

Nel preparare lo scenario si deve tenere conto della pioggia che cadde per tutto il giorno almeno sulla portata dei tiri a palla dell’artiglieria (le palle di cannone si conficcavano nel fango invece di rimbalzare), si potrebbe anche concedere un “tiro di dado salvezza” a tutte le truppe bersaglio dei tiri di moschetto a distanza lunga.

 
Obiettivi

I possibili obiettivi possono essere i seguenti: il giocatore francese vince se conserva il possesso di Gross-Beeren e della collina del mulino (ed eventualmente di Neu-Beeren). Il giocatore prussiano consegue una vittoria tattica se conquista Gross-Beeren e la collina e manda in rotta ( o in exaustion) almeno 2 Divisioni nemiche, oppure consegue una vittoria strategica se manda in rotta (o in exaustion) tutte le Divisioni francesi (esclusi i rinforzi).

 

Le truppe franco-sassoni

L’esercito sassone non aveva subito le perdite spaventose della Grand Armée durante la campagna di Russia, questo significa che le divisioni sassoni a Gross-Beeren erano costituite ancora (almeno in parte) da soldati di professione ben addestrati e che combattevano con coraggio. Anche se cominciava a serpeggiare la sfiducia ed il malcontento per un’alleanza in cui non credevano più, si tratta di truppe regolari con un morale medio.

La 32^ Div. Durutte invece era costituita in larga parte da giovani coscritti male addestrati (detti: Marie Louise) che potevano anche comportarsi eroicamente alla presenza carismatica di Napoleone ma che a Gross-Beeren furono vittime della loro inesperienza, per questo sono da considerarsi scarsamente addestrate (PDR) e con un morale medio-basso.

 

Le truppe prussiane

I prussiani erano fermamente decisi a vendicare Jena e soprattutto i lunghi anni di occupazione francese del loro territorio, combattevano per la sopravvivenza stessa del loro paese, inoltre a Gross-Beeren proteggevano la loro capitale che per le unità del Brandeburgo e di Kurmark significava difendere le proprie case.

Per questi motivi la Landwehr ovvero la milizia pur avendo un morale più basso si considera PDR e non come truppe di milizia MIL. mentre la Riserva può avere il morale dei regolari.

L’esercito prussiano era formato da tre tipologie: le truppe regolari (il nocciolo duro dell’esercito formato da professionisti molto ben addestrati), le truppe della Riserva formate da richiamati in servizio e da reclute (affidabili ma poco addestrate e soprattutto male equipaggiate) ed in fine la Milizia – Landwehr – formata con la chiamata alle armi di buona parte della popolazione maschile in grado di combattere ma che non possedeva un addestramento militare (una specie di Leva in massa simile a quella adottata dalla Francia rivoluzionaria nel 1792-97.

Il Rgt. Ussari Leib e il Rgt. Fanteria Colberg pur appartenendo alle truppe di linea si possono considerare unità d’Elite con un morale più alto senza essere però truppe da “shock”.

 

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