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C'era un bambino che stava giocando In quel giardinetto davanti casa mia Quel bambino adesso non c'e' piu' Spazzato via insieme alla sua bicicletta Da un lampo di luce accecante Una citta' rasa al suolo, dove tutto E' contaminato dalle radiazioni Che mietono vittime tra i sopravvissuti All'impatto di quel terribile ordigno Una nube di fumo nero avvolge tutto, Devastazione e odore di morte dappertutto, Donne arse vive, uomini mutilati e bambini ustionati Da un'immane fonte dicalore che fonde Le carni di ognuno Era una giornata di sole, limpida e serena Un giorno qualunque di un caldo agosto Ed in una frazione di secondo tutto e' piombato Nell'oscurita' delle tenebre (dedicata a tutte le vittime dell'olocausto atomico) |
