Una visita inaspettata
La morte ha bussato alla mia porta Vestita di nero e con faccia stravolta L'ho fatta sedere, le ho offerto il caffe' Mi ha detto che era venuta per prendere me "sorella morte" allora le ho detto "sei giunta in un momento non proprio perfetto La vita e' uno schifo, questo e' sicuro Magari piu' in la' in un lontano futuro" Mi ha fatto un sorriso, mi ha stretto la mano Mi ha detto che non e' poi cosi' tanto lontano Toccando ferro, stringendo un bel corno Le ho fatto capire di levarsi di torno Afferrato il messaggio si e' alzata di botto E con una gelida mano ha accarezzato il mio volto Adesso ho paura, la sogno ogni volta Sento il suo respiro dietro la porta |