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BRUSUR
 

CURIOSITA' BEATA CURIOSITA' ( Segreti) parte quarta


Maria- Davide, è quasi pronto vai a lavarti le mani che porto in tavola.
...
Be, cos'è successo, non mi hai sentita, vai a lavarti come vedi è già in tavola.

B- Come mi hai chiamato?.
Maria- Davide, perchè cosa c'è di male?
B- Il mio nome è Brusur, in questa casa non c'è nessun Davide
Maria- Oh, scusami il fax riportava questo nome. Vedi: Andare al più presto in via De Gasperi al numero 33, dove troverai un bambino di otto anni di nome Davide. Prendersi cura di lui fino all'arrivo dei suoi genitori.
B- Non mi importa un'accidenti di cosa ha scritto quell'agenzia. Io mi chiamo Brusur
Maria- Va bene, non ti agitare, per me è la stessa cosa. Volevo solo assicurarmi di non aver sbagliato indirizzo. Non vorrei che da qualche parte ci fosse un bambino di otto anni ad aspettarmi 
B- Non ti preoccupare non c'è nessun altro ad aspettarti. Dunque vediamo come sono questi spinaci.
Maria- ( Perchè non vuole essere chiamato Davide? I bambini sono un po' strani è meglio stare al suo gioco) Okey. Senti che profumino? 
B- Non è che per caso hai usato la mozzarella, vedo qualcosa di appiccicaticcio.
Maria- Ops, vuoi vedere che sei allergico ai latticini? Questa non me la perdono, sono proprio una ragazzina, avrei dovuto chiedertelo. Se lo vengono a sapere in agenzia mi buttono subito fuori.
B- Calmati, non sono allergico a un bel niente, era solo una domanda. 
Maria- (Che strano bambino. A volte forte, a volte debole. L'agenzia mi ha avvertito che a prendersi cura di lui c'è Ma. Questo vuol dire che c'è qualcosa di strano. Tutti noi conosciamo la fama da Ma, se ha accettato di occuparsi di questo bambino vuol dire che c'è qualcosa che ha scosso la sua curiosità...)
B- Sono proprio buoni.
Maria- Ti ringrazio, a quanto pare ho fatto ancora una volta centro
B- Non ti dimenticare di dare la ricetta anche a Ma
Maria- Chi è Ma?
B- La mia babysitter... Quella di ruolo.

Maria- Ti piace? 
B- E' una grande rompiballe, ma nel totale può andare
Maria- Hai avuto tante babysitter?

B- Si, i miei sono spesso fuori ed io sono stato bravissimo ad allontanare quelle che proprio non sopportavo
Maria- Capisco, e cosa c'è in Ma che ti piace

B- A dire la verità proprio niente, è una grande chiacchierona a volte mi snerva. Vuole fare sempre di testa sua, si è proprio insopportabile 
Maria- E come mai è ancora quì?
B- (Già, com'è che non lo ancora licenziata?...) Ha bisogno di lavorare, mi fa pena.
Maria- (Questa poi , Ma, che ha bisogno di lavorare. Ha trovato il punto debole del bambino, il solo modo che aveva di farsi accettare era fargli pena. Favolosa. Ecco perchè l'agenzia mi ha vietato di dire che la conosco) Sei un bravo bambino.
B- Ei, ma che ce l'avete con me. Non sono bravo e non sono bambino, non me frega niente di essere bravo. Voglio solo essere lasciato in pace. Siamo daccordo.
Maria- Sicuro, ora che me l'hai detto so cosa fare. Ti lascerò in pace. Se permetti, visto che non sei disposto a fare niente con me, dopo aver messo a posto la cucina mi metto a studiare, anch'io non ho tempo da perdere.
B- Perfetto, mi hai capito immediatamente. Andremo daccordo. Tu studi. Io studio. Meglio di così non mi poteva andare
Maria- (Questa bambino mi piace, mi incuriosisce e un caso che dovrei approfondire devo chiedere a Ma di lasciarmelo più spesso. Non sarà facile i suoi protetti sono intoccabili. Comunque ci proverò)

 
   
   

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