Ma -
Tua madre si è lamentata che stai troppo
in casa, vorrebbe che ti facessi un amico
e uscissi un pochino da questa stanza
B -
Ma - Pensi che sia impossibile?
B -
Ma - Perché non rispondi? Mi piacerebbe
sapere cosa pensi
B -
A me no!
Ma - Perché, te ne vergogni?
B - Ci
mancherebbe. I miei pensieri sono solo
miei, se no che razza di pensieri
sarebbero?
Ma - Esagerato, non voglio mica conoscere
i tuoi segreti!
B - Voglio pensare a cosa mi
pare, senza dar conto a nessuno, e tanto
meno a te.
Ma - Come preferisci, scusami, non volevo
infrangere la tu privacy, non mi
permetterei mai...
B -
Ma - Ti ho promesso che ti
avrei lasciato in pace e intendo
rispettare i patti
B -
Ma - Sai, venendo in qua ho intravisto la
nuova locandina del film che danno al
cinema in piazza, deve essere un film
fantastico, cose ne dici se ci andassimo
insieme?
B -
Odio
andare al cinema
Ma - Peccato!
Anche mio nipote odiava andare al cinema,
diceva che si sentiva in prigione seduto
in quelle seggioline di legno, ghiacce
come il marmo. Oddio, effettivamente
aveva qualche problema di sovrappeso.
Figurati che per poter stare seduto, si
metteva su di un lato e stava per tutto
il primo tempo su un lato, per il
secondo tempo sull'altro. Gli era venuto
un posteriore non ti dico, ora però va
meglio, ha perso qualche chilo, e via via
ce lo porto
La vuoi sapere una cosa
divertente?
B -
Ma - Te la dico lo stesso, ebbene, non
gli importa più un bel niente se le
seggioline sono ghiacce scheletriche, gli
ho comprato un cuscinino che è un amore
tanto è comodo e soffice, e durante la
proiezione ci divertiamo da matti,
mangiamo popcorn e beviamo coca cola.
B -
MA - Mi piace portare al cinema mio
nipote
Sai, se non avessi lui
starei sempre rintanata in casa, tutta
sola... Neanche io ho nessuno!
B -
Ma - Tu sei fortunato hai una
famiglia che ti vuole bene e si occupa di
te, ma se continui così anche tu
rimarrai solo
B - Sai cosa?... Non me ne
frega un accidenti di rimanere solo, sto
bene solo quando non ho nessuno intorno a
rompermi l'anima, ma quand'è che chiudi
quella boccaccia... e meno male, che mi
dovevi lasciare in pace.
Ma - Scusami, le mie non sono
chiacchiere, sono solo pensieri. La
solitudine porta a pensare ad alta voce
mi dispiace, mi dispiace ...non ti volevo
disturbare
B - Ufff
Ma - Si è fatto tardi, devo
andare, domani porto mio nipote al
cinema, ti vengo a prendere così vieni
anche tu. Più siamo più ci divertiamo.
B - OHH, ma sei tutta matta,
ti ho appena detto che odio andare al
cinema, odio i mocciosi, odio tutta
quella gente accalcata in un'unica
stanza, odio le loro risa, il loro
respiro, odio la confusione
Sto
bene solo a casa, io!!!
Ma - Allora, facciamo così,
prima di venire mi fermo a vedere quanta
gente c'è, sono sicura che non c'è ne
molta, è uno spettacolo pomeridiano,
vedrai, ci divertiremo
B -
Ma - Ora però, devo proprio
scappare. Ciao, a domani
B - ( che ti venisse...)...
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