STORIA DELLA QUARTA INTERNAZIONALE-L’EREDITA’ DEL MARXISMO

Quest’articolo consiste in una traduzione in inglese dell’introduzione della recente edizione russa del libro di L.Trotzkij In difesa del Marxismo. Questa traduzione è il nostro contributo al giorno di solidarietà del lavoro internazionale: il 1° Maggio.(Iskrà, settembre 1994)

Estratto della versione russa.

Il Marxismo è una dottrina scientifica che dirige la lotta della classe operaia per la liberazione della razza umana dalla schiavitù conseguente dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, della depredazione economica, fisica e morale. Proprio come la lotta di classe ha fatto nascere questa dottrina, così il Marxismo stesso non porta alcuna interruzione. L’eredità ideologica e politica del Marxismo aveva la sua preistoria nell’ascesa della civilizzazione umana, nel lavoro dei grandi pensatori dell’epoca del Rinascimento. Come scienza il Marxismo iniziò con la pubblicazione del Manifesto Comunista nel 1847. La continuità del filo marxista attraverso la lotta di Marx e Engels nell’ organizzare la Prima Internazionale, attraverso l’esperienza della Comune di Parigi, il primo governo operaio, che durò 71 giornio. Questo filo passa attraverso la lotta per la costruzione di forti partiti operai nazionali e la loro unità nella Seconda Internazionale. Dopo il collasso dell’Internazionale nell’agosto 1914, il Marxismo trovò la sua continuazione nella lotta degli internazionalisti guidati da Lenin, Luxemburg Trotzkij contro il socialpatriottismo, per l’idea della Rivoluzione Socialista Internazionale. Il Marxismo culminò nella Rivoluzione d’Ottobre, nella Guerra Civile e nella fondazione della Terza Internazionale nel 1919. La lotta del Marxismo contro la sua degenerazione burocartica ad opera di qualche vecchio bolscevico, la lotta contro i detentori del potere statale in URSS fu iniziata da Lenin stesso nei suoi scritti (lettere ed articoli) in cui sottolineava il pericolo della degenerazione burocratica. Questa lotta toccò punte estreme alla fine del 1923, dal momento in cui Lenin fu estromesso dall’azione alla continua lotta per il Comunismo mondiale.

L’OPPOSIZIONE DI SINISTRA

La lotta iniziata dall’Opposizione di Sinistra dentro il Partito Comunista Russo alla fine del 1923 era stata sia più lunga e sia più difficile di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere. All’inizio di quegli anni, il mondo del proletariato aveva sofferto numerose sconfitte politico-ideologiche: la perdita dell’iniziativa rivoluzionaria in Germania nel 1923, la sconfitta dello sciopero generale inglese nel 1926, la soppressione della Seconda Rivoluzione Cinese pe ropera di Chiang Kai-Shek nel 1927. Tutte queste sconfitte combinate con le difficoltà ereditate dall’arretratezza economica e delle carenze culturali della Russia, permisero all’ala conservatrice del PCR di isolare e sconfiggere l’opposizione di sinistra del partito e di tutta la Terza Internazionale. Dal 1928, analizzando queste pesanti perdite, i vari gruppi di oppositori comunisti nelle varie nazioni, iniziarono a contattare e comunicare tra di loro. Due lavori di Trotzkij scritti nell’estate 1928: La critica del programma di transizione e Cosa adesso? assumono un significato speciale. Questi lavori assunsero un carattere definito e programmatico per l’intero movimento di opposizione internazionale nell’IC. Questi documenti sono stati firmati da centinaia di oppositori nei loro lontani posti di esilio all’interno dell’URSS e furono sottoposti, nel nome dell’espulsa e perseguitata Opposizione di Sinistra, al CEIC durante la Convenzione del VI° Congresso dell’IC a Mosca. Nell’estate del 1928 questi documenti semilegali circolavano presso alcuni delegati del congresso, risvegliando una inufficiale, ma molto accesa, discussione. Fu notato da due delegati del congresso ; J.P.Cannon del PCUSA e M.Spector della sezione canadese di ricevere da parte degli organizzatori stalinisti della traduzione in inglese dei lavori di Trotzkij. Questi documenti avevano la potenza di una bomba che esplode su di loro; loro abbandonarono l’incontro corrente, iniziando lo studio assiduo dei documenti e al loro ritorno a casa, organizzarono dei gruppi di studio sul programma di Trotzkij. L’esilio dall’URSS nel gennaio 1929, contariamente alle aspettative di Stalin , non rimase solo. Proprio al contrario, gli diede la possibilità d’iniziare l’organizzazione di un piccolo e isolato gruppo di oppositori comunisti nelle organizzazioni internazinali basati su un comune programma e principi. Durante gli anni iniziali di questa esistenza, fino alla vittoria di Hitler in Germania , l’Opposiazione Bolscevica-Leninista considerò se stessa come una fazione, anche se illegale , dell’IC. Con lo scopo di riformare l’IC, la correzione della sua linea politica, la sua riorganizzazione e pulizia dei quadri.

La Internazionale dell’Opposizione di Sinistrasi indirizzò su dei lavori avanzati, organizzati nei vari partiti comunisti e diresse verso di loro le sue critiche alla linea settaria ultimatista dell’IC. Puntando sul pericolo del fascismo, l’Opposizione di Sinistra tentò di unire gli operai comunisti e socialdemocratici in un Fronte Unito. All’interno dell’URSS l’O.d.S. appoggiò la strategia dell’Industrializzazione e della collettivizzazione, ma insistè che metodi burocratici di Stalin: "La collettivizzazione forzata non era basata su nessuna precondizione tecnica e materiale, l’assenza di una preparazione e pianificazione avanzata, la soppressione di critiche indipendenti da parte delle masse, la persecuzione di quella fazione del partito che per numerosi anni, aveva veramente e consistentemente argomentato la necessità della pianificazione industriale, le misure di polizia della Dekulakizzazione totale. Questi metodi portano all’indebolimento della dittatura del proletariato e alla catastrofe economica."

LA FONDAZIONE DELLA IV INTERNAZIONALE

L’incruenta vittoria di Hitler e la resa del KPD senza combattere, spinse l’Internazionale della O.d.S. a una rivalutazione dell’IC, concludendo che una riforma dell’IC fosse impossibile. I trotzkisti rividero il loro programma e iniziarono la corsa all’organizzazione di una nuova internazionale : la quarta. I nuovi crimini dello stalinismo, da una parte l’abbandono di una linea di classe indipendente, in favore di una politica di riforme del Capitalismo, il Fronte Popolare e il supporto allo status quo in Europa, e dall’altro il totale sterminio della generazione dell’Ottobre da parte del regime di Stalin, significava che l’IC era inutile allo scopo della rivoluzione mondiale e ora era diventata un’agenzia della burocrazia stalinista e della reazione. Lo stalinismo tracciò un fiume di sangue di comunisti traditi e assassinati tra se stesso e il movimento reazionerio mondiale. Quindi l’IC divenne un’agenzia controrivoluzionaria, il regime sociale dell’URSS non ritornò al Capitalismo. Le relazioni sociali al’interno del paese divennero sempre più contraddittorie e le ineguaglianze tra gli strati sociali si allargarono e crebbero, la economia socializzata divenne deforme allo scopo di fornire al partito allo stato burocratico, benefici e privilegi speciali, la politica dittatoriale antipopolare divenne sempre più dispotica. Trotzkij chiamò la classe operaia sovietica a condurre una rivoluzione politica, ma non sociale, per rovesciare la burocrazia stalinista, liberare i sovietici dalla loro dominazione della piccola borghesia burocratica reazionaria, a fissare l’economia pianificata dell’URSS sul punto di vista della classe operaia e della classe contadina povera. L’Opposizione di Sinistra continuò nella sua politica di difesa dell’URSS dall’imperialismo mondiale. Ma i suoi metodi differivano fondamentalmente da quelli di Stalin. I marxisti capirono che il solo reale alleato delle conquiste dell’Ottobre era il Proletariato Internazionale, che avrebba lottato coscienziosamente per la propria liberazione.

La difesa dell’URSS era una parte dello sviluppo ed espansione della Rivoluzione Socialista Mondiale. Come Trotzkij spiegò parecchie volte, i metodi e le tattiche di questa difesa dovevano essere sottomesse a più grandi scopi strategici nello stesso modo di una parte con il tutto. Nel febbraio 1938, durente l’acme del genocidio sanguinoso dei combattenti dell’Ottobre 1917, compiuta nella Lubjanka, Trotzkij scrisse: "La liberazione dei levoratori può avvenire solo con gli operai stessi. Ciò è tuttavia un crimine non più grande che ingannare le masse, trasformando sconfitte in vittorie, amici in nemici, corrompendo i capi operai, fabbricando leggende, mettendo su falsi processi, in una parola: facendo ciò che gli stalinisti fanno. Ciò significa che serve solo un fine: prosecuzione della dominazione di una cricca già condannata dalla storia." Trotzkij elaborò: "Permassi e obbligatori sono questi e solo questi significati, noi rispondiamo che l’unità dal proletariato rivoluzionario riunisce i suoi cuori con una invincibile ostilità all’oppressione, insegna loro il disprezzoper la morale ufficiale e i suoi corifei democratici, dà loro la coscienza della loro storica missione, aumenta il loro coraggioe spirito di sacrificio nella lotta".(La loro morale e la nostra). Gli anni ‘30 furono anni di pesanti sconfittedel proletariato mondiale: nel 1933 Hitler conquista il potere e distrugge ogni organizzazione operaia tedesca; la rivoluzione spagnola era isolata e tradita nel nome dell’alleanza di Stalin con le democrazie europee e lo status quo in Europa; l’assassinio di milioni di comunisti e di tutti i più illuminati testimoni della Rivoluzione d’Ottobre, aveva inflitto un colpo fatale all’opinione pubblica dell’URSS e proletaria mondiale. Nel mezzo della confusione di massa, del pessimismo e dell’apatia, i quadri trotzkisti erano pochi e male organizzati. Ma erano solo loro ad assumersi la responsabilità per una leadership rivoluzionaria. Nel programma di transizione, Trotzkij scrive: "La IVa Internazionale è già sorta dai grandi eventi: la più grande sconfitta del proletariato nella storia. La causa di queste sconfitte si fonda sulla degenerazione e la perfidia della vecchia leadership. La lotta di classe nomn può tollerare interruzioni. La IC, seguendo la seconda, è incapace di fare la rivoluzione. Lunga vita alla Iva Internazionale!". Nell’estate del 1938, 21 delegati di 11 sezioni dell’O.d.S. si riunirono presso Parigi e decisero la fondazione della IVa Internazionale. Benchè esigui in membri ed apparati politici, l’internazionale era ricca in programmi, principi, esperienze e tradizioni. Era attorno alla sua bandiera

che l’avanguardia proletaria era destinata a riunirsi. Ma per adesso, la piccola sezione della Q.I. viveva sotto tremenda pressione da ogni parte: in Germania, in Italia, in altri stati fascisti erano perseguitati dalla Gestapo; in URSS, Spagna e nelle altre regioni occupate da Stalin erano perseguitati dai macellai della GPU; mentre nei paesi "democratici" erano perseguitati dalle spie di Stalin, attaccati dai PC locali, legalmente ostacolati dalla polizia e dalle agenzia governativa, e in generale erano sotto una costante pressione della stampa venduta, della chiesa e altre istituzioni dell’opinione pubblica borghese.

LA SEZIONE AMERICANA DELLA IV INTERNAZIONALE

I seguaci deel gruppo trotzkista nord-americano, iniziarono a organizzarsi seriamente nel 1928. Come già visto, il programma principale del gruppo di opposizione consisteva di documenti critici del programma del VI° Congresso dell’IC e della politica di Stalin-Bucharin. Inizialmente, la sezione americana era formata principalmente senza gli elementi dell’opposizione del PCUSA. Alla fine dell’inverno 1928-29 Cannon, Schachtman, Abern e qulache altro leader e dozzine di militanti del PCUSA furono espulsi dal partito per la lporo difesa di Trotzkij. Costituirono la Lega Comunista d’America e iniziarono a pubblicare i documenti tecnico-politici dell’O.d.S. Nel giro di qualche anno la LCA s’impegnò nella critica teorica delle false teorie del "Terzo Periodo" e "Socialismo in un solo paese". Stalinisti e socialriformisti ebbero un qualche successo nell’isolareil proletariato dall’influenza dei trotzkisti. Combattendo contro la corrente, questi circoli e gruppi di trotzkisti dovettero sulla propaganda con piccoli circoli e singoli individui. Durante questo periodo, almeno fino al 1933, il partito potè mostrare la sua bandiera solo con singoli membri, soprattutto intellettuali, qualche giovane operaio e studente, tutticoloro che si preoccupavano della spiegazione teorica dei problemi storici e della sconfitte del movimento operaio mondiale. Questi erano anni anni della necessaria educazione della futura avanguardia del proletariato americano; anni di isolamento imposto; anni di lotta controcorrente. Con il suo lavoro non potè attrarre al partito la maggior parte della masse operaie. Solo nel 1933-34 la LCA fu capace di compiere passi decisivi nei confronti delle masse. Soprattutto, la LCA(internazionalista), come il movimento internazionale era allora chiamato, potè affrontare la vittoria di Hitler con una teoria e delle prospettive bene strutturate. Trotzkij aveva già spiegato la natura del fascismo e mostrò le misure necessarie per combatterlo. La sconfitta del proletariato tedesco colpì il movimento operaio internazionale; la colpa dell’IC e dell’IS erta ovvia; gli avvertimenti dati da Trotzkij e dall’O.d.S. erano fresche nelle menti di tutti. Secondariamente, il proletariato europeo, che fu demoralizzato dalla sconfitta dello sciopero generale inglese nel 1926 e della seconda rivoluzione cinese del 1927, aveva adesso iniziato a recuperare e a muoversi contro la stagnazione e il collassoche cartterizzarono l’intero periodo del dopoguerra. La Rivoluzione spagnola esplose nel 1931 e la classe operaia europea iniziò a rafforzarsi e a divenire sempre più attiva. Infine, all’interno delle masse degli USA, iniziò il movimento di lotta contro le conseguenze della grande depressione: questo erano il movimento dei disoccupati; lo sciopero degli operai tessili di Patterson e qualche altro sciopero in cui dei giovani trotzkisti furono capaci di intervenire. Nel 1934 un’ondata di scioperi colpì gli USA, i membri della LCA guidarono un’importante sciopero di autisti a Minneapolis. Il partito e l’intero movimento operaio aprirono una lotta contro le conseguenze del loro isolamento, contro il settarismo. Vi erano dei membri nel partito che erano fieri della purezza dei loro ranghi, che rifiutavano di volgersi verso le masse "impure", ad iniziare il reclutamento degli operai per la lotta di classe. Come già detto, la vittoria fascista in Germania colpì il movimento operaio in tutto il mondo, rendendo i ranghi dei partiti stalinisti alquanto aperti alla propaganda trotzkista, portando alla nascita di numerose frazioni radicali nelle fila dei partiti socialdemocratici, spcialmente nella classe operaia e tra gli studenti. Molti movimentio di massa socialisti e sindacali si scissero e iniziarono ad avere significativi spostamenti a sinistra.

LA TATTICA DELLA SVOLTA FRANCESE

Su consiglio di Trotzkij, numerosi gruppi dell’opposizione in numerosi paesi cambiarono la loro tattica e, con vari gradi di successo, adottarono la tattica dell’entrismo, chiamata "svolta francese". Nel 1934, in Francia, il gruppo trotzkista entrò nel partito socialista come frazione organizzata e tantò di influenzare l’ala sinistra socialista. Alla fine del 1934, la LCA si unì al Partito del Lavoro e in questo modo aumentò la sua influenzain una più ampia coalizione operaia. la nuova organizzazione ricevette il nome di Partito Operaio. A causa dell’alto valore teorico-ideologico della frazione trotzkista, la nuova organizzazione fu saldamente basata sul marxismo. Nel 1936 i trotzkisti americani ebbero un’altra possibilità di aprirsi a un più grande uditorio della classe operaia. Il riformista Partito Socialista guidato da N.Thomas, unitosi ai suoi ranghi qualche operaio radicale e qualche giovane, ma anche molti pacifisti, mistici religiosi, prdicatori della Domenica, sindacalisti e riformatori cooperativistici e altri "progressisti" e "radicali". Influenzati dalla vittoria di Hitler in Germania e Austria, spinti dagli scioperi in Francia e dall’allargamento del movimento operaio degli USA, colpiti dall’inizio dall’inizio della rivoluzione della guerra civile spagnola, questo partito dimostrò una rapida iniziativa dell’ala sinistra che prese la leadership del partito. Era vitale sfruttare il fermento nel PS e la leadership di Cannon-Schachtman nel PO iniziòa orientare il partito verso un’entrata organizzata dei membri del partito nel PS, così da aprire la propaganda direttamente agli operai e agli intellettuali radicalizzanti. Nel giugno 1936, la conferenza del PO decise di unirsi al PS. Qualche leader del gruppo, specialmente Muste e Abern, argomentarono contro l’entrata, ma la stragrande maggioranza del partito comprese questo questo passo come una possibile grandiosa vittoria del trotzkismo. Cannon, l’incontestabile leader del trotzkismo americano, ricorda nel suo libro "La storia del trotzkismo americano": "Noi entrammo nel PS fiduciosamente poichè noi sapevamo che eravamo un gruppo disciplinato e avevamo un programma che era sul punto di prevalere. Quando, poco dopo, il leader del PS iniziò a riconsiderare la questione, desiderando che non avesse mai sentito la parola trotzkismo, riconsiderando la sua decisione di ammetterci, era già troppo tardi. La nostra gente era già nel PS e iniziò a lavorare nella propria integrazione nelle organizzazioni locali. noi presentammo una dichiarazione nell’ultimo numero di Militant , pubblicato nel giugno 1936, annunciante che noi avevamo raggiunto il PS e sospeso il Militant . Noi dichiarammo la nostra posizione in modo chiarissimo, affinchè nessuno ci comprendesse male, nessuno avesse motivo di credere che vi ci unimmo come capitolardi o rinnegati del Comunismo. Noi dicemmo: entriamo nel Pscon le nostre idee. Queste idee conquistano il mondo ina volta in marcia. Vi è stato un anno di lavoro fruttifero che ci ha portato nel PS"(Storia del trotzkismo americano, Pathfinder Press,1972, pagg.232-233). I trotzkisti passarono un anno nel PS. Utilizzarono il più grande forum di questo importante partitoallo scopo di smascherare i noti processi di Mosca che sterminarono tutti i compagni di Lenin. Cannon e Schachtman organizzarono un Comitato di Difesa sotto la guida del famoso filosofo J.Dewey e il comitato condusse un’ampia investigazione delle accuse staliniste contro Trotzkij. Il comitato concluse chye le accuse erano senza fondamento e montate per una mostruosa falsificazione. I trotzkisti condussero una campagna di massa di propaganda nel PS e elaborarono il programma rivoluzionario del Marxismo per le migliaia di primitivi socialisti platonici; reclutarono centinaia di nuovi aderenti del movimento trotzkista. Cannon, Schachtman e altri coordinatori, abbero successo nel conquistare al Socialismo le maggioranza degli operai rivoluzionari membri del PS e furono capaci di portare dalla parte del Trotzkismo la maggioranza dei giovani del PS. Alla fine del 1937 l’ala "democratica" del PS espulse i trotzkisti. I membri espulsi e tutte le organizzazioni espulse organizzaono un nuovo partito trotzkista negli USA, il Partito Socialista Operaio. Il PS declinò rapidamente e non costituì più un polo d’attrazione per gli operai socialisti americani. Il Trotzkismo americano uscì dalla "svolta francese" più forte, ideologicamente, politicamente e numericamente. Il PSO aumentò il lavoro tra gli operai, organizzò forti sezioni di partito nelle maggiori industrie: nei trasporti, nella marina mercantile, nelle acciaierie e nella metalmeccanica. Il PSO

divenne la sezione più importante della IV Internazionale e quando scoppiò la 2°GM. divenne capace di assumersi il difficile compito di centrale organizzativa e di difesa della IV Internazionale.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Lo scoppio del conflitto non stupì il PSO. L’analisi politica di Trotzkij aveva già esposto la fragilità del sistema di alleanze e gli antagonismi europei; le sue analisi teoriche dello stalinismo prevedevano lo scivolamento di Stalin nal lato di Hitler. La composizione sociale del partito degenerò il suo lavoro: il numero degli intellettuali nel PSOtra i quadri superava quello degli operai; i lunghi anni di isolamento, da un lato, l’immaturità politica del proletariato americano dall’altro, era riflessa nella decadenza così come nella composizione sociale del partito. A New York vi erano relativamente molti intellettualiinsufficientemente circondati da quadri operai. Mentre l’URSS era dalla parte delle democrazie e dello status quo, questi intellettuali nel partito, rimasero per la difesa dello stato operaio. Ma quando nell’agosto 1939 Stalin fraternizzò con Hitler contro le democrazie borghesi, l’ambiente delle classi medie e la forza dell’opinione pubblica colpirono come un macigno la molto sensibile e poco robusta classe media radicale, che non erano mescolati nel crogiolo del partito. L’intera antologia "In difesa del Marxismo" parla della storia della lotta intestina nel partito durante il periodo iniziale della guerra. Non è necessario riparlare di questa storia. Dopo la scissione, il PSO continuò la sua penetrazione nel proletariato americano. Sostenne la strategia del disfattismo rivoluzionario durante la 2°GM, denunciò le mire imperialistiche degli USA e dei governi alleati, difese l’URSS e la Cina. Nell’estate del 1941 il governo americano accusò i leaders del partito e il locale sindacato degli autotrasportatori di Minneapolis (che era famoso dallo sciopero del 1934 effettuato sotto la guida dei trotzksti) di tradimento per la loro propaganda pacifista. Il comportamento dei trotzkisti accusati in tribunale era impeccabile, nello spirito di Luxemburg e Liebknecht. Mentre il Comintern stalinista deviò disorientò la classe operaia cambiando giorno dopo giorno i suoi orientamenti strategici e seconda le esigenze diplomatiche del Kremlino. I politici del PSO e della QI semplificarono l’internazionalismo e svelarono, per primi, all’intero proletariato il socialsciovinismo dei partiti "comunisti". Questi ultimi, avendo concluso una tregua con le borghesie rispettive, giocarono il ruolo di sorveglianti della classe operaia durante la seconda guerra imperialista. Durante l’ondata di scioperi che colpì la Gran Bretagna nella primavera del 1944, i trotzkisti parteciparono attivamente e guidarono la crescente radicalizzazione del proletariato. Il governo di Churchill aiutato attivamente dagli stalinisti, attaccò la leadership rivoluzionaria della classe operaia, arrestò quattro leaders del Partito Comunista Rivoluzionario (la sezione inglese della QI) e incarcerò tre di loro per la politica marxista di disfattismo rivoluzionario. In Europa, con l’eccezione del Regno Unito, le sezioni della QI vissero sotto condizioni estremamente difficili. Erano costretti a vivere in clandestinità, erano perseguitati dalla Gestapo, traditi dagli stalinisti, dai nazionalisti e dai democratici borghesi. In Belgio, i trotzkisti iniziarono con successo l’agitazione disfattista rivoluzionaria tra i soldati tedeschi e per un certo tempo pubblicarono il giornale clandestino Operaio e soldato .

LA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

I risultati della 2°GM sorpresero la QI. Il Capitalismo europeo finì la guerra in condizioni più precarie. La politica dittatoriale dell’URSS era indebolita: il popolo sovietico aspettava la vittoria sui fascisti per liberarsi dal terrore della GPU e una reale uguaglianza sociale. Nonostante le aspettative di Trotzkij, la sconfitta del fascismo in Europa non sboccò nella rivoluzione socialista nei paesi capitalistici, nè la la rivoluzione politica in URSS. Stalinismo e Imperialismo, legati tra loro nei momenti mutualmente pericolosi per loro. Stalin ordinò ai PC occidentali di restaurare la "Democrazia" in Francia, Italia,Grecia e altri paesi; in cambio, Truman e Churchill consegnarono metà Europa a Stalin. La classe operaia era impegnata in una lotta di classe in tutto il mondo. Capitalismo e Colonialismo persero ogni autorità; ma la leadership stalinista piegò l’attitudine alla lotta del proletariato nel canale del riformismo. I "socialisti" e i leaders laburisti in numerosi paesi (Francia, Italia, Regno Unito) e i leaders sindacali negli USA convinsero la classe operaia a soddisfarsi con solo i guadagni economici. Il sistema capitalista mondiale puntò sulle razioni di dollari dela Piano Marshall, posti sotto il controllo dell’egemonia economica degli USA. Ebbe successo nel recuperare, riparare i danni di guerra, sviluppare e crescere sulla base della spesa pubblica, la moltiplicazione dei vari strumenti di credito e della mutualità reciproca, l’enorme aumento dei debiti. Lo stalinismo si allargò all’Europa Orientale. Agli ordini del Kremlino, con l’appoggio passivo della classe operaia, sorvegliati dai torturatori dell’NKVD e dell’esercito sovietico, i regimi stalinisti si istaurarono in Ungheria,Polonia,Cecoslovacchia e altri paesidell’Europa Orientale. Condussero la Nazionalizzazionee stabilirono i regimi di pianificazione economica burocratica. In Cina l’esercito contadino di Mao prese il potere

grazie alla delega della classe borghese locale e all’impotenza dell’Imperialismo.

IL PABLISMO-LA DISSOLUZIONE DELLA QI

In queste condizioni di stabilizzazione del Capitalismo e l’apparente successo dello stalinismo, si sviluppò nella QI n’ala opportunista che considerava la temporanea stabilizzazione come permanente e normale fenomeno. Trotzkij definì lo stalinismo come una temporanea reazione contro il Socialismo, e come una agenzia controrivoluzionaria dell’Imperialismo nella classe operaia. Nel 1949 e anche nel 1951, il leader del Segretariato Internazionale della QI, Michel Pablo, iniziò a insistereche lo stalinismo è una legittima fase lungo la strada del Socialismo, che gli stati stalinisti si sarebbero diffusi e collegati, che questa vile politica di stato antioperaia sarebbe durata dei secoli. Pablo avanzò persino una grottesca teoria pessimista sulla guerra nucleare rivoluzionaria tra lo stalinismo e il Capitalismo, usando queste prospettive per giustificare l’appoggio allo stalinismo. Pablo e E.Mandel insistetteroche la morte di Stalin nel 1953 aprisse un periodo di "autoriforma" delo stalinismo a sinistra. Le condizioni di base del Trotzkismo erano e continuano a essere la costruzione di un partito rivoluzionario e la sua assunzione della guida della classe operaia. In opposizione a ciò, la concezione del pablismo dichiarava che lo stalinismo e il nazionalismo piccolo-borghese possono giocare un rtuolo progressista nalla transizione dal Capitalismo al Socialismo, che il ruolo del Trotzikismo sotto la continua condiazione di isolamento degli elementi rivoluzionari rimaneva critica, nello spingee questi "movimenti di massa" a sinistra. Durante i primi anni ‘50 Pablo, P.Franck, Mandel e altri leaders, credendo nell’onnipotenza dello stalinismo, guidarono la QI in una serie di autoliquidazioni. Usarono la propria autorità e l’autorità della QI, prendendo la direzione delle sezioni della QI nella loro liquidazione nei vari partiti stalinisti. Le differenze tra la tattica della "svolta francese" degli anni ‘30 e le strategie pabliste di "integrazione nei movimenti di massa" consiste nei seguenti: Primo, fino agli anni ‘30 spesso nei partiti socildemocratici e centristi vi erano dei caratteri amorfi e indeterminati, spesso senza un programma definito di tradizione e di colorazione. Gli stalinisti avevano negli anni’50/60 una definita tradizione controrivoluzionaria. Secondo, seguendo la vittoria di Hitler, nei partiti socialisti francese, americano si erano sviluppate delle forti ali sinistre che avrebbero avbuto la capacità di staccarsi dalle grinfie dei socialdemocratici e degli stalinisti e diretto verso il Marxismo rivoluzionario. Nel dopoguerra, sotto la condizione di stabilizzazione mondiale del Capitalism,o e la nascita dell’opportunismo e le tendenze riformiste dei socialdemocratici e degli stalinisti potevano isolare con successo e sopprimere ogni critica di sinistra.

IL COMITATO INTERNAZIONALE DELLA QI

Nel 1953 i tyrotzkisti ortodossi si ribellarono a questa linea opportunistica. J.Cannon pubblicò le sue "lettere aperte" ai gruppi trotzkisti del mondo e insieme alla meggioranza delle sezioni francese, inglese e di altre della QI istituì il Comitato Internazionale come nuovo centro organizzativo del Marxismo rivoluzionario. Lo sviluppo dei passati 40 anni giustificava questo passo. Lo stalinismo avrebbe ancora tradito i tentativi rivoluzionari del proletariato nei paesi capitalistici avanzati. In Italia, il gigantesco PCI giocava il ruolo dell’oppositore leale e con la sua passività contribuiva alla pericolosa situazione dell’oggi, quando i fascisti si assisero al governo ancora una volta; il gigantesco PCF salvò il regime capitalistico dopo la guerra molte volte da allora, per esempio nel 1968. I falsi trotzkisti-pablisti ripetutamente guidarono le masse fuori dal cammino rivoluzionarioe le portarono nel vicolo cieco delle riforme, coesistenza con l’Imperialismo, e illusorie propaganda dello sviluppo in un solo paese. Il Comitato Internazionale condusse la sua lotta in difesa delle prospettiva teoriche del Trotzkismo in condizioni di estrema difficoltà. Il boom del dopoguerra e l’affievolimento delle lotte di classe nei paesi a Capitalismo avanzato, da un lato, il successo dello stlinismo e dl nazionalismo piccolo-borghese, dall’altro, si combinarono in un atremmenda forza conservatrice, facendo pressione sui pochi quadri del Trotzkismo. Questa pressione si riflettè nel conseguente isolamento delle sezioni della CI-QI, soggettivismo, scissioni, perdite di quadri e tutte le altre amalttie della stagnazione. Frequentemente le scissioni si attuarono per ragioni secondarie e sono inadeguatamente documentate. Nel 1971, la sezione francese, l’Organizzazione Comunista Internazionale ruppe con la CI-QI senza una adeguata spiegazione delle differenze. Qui vi furono altre scissioni indivduali e soggettive. Nei primi anni ‘80, la divisione del Partito Rivoluzionario Operaio, la sezione inglese della CI-QI, la più grande e nota sezione, abbandonò la teoria della Rivoluzione Permanente e condusse un’accomodante politica di rispetto verso la piccola borghesia nazionalista araba. Il leader del PRO J.Healy abbandonò la dialettica materialista. Con l’aiuto vuote e ampollose discussioni di dialettica in generale, iniziò giustificando il tradimento del programma del trotzkismo e le sue segret svendite ai regimi borghesi arabi. Ma la svolta nella situazione internazionale fermò ogni altra scissione della CI-QI. La vittoria dell’FNL in VietNam e del Khomeinismo in Iran, erano le ultime vittorie dello stalinismo e del nazionalismo piccolo borghese. Durante gli anni’80 la crisi strutturale del sistema mondiale del Capitalismo divenne il fattore determinante della situazione mondiale. Il periodo del dominio economico incotrastato degli USA giunse alla fine. Il lungo periodo del boom del dopoguerra poggiava sulla sua egemonia e sul sistema dell’indebitamento, deficit di bilancio, la "magica" crescita della speculazione nel mercato finanziario, i crediti senza fine, gli strumenti monetari, e così via. Ma tutte queste misure potevano solo rimandare, non evitare, l’eventuale collasso del sistema economico. Nei primi anni’80, gli USA da creditore del mondo divennero il più grande debitore. Nella sfera politica ciò significava che da forza stabilizzante, gli USA divennero un fattore esplosivo pericoloso. Primo; i capitalisti nei paesi avanzati furono costretti a dirigere i loro attacchi contro le loro classi operaie. Secondo; le agenzie mondiali dell’Imperialismo (BM,FMI,Club di Parigi,ecc) iniziarono a tagliare gli aiuti che distribuivano alle borghesie dei paesi arretrati. Terzo; gli imperialisti rafforzarono la loro pressione sui regimi stalinisti allo scopo di portare questa enorme porzione del mondo sotto il suo diretto sfruttamento. Tutti i problemi di classe s’inasprirono e presero un decisivo carattere internazionale. Nel 1985 l’ascesso marcio del PRO scoppiò e iniziò una lotta tra falsi e veri trotzkisti nel CI-QI. Per la prima volta dal 1939-40 questa lotta fu condotta all’aperto con documenti alla mano, in piena vista dei quadri trotzkisti avanzati del mondo. Un ruolo importante in questa lotta fu svolta da D.North, il leader della Lega Operaia Americana, che iniziò nel 1982 a rivelare le falsità e il soggettivismo nei metodi politico-filosofici di J.Healy e degli altri leader del PRO. I documenti della loro lotta erano molti,; ma parte di essi era stat già pubblicata in russo sul giornale della CI-QI Bollettino della IV Internazionale . La CI-QI inoltre preparò per la pubblicazione una traduzione dell’Eredità che difendiamo , il libro di 500 pagine di D.North sulla storia della QI. La maggiore tesi programmatica che la CI-QI adottò nell’agosto 1988 è ancora oggi importante. Qui vi sono alcuni estratti: "Nel documento fondamentale della Iva Internazionale, Trotzkij avanzò due proposizioni correlate. Definì l’epoca come l’agonia dell’Imperialismo. Nello stesso tempo insistè che la crisi dell’umanità era, in essenza, la crisi della guida rivoluzionaria della classe operaia. Il contenuto della prima proposizione era l’avvertimento che la risoluzione della storica crisi sulle basi socialmente progressiste dipendeva , nell’analisi finale, dalla costruzione della QI.(IV Internazionale,giugno-dicembre 1988, pag.4)(...)La CI-QI era la sola tendenza tra quelle che si pretendevano marxiste o trotzkiste, di vaqlutare correttamente la svolta delle burocrazie staliniste verso il programma di restaurazione del Capitalismo. La dichiarazione della CI-QI del marzo 1987 spiegava che il programma di Gorbaciov di Glasnost e Perestrojka consisteva di due elementi interdipendenti:1) Nel paese, le azioni Gorbaciov tentavano di sviluppare la forza della nuova borghesia e piccola borghesia come strato sociale che servono come nuove basi sociali della burocrazia;2)internazionalmente la burocrazia

stalinista rigettava una strategia geopolitica indipendente e intraprese una corsa verso l’integrazione dell’economia sovietica nel sistema mondiale capitalistico.(Cosa accade in URSS?). Nel 1989, uno dei leader del CI-QI, North, pubblicòun libro "Perestrojka contro il Socialismo", in cui in dettaglio spiega la politica di restaurazione di Gorbaciov. questo libro era stato, inoltre, pubblicato in russo nel nuovo giornale del CI-QI Bollettino della IV Internazionale N°1,gennaio 1990.

DEGENERAZIONE DEL PSO

Ma cosa successe al PSO? La "lettera aperta"cambiata in un canto del cigno di Cannon. La situazione privilegiata del proletariato americano lentamente spense il fuoco rivoluzionario nel PSO. Alla fine degli anni’50 il PSO si adeguò all’influenza del particolarismo americano, perduta la sua fede nel potenziale rivoluzionario del proletariato, iniziò ad adeguarsi al movimento "progressista" della piccola borghesia e ai vari movimenti di liberazione nazionale. Con l’uscita di scena delle vecchie generazioni del Trotzkismo americano (le generazioni di Cannon, Dunne, Dolbs e altri) il PSO abbandonò persino la formale adesione al Trotzkismo. Influenzati dal lungo boom del conservatorismo del proletariato americano, il PSO trasferì le sue speranze sui rivoluzionari piccolo borghesi tipo Castro o Lumumba. Dimenticando la lezione del Marxismo, imparata nel 1939-40, la leadership del PSO ecletticamente separò la rivoluzione cubana, il movimento di liberazione in Congo, Algeria dalla situazione mondiale. Questo movimento crebbe e ebbe successo come risultato dell’equilibrio tra Imperialismo e Stalinismo. La stabilità dello stalinismo e i successi della piccola borghesia radicale ebbero carattere transitorio e contraddittorio. La conclusione di Pablo, che le vittorie dei MLN rinnovavano la necessità di una reale leadership rivoluzionaria era fatale per il Marxismo. Questo comportamento del PSO lo portarono naturalmente a rompere la sua adesione al CI-QI, e nel 1963 il PSO giunse al Segretariato Internazionale, ridenominato Segretariato Unificato. Il lettore potrebbe pensare che grazie alla legge reazionaria di Voorhis , il PSO potè informalmente costituire l’ISO.

L’USec,IL GRUPPO DI POSADAS, LA LEGA DI SPARTACO E IL PABLISMO IN GENERALE

L’USec oggi è una confederazione di partiti che sono cresciuti verso un’adattamento allo stalinismo e i movimenti piccoli borghesi nazionalisti. Nel 1969 pubblicarono nel loro giornale Quarta Internazionale una valutazione della loro storia scritta da P.Franck, uno dei principali leader dell’USec. Questo gentiluomo sintetizza la situazione mondiale in questo modo:1) "Un enorme scivolamento totale delle relazioni delle forze su scala internazionale a vantaggio del Socialismo" 2) "Un tremendo impeto delle rivoluzioni coloniali, che d’ora in poi può espandersi da un continente colonizzato all’altro; lo scoppio della guerra di Corea nel 1950; continuazione della rivoluzione vietnamita, prima contro l’Imperialismo francese, più tardi contro l’imperialismo statunitense; estensione della rivoluzione coloniale in America Latina e vittoria della rivoluzione socialista a Cuba nel 1959; estensione della rivoluzione coloniale in Medio Oriente, in Nord Africa negli anni’50 e in Africa Nera negli anni’60."3) "Estensione della crisi dello Stalinismo"(Quarta Internazionale Ink Links, 1979,pag.73). Franck più tardi cita il rapporto di Mandel al V° Congresso dell’USec dell’ottobre 1957 sulla questione dello stalinismo e degli stati operai (i trotzkisti generalmente parlano di stati operai degenerati o deformati) Mandel riporta sulle varie manovre degli stalinisti , delle diverse scissioni e sbandamenti della loro linea, e concludeva: "D’ora in poi non vi sarà più pericolo, tranne che nell’altamente improbabile caso di sconfitta in una guerra mondiale, di una restaurazione del Capitalismo in URSS"(Ivi,pag.98). E’ da notare che qui il pensiero di Mandel ripete letteralmente le tesi di Stalin e Bucharin sulla possibilità di costruzione del socialismo in un solo paese. 30 anni dopo, nel 1989, Mandel scrive un intero libro su Gorbaciov, "Oltre la Perestrojka, il futuro dell’URSS di Gorbaciov". In questo libro Mandel descrive il processo di destalinizzazione , democratizzazione, pluralismo politico e appelli per fornire supporti critici a Gorbaciov. Egli ridicolizzava "l’assurda teoria che i leaders sovietici tentavano reintrodurre il Capitalismo in URSS"(Oltre la Perestrojka, Verso 1989, pag.129)Parlando in generale, l’USec rappresenta gli interessi interni della borghesia imperialista, si adatta all’opinione pubblica dei paesi europei capitalistici. Il gruppo di Posadas, chiamato così per il suo fondatore e capo Juan Posadas, differisce per il suo grezzo e assai primitivo tipo di opportunismo. questa tendenza iniziò e finì con l’adattamento al MLN negli stati coloniali e semicoloniali dell’America Latina, Africa e Asia. Esso si scisse dall’USec alla fine degli anni ‘50 e primi anni’60, proclamando che la guerriglia radicale di Che Guevara rappresentava il nuovo ideale rivoluzionario. Questo gruppo più tardi si sciolse nel movimento guerrigliero dell’America Latina. La Lega Spartachista può essere descritta come il terzo tipo di opportunismo. E’ caratterizzata dal suo stridente linguaggio rivoluzionario, un trotzkismo di facciata ortodosso e un cattolicesimo che nasconde la loro totale venerazione della Cortina di ferro dello Stalinismo. Loro giustificano ogni crimine della burocrazia contro la classe operaia e le clssi sfruttate: la soppressione del movimento di solidarietà di massa in Polonia, l’invasione sovietica dell’Afganistan, le azioni politiche del KGB contro i dissidenti democratici e nazionalisti, ecc.Nell’agosto 1991criticarono il Comitato di Emergenza per le sue carenze nel condurre il terrore di stato. Allo stesso tempo, la loro agitazione e propaganda è priva di ogni contenuto educativo limita essi stessi in fragorose frasi. Questo trotzkismo caricaturale che non distingue tra il terrore rosso rivoluzionario di Lenin e Trotzkij del periodo della rivoluzione d’ottobre e della guerra civile dal terrore controrivoluzionario di Stalin-Brezhnev-Gorbaciov. Tutti questi tipi sono varianti, come altri non menzionati per mancanza di tempo, sono caratterizzati per il loro adattamento allo status quo. Si arrendono alla pressione dell’Imperialismo, nazionalismo piccolo borghese, stalinismo.

LA BUROCRAZIA COME NUOVA CLASSE O TEORIA DEL "CAPITALISMO DI STATO"

Per completare le analisi sulle dispute sulla natura dello stato sovietico per cui si combatte dentro, fuori e intorno al movimento marxista, dovremo considerare varie teorie sulla burocrazia sovietica come nuova classe. Perciò noi dichiariamo il fatto che i marxisti hanno semprerealizzato la dificoltà della costruzione di una società senza classi. Marx e Engels, allo scopo, hanno schematicamente definitotra uno stadio basso: il Socialismo, e uno stadio alto: il Comunismo. Loro apprezzavano che subito dopo una rivoluzione socialista , perfino in un paese avanzato dove il proletariato domini; condizioni che non predominano in Russia, "Un governo radicale è minacciato dal pericolo di degenerazione dei rivoluzionari, la rinascita di vecchi abomini della società di classe e la restaurazione del Capitalismo". Durante la disputa sui sindacati del 1920-21, Lenin definì il giovane stato sovietico: "Noi abbiamo uno stato operaio, ma soprattutto con la particolarità che la classe dominante nel paese non è quella operaia ma la contadina; secondo, che questo stato operaio soffre di una degenerazione burocratica". La discussione nel PC durante gli anni ‘20 sulla questione del Termidoro, nel tentativo di definire questi livelli, dove la deformazione burocratica del partito e dello stato cambia qualitativamente nella creazione di una nuova classe di sfruttatori. Il raggruppamento dell’ Opposizione del Centralismo Democratico di T.V.Sapronov e di V. M. Smirnov era già nel 1926 giunto alla conclusione che lo stato sovietico era degenerato da stto operaio in stato burocratico. Trotzkij ha sempre tentato di definire i cosiddetti fattori di classe economico-sociale il più chiaramente possibile. Nel muoversi nella discussione puramente astratta e terminologica sull’analisi del cambiamento materiale della natura di classe dell’URSS. Usando il metodo di analisi, tentò di definire il livello di arretramento dello stato sovietico dai precetti del Socialismo verso loa degenerazione borghese; differenziò tra degenerazione politico-ideologica dei ceti dominanti e il pericolo di stato burocratico da un lato; e il cataclisma qualitativo della controrivoluzione sociale. In opposizione al metodo scientifico di Trotzkij, durante i decenni in cui numerose tendenze e fazioni si formarono nel movimento operaio, che avevano rifiutato il metodo delle analisi materiali, storiche e dialettiche, e accettavano le conclusioni superficiali sulla formazione in URSS (e negli altri stati socialisti) di una nuova classe dominante, o perfino di un nuovo sistema di classi.

Notiamo negli anni ‘20, la crescita nei gruppi di ultrasinistra di una tendenza anarco.sindacalista: i Centralisti Democratici in URSS; Maslow in Germania; A.Bordiga in Italia. Durante gli anni ‘30 a causa della burocartizzazione del PC sovietico e dell’IC la babele ideologica dentro il moviomento socialcomunista continuò a crescere. Nel 1939 l’oppositore comunista italiano B.Rizzi scrisse un libro , "La burocratizzazione del mondo" in cui tentava di sintetizzare le caratteristiche della burocrazie capitalistiche, fasciste e sovietica e a descrivere i caratteri di classe indipendenti. Influenzato dai successi dello stalinismo alla fine della 2°GM e dall’espansione dello stalinismo in Europa Orientale e in Cina, crebbero due tendenze interdipendenti del revisionismo. Noi abbiamo già parlato di uno di essi, il pablismo. L’altra tendenza , di primo acchito, differisce radicalmente dalla prima. Il cosiddetto "Capitalismo di stato"(supportatori della teoria di stato in URSS, Cina , Jugoslavia, e altri stati stalinisti burocratici) proclamavano che in questi paesi si era formata una qualitativamente nuova classe di sfruttatori, la burocrazia, e un nuovo sistema di classi, il Capitalismo di Stato. Il "Capitalismo di stato" discusero tra di loro sull’esatto momento d’inizio della controrivoluzione in URSS e dell’avvento al potere della nuova classe del "Capitalismo Collettivo"; i burocrati. Nel campo internazionale questa teoria aprì loro la strada della cooperazione con gli imperialisti occidentali contro l’ "Imperialismo sovietico" , basati sulla neutralità, il "Terzo Campo", ecc. Tra gli "statocapitalisti" vi era l’ala più a destra, tendenzialmente pro-imperialista, tipizzato da M.Djilas. Vi erano inoltre degli pseudo-sinistri : i "socialisti internazionalisti" di T.Cliff. Sia il primo che il secondo restano nel campo socialdemocratico. Oggi, possiamo constatare la sterilità e la fraudolenza di questa teoria. Se Stalin e la burocrazia sovietica fino a includere Gorbaciov, mentre possedeva la totale e onnicomprensiva macchina del terrore di stato poteva non abolire le maggiori conquiste sociali del proletariato russo nella rivoluzione di ottobre, allora come si può spiegare il corrente processo di controrivoluzione sociale, che è iniziato in URSSe negli altri stati burocratici? Qui si vede chiaramente in azione la differenza tra staklinismo, una crescita parassitaria sul corpo dello stato operaio, e il Capitalismo, un regime sociale dagli atti in accordo con le leggi del mercato e della proprietà privata.

STALINISTI E AGENTI DELL’IMPERIALISMO NELLA QI

Qui dobbiamo menzionare il ruolo degli agenti dello Stalinismo e dell’Imperialismo nei ranghi della QI. Persone familiare alle teorie di E.Azef e R.Malinowsky non si sorprenderebbero di trovare che stalinisti e agenti imperialisti infiltrati nel centro del movimento trotzkista in Europa e negli USA. Le spie di Stalin organizzarono l’assassinio di molti combattenti importanti della QI, prepararono l’assassinio clinico del figlio di Trotzkij, Leon Sedov e l’assassinio di Trotzkij stesso in Messico. L’infiltrazione di agenti delo Stalinismo e dell’Imperialismo nella QI non si fermò con l’assassinio di Trotzkij, m continua fino a oggi. Uno dei sottoprodotti della caccia alla streghe del senatore J.McCarthy era l’esposizione di molte spie staliniste nel movimento socialista americano, specialmente dentro il PSO. Sfortunatamente a quel tempo la QI non diede importanza a qualche importante informazione e condusse una investigazione indipendentesulle attività degli agenti stalinisti nei suoi ranghi. Il comportamento politico tra i pablisti e i loro accomodamenti con lo stalinismo non li spingeva verso la vigilanza. Una nuova investigazione sullo spionaggio nella QI si abbattè sul Comitato Internazionale. Nel 1975 la CI-QI iniziò le sue indagini e subito scoprì che la segretaria di New York di Cannon, tale Silvia Francklin era un agente della GPU. La scoperta di altre stupefacenti evidenze e i documenti d’archivio mostravano una delle guardie e dei segretari di Trotzkij in Messico, J.Hansen , era stato inviato nel movimento trotzkista nel 1934 su ordine della GPU. Dopo il riuscito assassinio di Trotzkij, Hansen disertò presso il Dipartimentodi stato degli USA e la FBI. Hansen avanzò nel partito e nel 1960 assunse un ruolo importante. Tutti questi fatti furono pubblicati dalla CI-QI durante le sue indagini. Qualcuno di essi apparve in russo nel bollettino della QI N°3 del settembre 1990. Fu lo stesso Hansen che portò nel PSO 13 studenti-agenti da Carlton, un piccolo college in Northfield, in Minnesota. Tutti questi protetti, più tardi furono promossi in posizioni importanti del PSO e nella sua organizzazione. Durante gli anni’60/70 più di mille agenti infestarono il PSO e il suo movimento giovanile, l’Alleanza Giovanile Socialista. Con l’aiuto di questi agenti il governo americano fu capace di osservare e controllare la radicalizzazione della gioventù durante la guerra del VietNam. Nei primi anni’80 il segretario del PSO, J.Barnes (uno degli studenti di Carlton) proclamò che "il vecchio trotzkismo è stato sepolto", che "il PSO deve ritornare al Leninismo"(vedi stalinismo). Durante gli anni’70/80 parecchi dei vecchi membri del partito, tutti quanti con platonici lagami con il trotzkismo, furono espulsi dal PSO. Il PSO perse ogni definita linea politica e la propaganda di questo gruppo è, oggi, limitata agli osanna indirizzati a questo o quella organizzazione radicale piccolo borghese nei paesi arretrati: elogi a Castro a Cuba; ai sandinisti in Nicaragua; a New Jewel a Grenada; Frelimo in Mozambico; Mandela in Sud Africa;ecc. Il PSO si sciolse nell’USec (la principale corrente pablista) e oggi agisce principalmente come agenzia di spionaggio a favore dell’Imperialismo (con la necessaria copertura dei giornalisti radicali). Benchè tutte queste organizzazioni (il PSO, le varie sezioni dell’USec, gli spartachisti, gli statocapitalisti, e altri) sono formalmente indipendenti e le loro scaramucce interne, sono uniti nella difesa di Hansen e degli altri agenti dell’Imperialismo infiltrati e negli attacchi alla CI-QI.

Traduzione di Alessandro Lattanzio