MIARI CLEMENTE
Cronaca bellunese dal 1383 al 1412
Ist. Bellunese Ric. Sociali .., Belluno 1999, collana: Reprint (3), pp.212 , cm.24x17, euro 18.08.
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La " Cronaca Bellunese" di Clemente Miari ( è nato intorno al 1360 ) si impone all'attenzione della storiografia locale per una serie di grandi pregi: non solo infatti, è il primo testo diaristico autobiografico del corpus delle fonti per la storia bellunese ma è anche la testimonianza diretta di un protagonista di primo piano della vita cittadina nei delicati anni a cavallo tra XIV e XV secolo, dal momento dell'entrata di Belluno nell'orbita viscontea fino alla prima dedizione a Venezia del 1404, dal successivo assestamento anticarrarese dei primi anni di dominio veneto fino all'entrata degli Ungari di Pippo Stano che strapparono Belluno alla serenissima per inserirla nel grande stato multietnico che stava cercando di assemblare l'imperatore Sigismondo. Anni cruciali di cui Clemente è testimone attento e protagonista attivo. Ma almeno altrettanto prezioso è lo spaccato che il Miari ci offre delle vita quotidiana che si svolgeva a Belluno fra il tre e il quattrocento: cronache familiari, con lutti e nascite, matrimoni e tradimenti, ma anche il racconto di acquisto di reliquie e manoscritti, di sentenze sommarie con tanto di impiccagioni e squartamenti, di viaggi avventurosi e delicate ambascerie in grado di allargare l'orizzonte del lettore fino a Serravalle e Ceneda, all'imbocco della pianura, e poi fino a Treviso a Padova e a Venezia Dall'introduzione di Marco Perale.
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