GUENON René
"La crisi del mondo moderno"
Traduzione
e introduzione di Julius Evola
Editore:
Hoepli, Milano - Anno: 1937 (prima edizione italiana)
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Indice dell'opera:
Introduzione
Cap. I - L'età oscura
Cap. II - L'opposizione fra Oriente e Occidente
Cap. III - Conoscenza e azione
Cap. IV - Scienza sacra e scienza profana
Cap. V - L'individualismo
Cap. VI - Il caos sociale
Cap. VII - Una civiltà materiale
Cap. VIII - L'invasione occidentale
Cap. IX - Qualche conclusione
La Hoepli non poteva sceglier miglio autore di Evola per recensire
e tradurre il libro di Guénon, uscito per la prima volta a
Parigi nel 1927 con il titolo La crise du monde moderne.
"Noi ci troviamo ... [nell'] età oscura" (pag. 29)
"Non bisogna dissimulare la gravità della situazione ...
... Vi é un problema che, intanto, si impone: quale é la
ragion d'essere di un periodo, come quello che viviamo? Infatti, per
anormali che siano le condizioni presenti se considerate in se stesse,
esse debbono pur rientrare nell'ordine generale delle cose, in
quell'ordine che ... é fatto dalla somma di tutti i disordini
...
... La spiegazione di un tale fatto [é] che quel che é
anormale e disordinato da un certo punto di vista particolare, tuttavia
è solo la conseguenza di una legge propria ad un punto di vista
più alto e vasto ...
... Il passaggio da un ciclo aad un altro, come ogni cambiamento di
stato, non può compiersi che nell'oscurità" (pagg. 50 -
51)
"La proclamazione della supremazia della molteplicità ... esiste
soltanto nel mondo materiale. Invece nel mondo spirituale, e ancor
più semplicemente nell'ordine universale, l'unità sta al
sommo della gerarchia, essendo essa il principio da cui procede ogni
molteplicità" (pag. 165)
"Molti non sanno vedere alcuna differenza tra concepire e
immaginare e ... giungono a dichiarare inconcepibile o impensabile
tutto quel che è insuscettibile di rappresentazione ...
... [e che ] non vi è conoscienza che non venga dai sensi" (pagg. 180 e 186)