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Le mie letture preferite

- dettaglio autori e testi -
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MALINSKY E. e DE PONCINS L.

"La guerra occulta"

Armi e fasi dell'attacco ebraico - massonico alla tradizione europea

Traduzione e introduzione di Julius Evola

Editore: Ulrico Hoepli, Milano  - Anno: 1939 (prima edizione italiana)


Malinsky De poncins, La guerra occulta, 1939

"Già il pregiudizio positivistico, il metodo delle cosiddette persone serie, obbedisce ad una parola d'ordine, che é quella di far credere, che una terza dimensione della storia non esista, che gli avvenimenti storici si spieghino da sé, vale a dire in funzione dei vari fattori sociali, culturali, politici, ecc., e che in essi non si nasconda nessuna intenzione, nessuna corrispondenza ad un piano generale preordinato da forze, che stanno dietro le quinte ... si che le vere forze fattrici della storia possono continuare, insospettate e indisturbate, il loro lavoro sotterraneo" ( Introduzione di J. Evola Roma, 23 novembre 1938 - XVII)

"Dire che l'autorità é necessaria all'ordine, é infatti aver detto solo la metà. Occorre, in più, che l'autorità poggi su alcunché di immutabile e di universale ... occorre che essa si rifaccia al Diritto divino" (pag. 13)

"Il popolo é lo stesso dappertutto ... Esso é quel che certi elementi vogliono che sia. Ecco perché questi stessi elementi gli conferiscono dignità da re, ben sapendo che la sua sovranità sarà semplicemento la loro" (pag. 27)

" ... non vi è fortezza, che non sia accessibile per un asino carico d'oro" (pag 199)

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