ESAMI DI STATO A.S. 1998-99
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323)
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
DELLA CLASSE V SEZIONE K
(
PNI BONDENO)
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Elenco candidati |
pag. |
3 |
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Storia della classe |
pag. |
4 |
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Scheda informativa di Italiano |
pag. |
10 |
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Scheda informativa di Latino |
pag. |
14 |
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Scheda informativa di Inglese |
pag. |
18 |
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Scheda informativa di Storia |
pag. |
23 |
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Scheda informativa di Filosofia |
pag. |
26 |
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Scheda informativa di Matematica |
pag. |
29 |
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Scheda informativa di Fisica |
pag. |
32 |
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Scheda informativa di Scienze |
pag. |
36 |
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Scheda informativa di Disegno |
pag. |
38 |
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Scheda informativa di Educazione fisica |
pag. |
41 |
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Scheda informativa di Religione |
pag. |
44 |
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Esempi di terza prova di Inglese |
pag. |
47 |
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Esempi di terza prova di Matematica |
pag. |
48 |
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Esempi di terza prova di Disegno |
pag. |
50 |
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Esempi di terza prova di Fisica |
pag. |
55 |
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Elenco candidati classe V K |
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N. |
Cognome |
Nome |
1 |
ACCORSI |
SILVIA |
2 |
ALDI |
NICOLA |
3 |
BELLODI |
ANDREA |
4 |
BENATTI |
ALICE |
5 |
BOLOGNESI |
ALESSANDRO |
6 |
BORSARI |
GLORIA |
7 |
CASELLI |
ALESSIO |
8 |
CAVALLINI |
FILIPPO |
9 |
DE PRETIS |
DAVID |
10 |
FARAONI |
ILARIA |
11 |
FERRARI |
DIEGO |
12 |
GHIRETTI |
CLAUDIO |
13 |
MARESCOTTI |
DIEGO |
14 |
PECORARI |
LISA |
15 |
PIACENTINI |
FRANCESCA |
16 |
ZANCA |
SIMONA |
V K PNI BONDENO
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C) CARATTERISTICHE GENERALI A LIVELLO SOCIO-AFFETTIVO E COGNITIVO |
F) ESPERIENZE DIDATTICHE-CULTURALI DI PARTICOLARE SIGNIFICATO |
Bondeno 11/05/199
Il docente coordinatore
_____________________
(Fausto Zancuoghi)
La classe quinta si è iscritta al Nostro Liceo nell'anno scolastico 1994-95 formata da 17 allievi (6 femmine e 11 maschi).
Tale composizione è rimasta invariata fino al termine della classe terza, quando uno studente è stato respinto.
Il numero degli studenti si è così ridotto a sedici (6 femmine e 10 maschi) restando invariato fino ad oggi.
L'attuale composizione del corpo docente è la seguente:
Materia |
Cognome |
Nome |
Italiano |
Zancuoghi |
Fausto |
Latino |
Zancuoghi |
Fausto |
Inglese |
Munerati |
Patrizia |
Storia |
Mazzanti (suppl. di Trevisani) |
Marco |
Filosofia |
Mazzanti (suppl. di Trevisani) |
Marco |
Matematica |
Gardenghi |
Edda |
Fisica |
Padovani |
Enzo |
Scienze |
Nagliati (suppl. di Martinelli) |
Roberto |
Disegno |
Polastri |
Carlo |
Educazione fisica |
Scaglianti |
Davide |
Religione |
Poletti |
Valeria |
Nel corso del quinquennio la continuità didattica è stata sostanzialmente mantenuta.
Si deve tuttavia osservare che proprio negli ultimi anni è venuta a mancare la continuità didattica per inglese, scienze, storia, filosofia, religione e disegno come si evince dalla seguente tabella dove a lettera uguale corrisponde stesso insegnante:
Italiano |
Latino |
Inglese |
Storia |
Filosofia |
Matematica |
Fisica |
Scienze |
Educaz. Fisica |
Disegno |
Religione |
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Femm. |
Masch. |
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I |
A |
A |
B |
A |
=== |
A |
B |
=== |
A |
B |
A |
B |
II |
A |
C |
B |
C |
=== |
A |
C |
F |
C |
D |
B |
B |
III |
D |
D |
B |
E |
E |
D |
C |
F |
E |
D |
B |
B |
IV |
D |
D |
F |
E |
E |
D |
C |
F/G |
E |
D |
C |
B/C |
V |
D |
D |
G |
H |
H |
D |
C |
H |
D |
D |
A |
D |
B) SITUAZIONE DI PARTENZA ALL'INIZIO DEL TRIENNIO
All'inizio del triennio la situazione è ad un livello di conoscenze, nel complesso, più che sufficiente ed in molti casi anche buono; si può tuttavia notare una certa immaturità degli allievi ed una divisione all'interno della classe tra maschi e femmine.
Alla fine della classe quarta il rendimento scolastico è complessivamente discreto.
C) CARATTERISTICHE GENERALI A LIVELLO SOCIO-AFFETTIVO E COGNITIVO
A livello degli obiettivi socio-affettivi (o finalità formative) si rileva che la classe ha subito una certa maturazione nell'arco del quinquennio: infatti, nel biennio e all'inizio del triennio si riscontravano evidenti fratture tra la componente femminile e quella maschile. Queste tensioni comunque sono state nel complesso superate e durante questo anno scolastico gli studenti hanno evidenziato maggiore maturità e fattiva collaborazione.
A questo fatto hanno certamente contribuito le visite d'istruzione e le attività interdisciplinari ed extracurricolari, che hanno favorito il dialogo ed i rapporti interpersonali.
Complessivamente il rapporto con i docenti è sempre stato improntato a correttezza e spirito di collaborazione, anche se non sempre si è riscontrato un conseguente impegno personale adeguato.
D) FINALITA' INDIVIDUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Conoscenza ed utilizzo di regole e principi, come possesso di reti concettuali, il discente deve saper riconoscere porre in relazione ed utilizzare gli elementi costitutivi del programma, saper effettuare trasposizioni ed adattamenti, presentare e porgere contenuti in forma rielaborata e diversa da quella originaria.
E) OBIETTIVI TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE
Per quanto attiene il conseguimento degli obiettivi interdisciplinari di massima il C. di C. decide che l'allievo li avrà conseguiti quando sarà in grado di illustrare con originalità un fenomeno, un principio, una legge, quando saprà porsi secondo prospettive diverse ed assumere un diverso approccio concettuale, proporre logici e coerenti passaggi dal con-creto all'astratto, dal particolare al generale, risolvere i diversi problemi che si presentano nei contesti disciplinari o nelle aree culturali, quando saprà ristrutturare i contenuti dell'apprendimento, secondo esigenze che si manifestano nel contesto problematico del programma.
F) ESPERIENZE DIDATTICHE-CULTURALI DI PARTICOLARE SIGNIFICATO
Si ricorda che la classe è stata inserita nel progetto dal titolo "Il '900. I giovani e la memoria", articolato in vari momenti e con il contributo di diversi docenti.
Per la trattazione di alcune problematiche sono state organizzate diverse attività quali la visione di alcuni film, partecipazione a dibattiti, conferenze, viaggio di istruzione a Monaco, Dacau, Weimar e Berlino.
Di seguito si elencano le attività alle quali ha partecipato l'intera classe od un gruppo come di volta in volta viene specificato.
Si noti che durante l'assemblea d'Istituto mensile, gli studenti hanno inserito anche la visione di alcuni film inerenti il progetto "Il '900. I giovani e la memoria"
N. |
Data |
Partecipanti |
Iniziativa |
1 |
Venerdì 18/09/98 |
Classe |
Visita all'impianto idrovoro " Le Pilastresi" e mostre varie a Stellata (in pullman in tre turni). |
2 |
Sabato 03/10/98 |
Classe |
Esercitazione di protezione civile "NETTUNO" (con il patrocinio del comune di Bondeno). |
3 |
Da sabato 03/10/98 a giovedì 08/10/98 (al pomeriggio) |
Classe |
Partecipazione concorso fotografico riservato alle scuole indetto dal Comune di Bondeno |
4 |
Venerdì 16/10/98 (ore 9:30-12:30) |
Classe |
Partecipazione nella sala presso cava S.E.I. a Convegno Internazionale su Riccioli. |
5 |
Venerdì 20/11/98 (pomeriggio) |
Alcuni studenti |
Spettacolo teatrale al Comunale di Ferrara: Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo |
6 |
Sabato 21/11/98 (dalle 10 alle 12) |
Classe |
Orientamento scolastico: università di Ferrara (Istituto di biologia a Ferrara) |
7 |
Venerdì 27/11/98 (dalle 08 alle 19) |
Classe |
Orientamento scolastico: JOB 98 & orienta (a Verona in pullman) |
8 |
Sabato 28/11/98 Teatro ARGENTINA (dalle 9:30 alle 12) |
Classe |
Partecipazione convegno: "1948 -1998. A Cinquant'anni dalla morte di FERDINANDO ERCOLEI. Gli scioperi del 1948." |
9 |
Martedì 01/12/98 (dalle 7:48 alle 13:16) |
Classe |
Mostra Dosso Dossi al palazzo Diamanti e Film "Le stagioni dell'Aquila" |
10 |
Venerdì 04/12/98 |
Classe |
Assemblea Istituto con film Elizabeth. |
11 |
Da Sabato 05/12/98 A Giovedì 10/12/98 |
Bellodi Andrea, Borsari Gloria e Caselli Alessio |
Premio Pirandello ad Agrigento con Provveditore agli studi. |
12 |
Venerdì 18/12/98 (pomeriggio) |
Alcuni studenti |
Spettacolo teatrale al Comunale di Ferrara: Sogno di mezza estate di William Shakespeare. |
13 |
Martedì 12/01/99 (15:00 - 17:00) |
Alcuni studenti |
Corso di psicologia: primo incontro. "La differenza di genere" |
14 |
Sabato 23/01/99 |
Classe |
Conferenza "Doping: no, grazie!" |
15 |
Sabato 30/01/99 |
Classe |
Assemblea Istituto con film "Racconto d'autunno" di E. Rhomer. |
16 |
Lunedì 01/02/99 |
Classe (maschi) |
Torneo di calcetto |
17 |
Lunedì 01/02/99 |
Classe (femmine) |
Torneo di pallavolo |
18 |
Martedì 16/02/99 |
Classe |
Saggio di danza popolare |
19 |
Venerdì 19/02/99 (pomeriggio) |
Alcuni studenti |
Spettacolo teatrale al Comunale di Ferrara: Riccardo III di William Shakespeare. |
20 |
Martedì 23/02/99 (15:00 - 17:00) |
Alcuni studenti |
Corso di psicologia: secondo incontro. "La cultura della competizione e della violenza." |
21 |
Mercoledì 24/02/99 |
Classe |
Assemblea Istituto con film |
22 |
Mercoledì 03/03/99 |
Alcuni studenti |
Preparazione a Falstaff (primo incontro). |
23 |
Martedì 09/03/99 (15:00 - 17:00) |
Alcuni studenti |
Corso di psicologia: terzo incontro. "Il disagio giovanile; la violenza contro il diverso." |
24 |
Mercoledì 10/03/99 |
Alcuni studenti |
Preparazione a Falstaff (secondo incontro). |
25 |
Giovedì 18/03/99 |
Alcuni studenti |
Preparazione a Falstaff (terzo incontro). |
26 |
Sabato 20/03/99 |
Classe |
Internet Fiest@ 99 |
27 |
Martedì 23/03/99 |
Classe |
Assemblea Istituto con film "Jona che visse nella balena" di Roberto Faenza. |
28 |
Martedì 23/03/99 (15:00 - 17:00) |
Alcuni studenti |
Corso di psicologia: quarto incontro. " La violenza contro le donne." |
29 |
Mercoledì 24/03/99 (pomeriggio) |
Alcuni studenti |
Spettacolo teatrale al Comunale di Ferrara: Un'aria di famiglia di Agnès Jaoui e Jean-Pierre Bacri (traduzione Luca Barcellona) |
30 |
Giovedì 25/03/99 |
4 studenti di quinta |
Corsa campestre: fase provinciale Juniores |
31 |
Venerdì 26/03/99 |
Alcuni studenti |
Preparazione a Falstaff (quarto e ultimo incontro). |
32 |
Martedì 30/03/99 (09:05 - 11:05) |
Classe |
Incontro con gli Amministratori di Bondeno sulla situazione economica del territorio |
33 |
Giovedì 08/04/99 |
Classe |
Assemblea Istituto con film "La vita è bella" |
34 |
Sabato 10/04/99 |
Alessandro Bolognesi |
Concorso Pertini "Io ho un sogno..." Tra i vincitori. |
35 |
Lunedì 12/04/99 |
Classe |
Visita al futurshow di Bologna |
36 |
Lunedì 19/04/99 (pomeriggio) |
Alcuni studenti |
Spettacolo teatrale al Comunale di Ferrara: Novecento di Alessandro Baricco |
37 |
Martedì 20/04/99 (15:00 - 17:00) |
Alcuni studenti |
Corso di psicologia: quinto e ultimo incontro. " La violenza contro le donne." |
38 |
Da lunedì 26/04/99 |
Classe |
Viaggio di istruzione a Monaco, Dacau, Weimer e Berlino |
39 |
Sabato 01/05/99 (10:30 - 11:30) |
Simona Zanca (V K) |
Concorso "Il lavoro alla fine del secondo millennio" Tra i vincitori. |
Il c.d.c. fin dal gennaio '99 si è orientato a scegliere come materie oggetto delle esercitazioni in vista della 3^ prova scritta le seguenti: Disegno e storia dell'arte, Fisica, Inglese e Matematica, in considerazione dell'attività svolta dai docenti, dell'interesse manifestato dalla classe, e dell'importanza professionalizzante delle discipline in oggetto.
I docenti all'unanimità hanno convenuto che la tipologia della prova più consona, in questo primo anno di entrata in vigore del nuovo esame, sia quella di tipo C con dieci quesiti a risposta multipla (con più risposte di cui una sola esatta).
Nella simulazione prevista per il prossimo 21/05/99 si intende adottare tale tipologia valutando ogni risposta esatta 1,5 punti con arrotondamento, in caso di risultato decimale, all'intero immediatamente superiore.
H) COLLOQUIO: ALCUNI PERCORSI PROPOSTI AGLI STUDENTI
Einstein: la teoria della relatività e la rivoluzione epistemologica
Diego Marescotti
L'esistenzialismo (con riferimento a Heidegger, Kierkegaard) ed il problema dei fondamenti: geometrie NON-euclidee e psicanalisi
Andrea Bellodi
Il cielo tra arte e scienza connesso al problema epistemologico della conoscenza
Alessandro Bolognesi
L'ottocento e il positivismo: aspetti scientifici, filosofici e culturali
Filippo Cavallini
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Italiano
CLASSE V K
|
Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Fausto Zancuoghi)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Obiettivi formativi trasversali e o specifici da perseguire nell'anno scolastico all'interno della disciplina
Parte degli alunni ha raggiunto tali obiettivi dimostrando di aver acquisito ottimi livelli di conoscenze, e si dimostrano competenti nel saperle utilizzare in concreto.
Parte dei discenti possiede una discreta conoscenza dei contenuti, dimostra buone capacità di contestualizzazione, di elaborazione e di esposizione concettuale.
In pochi hanno raggiunto solo standard minimi di conoscenza dei contenuti e capacità sufficienti di contestualizzazione dei materiali proposti, nelle loro linee fondamentali.
Hanno dimostrato altresì, capacità di gestire i contenuti in modo sufficientemente autonomo, attraverso operazioni di analisi e di sintesi, anche se ridotte, e capacità di elaborare e di esporre i concetti, utilizzando la terminologia specifica della disciplina..
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
In quest'anno scolastico non c'è stato bisogno di supporti per il recupero individualizzato, poiché durante le aperture pomeridiane sono stato a disposizione degli alunni per spiegazioni od eventuali approfondimenti, e questo ha giovato al loro rendimento. Per ciò che attiene i metodi utilizzati per favorire l'apprendimento faccio riferimento principalmente al punto F, ricordando tuttavia che durante le aperture pomeridiane gli alunni hanno fatto uso di Internet, hanno consultato cd rom, sono stati affiancati nello svolgimento dei compiti e guidati per il potenziamento di percorsi didattici.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche e valutazione.
Strumenti per la verifica formativa
Atteggiamento tenuto dagli alunni come partecipazione al dialogo educativo, sviluppo della personalità, delle capacità di attenzione, di comprensione , di produzione di pensieri sia orali che scritti.
Strumenti per la verifica sommativa
Sia per le prove orali che per le prove scritte valuto: la concretezza, la coerenza, la precisione e la ricchezza dei contenuti, l'ordine espositivo delle idee, la fondatezza delle stesse, gli approfondimenti disciplinari ed interdisciplinari, la rielaborazione concettuale.
Numero verifiche sommative previste per ogni periodo
Valuto due interrogazioni e tre compiti in classe scritti per quadrimestre, inoltre quelli svolti per casa, gli interventi nel dialogo scolastico, le ricerche e le eventuali partecipazioni ai concorsi. Accanto al tradizionale tema storico, di attualità, scientifico, artistico e letterario si sono proposte alcune prove consigliate dal Ministero per il nuovo esame di stato.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Metodi
d'insegnamentoApproccio didattico, tipologia di attività e modalità di lavoro.
Organizzo la lettura dei testi e li inserisco in un processo di visualizzazione storico letteraria, recuperando gli aspetti culturali e linguistici, che hanno condizionato o condizionano il gusto del pubblico, i generi narrativi e le tecniche di scrittura.
In una dimensione operativa il testo diviene spazio materiale per: attività cognitive (conoscenza e comprensione testuale), analitiche (individuazione di campi e sistemi semantici e tematici e loro correlazione con la forma sintattica del significante), riflessive (consapevolezza delle strategie connotative di ordine compositivo, retorico e metrico), critico storiche (il testo è stato sempre ricondotto al contesto storico ed alle istituzioni che lo hanno espresso).
Non ho trascurato, inoltre la ricerca di situazioni variate d'apprendimento: dalla lezione frontale al dibattito, alla ricerca, all'impiego di tecnologie mediali.
Strumenti di lavoro
:Libri di testo
Segre Martignoni: Testi nella storia Vol. 3° e 4° ed. Scolastiche B. Mondadori.
La Divina Commedia, Paradiso,: La Divina Commedia, testo consigliato, a cura di Bianca Garavelli con la supervisione di Maria Corti, Bompiani editore.
A questi si dovranno aggiungere testi per eventuali ricerche e l'uso multimediale del computer, per l'utilizzo di programmi specifici, l'utilizzo dei giornali, la visione di programmi televisivi.
Consultazione, dispense, fotocopie.
I testi della biblioteca d'istituto di Bondeno o di Ferrara, quelli delle biblioteche comunali di Bondeno e Ferrara, e l'utilizzo di Internet, come supporto alla didattica, per ricerche o approfondimenti.
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Le principali connessioni interdisciplinari si sono sviluppate durante la preparazione e la messa a punto delle varie attività didattiche intra ed extra curricolari che cito al punto F, tuttavia le principali connessioni si sono svolte per la preparazione del progetto "Il Novecento i giovani e la memoria", che ha coinvolto tutti gli insegnanti del consiglio di classe, sia per ciò che attiene il supporto didattico, che l'organizzazione pratica.
Naturalmente anche per le tesine presentate dai discenti, c'è stato un continuo lavoro interdisciplinare che ha promosso interessi e sviluppato competenze.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Comincio con un quadro delle attività integrative alle quali ho partecipato con la classe.
Abbiamo assistito con le classi.4°K e 4Y, le attuali quinte, alla conferenza effettuata in data 25 marzo 1998, del prof. Valter Mauro, docente di lettere all'Università di Firenze, sul tema "Pirandello e le Avanguardie del Novecento", in preparazione del 35° Convegno di Studi pirandelliani tenuto dal 5 al 9 dicembre 1998 ad Agrigento, cui hanno partecipato cinque alunni del nostro istituto: tre di 5° K, Bellodi Andrea, Borsari Gloria e Caselli Alessio, e due di 5° Y, Cavaggion Sara e Ferron Sara, dopo aver preparato una tesina sul tema in oggetto, come liceo "Roiti".
Quest'anno la partecipazione alla stagione teatrale di prosa del Teatro Comunale è diventata ancora più massiccia: novantasette alunni e sette insegnanti per gli spettacoli della stagione di prosa 1998/99, il cui cartellone è così strutturato: "Natale in casa Cupiello" d'Eduardo De Filippo, regia di Carlo Giuffrè; "Sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare regia di Elio De Capitani; Riccardo III di W. Shakespeare regia di Antonio Calenda; "Un'aria di famiglia" di Agnès Jaoui e Jean Pierre Bacri regia di Michele Placido.
Da ultimo la Compagnia della Fortezza avrebbe dovuto mettere in scena "Orlando Furioso", regia d'Armando Punzo, gli attori sono trenta detenuti del carcere di Volterra, ma, per l'impossibilità della compagnia di mettere in scena lo spettacolo, il teatro comunale di Ferrara ha proposto "Novecento", di Alessandro Baricco realizzato dalla compagnia Teatro Settimo con la compagnia di Gabriele Vacis.
Nel giorno 27 novembre 1998 abbiamo visitato con le classi 4°K, 5°k e 5Y, Jobb, di Verona: mostra per l'orientamento universitario. Nel pomeriggio la visita è proseguita alla città: Arena, Via Mazzini, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, Arche Scaligere.
In attinenza al progetto: "Il 900 i giovani e la memoria", abbiamo partecipato, in data 28 novembre 1998 alla conferenza, "A cinquant'anni dalla morte di Fernando Ercolei, gli scioperi del 1948".
In data 01 dicembre 1998 abbiamo visto la mostra del Dosso Dossi a Ferrara dalle ore 9 alle 10 e dalle 10 alle 12, il filmato storico "Le stagioni dell'aquila", realizzato da Giuliano Montaldo con la collaborazione dello storico e critico cinematografico Ernesto G. Laura, presso la sala Boldini di Ferrara. Il film, tratto dall'Istituto Luce, è una documentazione delle guerre, della dittatura fascista, delle lotte democratiche e sociali, del costume e degli avvenimenti sportivi e mondani dell'Italia di quel periodo storico.
In data 6 marzo 99 ho partecipato con le classi 4° e 5° K, ad una conferenza sulla bioetica tenuta dalla dottoressa Mantovani, in data 10 marzo 99, sempre nell'ottica dell'approfondimento del progetto " I giovani e la memoria " abbiamo partecipato ad una conferenza su "Ebraismo ed olocausto" tenuto dalla professoressa Roccas.
Alcuni alunni di 5°K e 5Y hanno partecipato al progetto Falstaff, che è consistito in una serie di cinque incontri, tenuti al ridotto del teatro Comunale in preparazione della visione, in data 20 maggio 99, dell'opera Falstaff di Verdi, diretta da Claudio Abbado. Tali incontri sono così articolati: piccola grammatica dell'opera, Verdi sakespeariano, da Otello a Falstaff, viaggio nel regno della Pance, Falstaff di Giuseppe Verdi.
Ho fatto partecipare i ragazzi ad alcuni concorsi, ad esempio il Premio Pertini "I have a dream", ed un alunno, Alessandro Bolognesi è stato premiato, a quello indetto dal "Movimento italiano per la vita".
In occasione del concorso indetto dai Lions club di Bondeno, sul tema "Il territorio di Bondeno e le sue prospettive di sviluppo", dopo aver assistito ad una conferenza del vice sindaco di Bondeno ing. Giulio Poletti e dell'assessore al commercio dott. Roberto Zucchi, in data martedì 30 marzo 1999, sul tema in oggetto, i discenti hanno partecipato al concorso, ottenendo esiti lusinghieri..
In data 12 aprile 1999, tutto l'Istituto ha partecipato alla visita al "Futur show" di Bologna: mostra sulle tecnologie informatiche.
In data 26/30 Aprile 1999, abbiamo realizzato la visita d'istruzione a Monaco, Dakau, Weimar e Berlino inserita nel progetto il Novecento, i giovani e la memoria, per il sessantennale dell'introduzione delle leggi razziali in Italia. In data 1 maggio 99, abbiamo partecipato alla premiazione del concorso indetto dai sindacati confederati sul tema: "Il lavoro alle soglie del secondo millennio", con segnalazione della candidata della classe 5°K, Zanca Simona.
Il Neoclassicismo e Foscolo.
Polemica classico, romantici..
Il Romanticismo: Manzoni e Leopardi.
Verismo e Verga.
Decadentismo Pascoli e D'Annunzio.
Svevo e Pirandello.
Lettura integrale di due romanzi del Novecento.
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Latino
CLASSE V K
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Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Fausto Zancuoghi)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Conseguimento da parte degli alunni di una coscienza di sé, per un atteggiamento responsabile, capace di proporsi all'interno di un gruppo e di rispondere agli stimoli culturali. Sviluppo armonico della personalità, consolidamento del metodo di studio.
Sviluppo delle capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione dell'azione, sviluppo delle capacità di comprendere, costruire e criticare argomentazioni e discorsi, per dare significato alle proprie esperienze e capire messaggi talvolta truccati in termini di verità e di valore.
Parte degli alunni ha raggiunto tali obiettivi dimostrando di aver acquisito ottimi livelli di conoscenze, e si dimostrano competenti nel saperle utilizzare in concreto.
Parte dei discenti possiede una discreta conoscenza dei contenuti, dimostra buone capacità di contestualizzazione, di elaborazione e di esposizione concettuale.
In pochi hanno raggiunto solo standard minimi di conoscenza dei contenuti e capacità sufficienti di contestualizzazione dei materiali proposti, nelle loro linee fondamentali.
Dimostrano tuttavia accettabile conoscenza e utilizzazione del testo quale momento di verifica di conoscenze di ordine teorico, storico e letterario, comprensione del testo attraverso il riconoscimento delle strutture morfosintattiche, avvalendosi di un bagaglio lessicale sufficientemente ampio; conoscenza delle linee fondamentali della storia della letteratura latina anche attraverso lo sviluppo dei principali generi letterari.
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
In quest'anno scolastico non c'è stato bisogno di supporti per il recupero individualizzato, poiché durante le aperture pomeridiane sono stato a disposizione degli alunni per spiegazioni od eventuali approfondimenti, e questo ha giovato al loro rendimento.
Per ciò che attiene i metodi utilizzati per favorire l'apprendimento faccio riferimento principalmente al punto F, ricordando tuttavia che durante le aperture pomeridiane gli alunni hanno fatto uso di Internet, hanno consultato cd rom, sono stati affiancati nello svolgimento dei compiti e guidati per il potenziamento di percorsi didattici..
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche e valutazione.
Strumenti per la verifica formativa
Atteggiamento tenuto dagli alunni come partecipazione al dialogo educativo, sviluppo della personalità, delle capacità di attenzione, di comprensione , di produzione di pensieri sia orali che scritti.
Strumenti per la verifica sommativa
Per i colloqui orali valuto: la coerenza, la precisione e la ricchezza dei contenuti, l'ordine espositivo delle idee, la fondatezza delle stesse, gli approfondimenti disciplinari e la rielaborazione concettuale; per le prove scritte valuto, il rispetto grammaticale e sintattico, la comprensione testuale, la resa stilistica.
Numero verifiche sommative previste per ogni periodo
Valuto due interrogazioni orali e tre prove scritte nel primo quadrimestre per il secondo quadrimestre., due interrogazioni e due compiti scritti. Inoltre valuto i compiti svolti, gli interventi nel dialogo scolastico, le ricerche ed eventuali partecipazioni ai concorsi, accanto alle tradizionali traduzioni sono proposte prove consigliate dal Ministero per il nuovo esame di maturità.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Metodi
d'insegnamentoApproccio didattico, tipologia di attività e modalità di lavoro.
Lettura di autori in testo originale e in traduzione, con visualizzazione della personalità dello scrittore, della storia socio politica, con attenzione agli aspetti sintattico grammaticali e delle principali figure retoriche presenti nei testi presi in esame.
Strumenti di lavoro
:Libri di testo
G. B. Conte E. Pianezzola "Storia e testi della letteratura latina con pagine critiche. Le Monnier volume 2° e 3°.
G. B. Conte Autori Latini Le Monnier. Sintassi N. Flocchini, P. G. Bacci, Comprendere e tradurre, grammatica descrittiva della lingua latina. Bompiani.
Versioni G. Venticinque Ante Speculum Fratelli Ferraro editore.
A questi si dovranno aggiungere testi per eventuali ricerche e l'uso multimediale del computer, l'utilizzo di programmi specifici, l'utilizzo dei giornali, la visione di programmi televisivi.
Consultazione, dispense, fotocopie.
I testi della biblioteca d'istituto di Bondeno o di Ferrara, quelli delle biblioteche comunali di Bondeno e Ferrara, e l'utilizzo di Internet, come supporto alla didattica, per ricerche o approfondimenti
.
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Le principali connessioni interdisciplinari si sono sviluppate durante la preparazione e la messa a punto delle varie attività didattiche intra ed extra curricolari che citerò al punto F, tuttavia le principali connessioni si sono svolte per la preparazione del progetto "Il Novecento i giovani e la memoria", che ha coinvolto tutti gli insegnanti del consiglio di classe, sia per ciò che attiene il supporto didattico, che l'organizzazione complessiva.
Naturalmente anche per le tesine presentate dai discenti, c'è stato un continuo lavoro interdisciplinare che ha promosso interessi e sviluppato competenze.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Comincio con un quadro delle attività integrative alle quali ho partecipato con la classe.
Abbiamo assistito con le classi.4°K e 4Y, le attuali quinte, alla conferenza effettuata in data 25 marzo 1998, del prof. Valter Mauro, docente di lettere all'Università di Firenze, sul tema "Pirandello e le Avanguardie del Novecento", in preparazione del 35° Convegno di Studi pirandelliani tenuto dal 5 al 9 dicembre 1998 ad Agrigento, cui hanno partecipato cinque alunni del nostro istituto: tre di 5° K, Bellodi Andrea, Borsari Gloria e Caselli Alessio, e due di 5° Y, Cavaggion Sara e Ferron Sara, dopo aver preparato una tesina sul tema in oggetto, come liceo "Roiti".
Quest'anno la partecipazione alla stagione teatrale di prosa del Teatro Comunale è diventata ancora più massiccia: novantasette alunni e sette insegnanti per gli spettacoli della stagione di prosa 1998/99, il cui cartellone è così strutturato: "Natale in casa Cupiello" d'Eduardo De Filippo, regia di Carlo Giuffrè; "Sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare regia di Elio De Capitani; Riccardo III di W. Shakespeare regia di Antonio Calenda; "Un'aria di famiglia" di Agnès Jaoui e Jean Pierre Bacri regia di Michele Placido.
Da ultimo la Compagnia della Fortezza avrebbe dovuto mettere in scena "Orlando Furioso", regia d'Armando Punzo, gli attori sono trenta detenuti del carcere di Volterra, ma, per l'impossibilità della compagnia di mettere in scena lo spettacolo, il teatro comunale di Ferrara ha proposto "Novecento", di Alessandro Baricco realizzato dalla compagnia Teatro Settimo con la compagnia di Gabriele Vacis.
Nel giorno 27 novembre 1998 abbiamo visitato con le classi 4°K, 5°k e 5Y, Jobb, di Verona: mostra per l'orientamento universitario. Nel pomeriggio la visita è proseguita alla città: Arena, Via Mazzini, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, Arche Scaligere.
In attinenza al progetto: "Il 900 i giovani e la memoria", abbiamo partecipato, in data 28 novembre 1998 alla conferenza, "A cinquant'anni dalla morte di Fernando Ercolei, gli scioperi del 1948".
In data 01 dicembre 1998 abbiamo visto la mostra del Dosso Dossi a Ferrara dalle ore 9 alle 10 e dalle 10 alle 12, il filmato storico "Le stagioni dell'aquila", realizzato da Giuliano Montaldo con la collaborazione dello storico e critico cinematografico Ernesto G. Laura, presso la sala Boldini di Ferrara. Il film, tratto dall'Istituto Luce, è una documentazione delle guerre, della dittatura fascista, delle lotte democratiche e sociali, del costume e degli avvenimenti sportivi e mondani dell'Italia di quel periodo storico.
In data 6 marzo 99 ho partecipato con le classi 4° e 5° K, ad una conferenza sulla bioetica tenuta dalla dottoressa Mantovani, in data 10 marzo 99, sempre nell'ottica dell'approfondimento del progetto " I giovani e la memoria " abbiamo partecipato ad una conferenza su "Ebraismo ed olocausto" tenuto dalla professoressa Roccas.
Alcuni alunni di 5°K e 5Y hanno partecipato al progetto Falstaff, che è consistito in una serie di cinque incontri, tenuti al ridotto del teatro Comunale in preparazione della visione, in data 20 maggio 99, dell'opera Falstaff di Verdi, diretta da Claudio Abbado. Tali incontri sono così articolati: piccola grammatica dell'opera, Verdi shakespeariano, da Otello a Falstaff, viaggio nel regno della Pance, Falstaff di Giuseppe Verdi.
Ho fatto partecipare i ragazzi ad alcuni concorsi, ad esempio il Premio Pertini "I have a dream", ed un alunno, Alessandro Bolognesi è stato premiato, a quello indetto dal "Movimento italiano per la vita".
In occasione del concorso indetto dai Lions club di Bondeno, sul tema "Il territorio di Bondeno e le sue prospettive di sviluppo", dopo aver assistito ad una conferenza del vice sindaco di Bondeno ing. Giulio Poletti e dell'assessore al commercio dott. Roberto Zucchi, in data martedì 30 marzo 1999, sul tema in oggetto, i discenti hanno partecipato al concorso, ottenendo esiti lusinghieri..
In data 12 aprile 1999, tutto l'Istituto ha partecipato alla visita al "Futur show" di Bologna: mostra sulle tecnologie informatiche.
In data 26/30 Aprile 1999, abbiamo realizzato la visita d'istruzione a Monaco, Dakau, Weimar e Berlino inserita nel progetto il Novecento, i giovani e la memoria, per il sessantennale dell'introduzione delle leggi razziali in Italia. In data 1 maggio 99, abbiamo partecipato alla premiazione del concorso indetto dai sindacati confederati sul tema: "Il lavoro alle soglie del secondo millennio", con segnalazione della candidata della classe 5°K, Zanca Simona.
G) MACROARGOMENTI
Storia della letteratura: Lucrezio, Petronio, Seneca, Lucano.
La satira latina: Persio, Giovenale e Marziale.
Plinio il Vecchio, Tacito.
Apuleio e il romanzo.
Antologia: Cicerone, Seneca, Lucrezio.
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Inglese
CLASSE V K
|
Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Patrizia Munerati)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe in modo soddisfacente, parzialmente da un numero esiguo di allievi per quanto concerne la competenza espositiva, che non sempre è fluida ed appropriata da un punto di vista lessicale e grammaticale.
Devo comunque sottolineare il progresso fatto dalla classe in quest'anno scolastico e l'impegno da parte di quasi tutti gli alunni nel superare un'evidente difficoltà ad esporre ed interagire in lingua straniera.
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Data la difficoltà ad esporre o sostenere conversazioni e discussioni in lingua straniera, ho stimolato gli alunni ad un'attiva partecipazione alle attività didattiche, mirate ad un'acquisizione di un lessico letterario specifico, ad un'esposizione più corretta e meno impacciata ed infine ad una rielaborazione personale dei contenuti. E' superfluo dire che tutte le attività didattiche si sono sempre svolte in lingua straniera.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Contenuto
Costruzione delle frasi
Vocabolario
Grammatica
Ortografia
PROVA ORALE
Produzione durante l'interrogazione
Uso della lingua quando partecipa
Pronuncia
Costruzione delle frasi
Accuratezza grammaticale
Partecipazione
La valutazione formativa (controllo in itinere del raggiungimento degli obiettivi prefissati), per quanto riguarda le abilità scritte, è avvenuta attraverso:
Per quanto riguarda l'orale la verifica e la valutazione formativa si è basata su prove di:
La valutazione sommativa, parte integrante dell'unità didattica, ha mirato alla verifica delle capacità da parte dell'allievo, di riutilizzare in modo autonomo gli elementi linguistici affrontati e dell'assimilazione a livello tecnico - metodologico e contenutistico degli argomenti trattati.
Sono state effettuate tre prove scritte per quadrimestre ed un numero congruo di verifiche orali.
Oltre ai risultati relativi alle prove sommative e formative, la valutazione ha tenuto conto della partecipazione dello studente al dialogo didattico, dell'attenzione prestata, della capacità di lavoro autonomo, dell'impegno e del progresso conseguito rispetto ai livelli di partenza, della costanza nell'applicazione.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Metodi
Per quanto riguarda il testo letterario l'itinerario didattico è stato il seguente:
STRUMENTI
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Il progetto "I giovani e la memoria" ha preso in esame gli anni "38-48", (l'olocausto, la seconda guerra mondiale, le leggi razziali in Italia).
Per integrare ulteriormente il percorso didattico ho inserito nella mia programmazione alcune poesie di autori inglesi inerenti la guerra e la discriminazione razziale dei profughi ebrei.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Visita guidata al museo della scienza e della tecnica di Monaco in Baviera.
G) MACROARGOMENTI
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Storia
CLASSE V K
|
Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Marco Mazzanti)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Il grado di raggiungimento degli obiettivi di cui sopra non è sicuramente uniforme, ma mediamente parlando, è certamente discreto.
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Non si è effettuato alcun tipo di recupero, anche se sono stati effettuati incontri pomeridiani per approfondimento di alcuni argomenti.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione formativa e sommativa è stata attribuita conformemente alla griglia di valutazione formulata nel piano di lavoro del Consiglio di Classe, in sintesi l'apprendimento è stato valutato: soddisfacente quando non è rimasto meccanico, ma è diventato "un apprendimento significativo" cioè le nuove conoscenze sono state relazionate con quanto già noto trasformando così la struttura cognitiva complessiva; sufficiente quando le nuove conoscenze sono state acquisite in modo prevalentemente mnemonico; insufficiente quando l'acquisizione delle nuove conoscenze è stata superficiale, frammentaria e priva di connessioni
Per quanto riguarda la modalità di misurazione, oltre alle tradizionali interrogazioni individuali, sono stati registrati gli apporti alle discussioni e gli interventi durante le lezioni.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Si è tentato di affinare, negli allievi, il metodo di studio e di ricerca rigoroso e consapevole degli sviluppi critici, il più possibile consono al carattere dell'ambito disciplinare - presentando anche un modello pratico di ricerca; di incoraggiare e di incentivare i contributi personali degli allievi; si è fatto uso di lezioni dialogiche stimolando la discussione critica degli argomenti trattati confrontandoli sempre con i temi contemporanei. Si è sovente fatto ricorso ad integrazioni di vario tipo, dagli appunti personali del docente agli strumenti audiovisivi, e alla lettura diretta dei documenti. Il testo in adozione è: De Bernardi, L'operazione storica , voll. 3° e 4°
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Collegamenti con la filosofia, la letteratura, la scienza, la politica e l'arte sono stati effettuati all'interno della materia stessa sfruttando le conoscenze di ciascuno e senza un coordinamento efficace fra gli insegnanti delle singole discipline.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Si confronti il programma generale in testa al documento; qui si vuole soltanto ricordare la realizzazione della mostra sul razzismo, che ha coinvolto in modo consistente gli allievi..
G) MACROARGOMENTI
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Filosofia
CLASSE V K
|
Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Marco Mazzanti)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Il grado di raggiungimento degli obiettivi di cui sopra non è sicuramente uniforme, ma mediamente parlando, è certamente discreto.
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Non si è effettuato alcun tipo di recupero.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione formativa e sommativa è stata attribuita conformemente alla griglia di valutazione formulata nel piano di lavoro del Consiglio di Classe, in sintesi l'apprendimento è stato valutato: soddisfacente quando non è rimasto meccanico, ma è diventato "un apprendimento significativo" cioè le nuove conoscenze sono state relazionate con quanto già noto trasformando così la struttura cognitiva complessiva; sufficiente quando le nuove conoscenze sono state acquisite in modo prevalentemente mnemonico; insufficiente quando l'acquisizione delle nuove conoscenze è stata superficiale, frammentaria e priva di connessioni
Per quanto riguarda la modalità di misurazione, oltre alle tradizionali interrogazioni individuali, sono stati registrati gli apporti alle discussioni e gli interventi durante le lezioni; sono state effettuate anche due prove scritte con test di tipologia mista.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Si è tentato di affinare, negli allievi, il metodo di studio e di ricerca rigoroso e consapevole degli sviluppi critici, il più possibile consono al carattere dell'ambito disciplinare - presentando anche un modello pratico di ricerca; di incoraggiare e di incentivare i contributi personali degli allievi; si è fatto uso di lezioni dialogiche stimolando la discussione critica degli argomenti trattati confrontandoli sempre con i temi contemporanei.
Si è sovente fatto ricorso ad integrazioni di vario tipo, dagli appunti personali del docente agli strumenti audiovisivi, e alla lettura diretta dei testi filosofici.
Il testo in adozione è: L. Geymonat, Immagini dell'uomo, vol.3, ed. Garzanti
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Collegamenti con la storia, la letteratura, la scienza e l'arte sono stati effettuati all'interno della materia stessa sfruttando le conoscenze di ciascuno e senza un coordinamento efficace fra gli insegnanti delle singole discipline.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Si confronti il programma generale in testa al documento; qui si vuole soltanto ricordare la realizzazione della mostra sul razzismo che ha coinvolto in modo consistente gli allievi.
G) MACROARGOMENTI
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Matematica
CLASSE V K
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Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(
Edda Gardenghi)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Obiettivi formativi della disciplina
Obiettivi di apprendimento
Grado di raggiungimento
La maggior parte degli obiettivi indicati è stata raggiunta.
Tuttavia:
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Gli alunni hanno avuto, per tutto l'anno scolastico, la possibilità di ritrovarsi con il docente durante le aperture pomeridiane attivate dalla scuola sia per il recupero sia per eventuali approfondimenti.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione formativa e sommativa è stata attribuita conformemente alla griglia di valutazione formulata nel Piano di Lavoro del Consiglio di Classe, in sintesi l'apprendimento è stato valutato:
Per quanto riguarda le modalità di misurazione, accanto alle prove tradizionali, si sono utilizzati test a risposta multipla relativi agli argomenti fondamentali trattati; questo tipo di verifica ha permesso un controllo ad ampio spettro del processo di apprendimento e di conseguenza un pronto intervento di recupero in caso di necessità. La lezione stessa del docente, meno frontale e più coinvolgente, ha fornito uno strumento di misurazione continua che è servito anche come base su cui innestare gli interventi didattici necessari.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Il traguardo formativo non deve consistere solo " nel fare acquisire conoscenze, ma anche abilita' e competenze orientate alla risoluzione dei problemi, alla progettazione, al lavoro di équipe".
Si è ritenuto necessario pertanto stimolare gli allievi a ragionare per modelli partendo, ove possibile, da situazioni concrete per motivare l'introduzione e lo sviluppo degli argomenti, incoraggiandone la discussione; attraverso il dialogo e la discussione possono emergere chiaramente i nodi concettuali e le difficoltà' operative in cui si dibattono gli studenti, consentendo in tal modo al docente di tenere sotto controllo la propria attività di insegnamento, quindi almeno in una prima fase il metodo di lavoro è stato prevalentemente induttivo, senza tuttavia perdere di vista l'esigenza di una graduale conquista delle capacità logico_deduttive.
E' stato utilizzato il laboratorio di informatica, sia per fornire un minimo di conoscenze per una "semplice" programmazione, sia per indurre lo studente ad un momento di riflessione teorica.
Il libro di testo utilizzato: Pensare la matematica di G. Zwirner e L. Scaglianti vol.3 CEDAM.
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Il traguardo formativo non deve consistere solo " nel fare acquisire conoscenze, ma anche abilita' e competenze orientate alla risoluzione dei problemi, alla progettazione, al lavoro di équipe".
Si è ritenuto necessario pertanto stimolare gli allievi a ragionare per modelli partendo, ove possibile, da situazioni concrete per motivare l'introduzione e lo sviluppo degli argomenti, incoraggiandone la discussione; attraverso il dialogo e la discussione possono emergere chiaramente i nodi concettuali e le difficoltà' operative in cui si dibattono gli studenti, consentendo in tal modo al docente di tenere sotto controllo la propria attività di insegnamento, quindi almeno in una prima fase il metodo di lavoro è stato prevalentemente induttivo, senza tuttavia perdere di vista l'esigenza di una graduale conquista delle capacità logico_deduttive.
E' stato utilizzato il laboratorio di informatica, sia per fornire un minimo di conoscenze per una "semplice" programmazione, sia per indurre lo studente ad un momento di riflessione teorica.
Il libro di testo utilizzato: Pensare la matematica di G. Zwirner e L. Scaglianti vol3 CEDAM.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Visita guidata al museo della scienza e della tecnica di Monaco in Baviera.
G) MACROARGOMENTI
Probabilità
Trasformazioni del piano
Funzioni reali di variabile reale
Limiti
Derivate
Integrali
Studio di funzione
Assiomi della geometria dello spazio
Principali solidi, aree e volumi relativi
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Fisica
CLASSE V K
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Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Enzo Padovani)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
FINALITA'
Lo studio della fisica nella scuola secondaria di secondo grado concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile.
OBIETTIVI GENERALI
L'insegnamento della fisica, in accordo con le altre discipline scientifiche, si propone di conseguire i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI
SPECIFICI DEL TRIENNIOLo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, deve mirare allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto.
Al termine del corso di studi, gli allievi dovranno aver acquisito una cultura scientifica di base che permetta loro una visione critica ed organica della realtà sperimentale.
I contenuti svolti nel biennio saranno approfonditi nel triennio, nel corso del quale, grazie alla maggior capacità d'astrazione raggiunta dagli allievi, saranno affrontati argomenti generali e di più elevata complessità per favorire negli allievi stessi lo sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione.
Obiettivi di apprendimento
Conoscere il campo Elettromagnetico con le varie applicazioni come da programma allegato.
Obiettivi di apprendimento minimi
Conoscere il campo elettrico, il campo magnetico, la corrente elettrica continua, le resistenze elettriche, i circuiti elettrici in corrente continua.
Grado di raggiungimento
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Durante l'anno scolastico non si sono resi necessari corsi di recupero individualizzati.
Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di ritrovarsi con il docente durante le aperture pomeridiane, attivate dalla scuola fin dallo scorso novembre e per tutto l'anno scolastico, sia per avere chiarimenti sia per eventuali approfondimenti.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
STRUMENTI DI VERIFICA
Quali strumenti di verifica sommativa, accanto alle prove di tipo tradizionale (prove orali, prove scritte), si sono utilizzati test di tipo vero-falso o a risposta multipla o schede preparate dall'insegnante, che permettono anche di individuare le aree su cui operare il recupero ed esprimere valutazione sul comportamento degli studenti in laboratorio di fisica e/o di informatica.
Il lavoro di gruppo e intergruppo è stato utilizzato per una valutazione di tipo formativo: richiede, infatti, un'esposizione comprensibile e logica e la capacità di comprendere e controbattere le altrui obiezioni nel rispetto della libertà individuale; il processo di apprendimento è stato controllato anche attraverso interrogazioni flash attuate all'inizio delle lezioni, brevi test e brevi esercizi svolti alla lavagna.
VALUTAZIONE
La valutazione non è stata collocata solamente al termine del processo di apprendimento, ma lo ha accompagnato lungo tutto il suo itinerario per verificare continuamente l'adeguatezza dei mezzi impiegati ai fini dell'insegnamento.
La valutazione è stata utilizzata con una triplice funzione:
Dalla valutazione formativa, che è quella che interessa l'attività di apprendimento durante il suo dispiegarsi, (i cui risultati non si traducono in voti) sono stati prelevati elementi operativi per i successivi interventi didattici.
La valutazione sommativa, che si è effettua a posteriori, a conclusione di un determinato percorso didattico, ha originato un voto di profitto.
La valutazione dei singoli studenti è stata fatta, ovviamente, con riferimento al rendimento medio della classe e agli obiettivi che questo corso di studi si propone.
Si sono indicati agli studenti, all'inizio della trattazione dei vari argomenti, i contenuti e gli obiettivi specifici da raggiungere allo scopo di coinvolgerli nel processo formativo; più la loro partecipazione a tale processo è consapevole, maggiori sono le garanzie per il conseguimento del risultato atteso.
Per quanto concerne le prove orali, la stessa lezione dell'insegnante, meno frontale e più partecipata, è stato uno strumento importante di valutazione continua, che invece delle due prove tradizionali, può fornire anche un'utile base di conoscenza su cui innestare gli interventi didattici.
La valutazione formativa e sommativa è stata attribuita conformemente alla griglia di valutazione formulata nel Piano di Lavoro del Consiglio di Classe:
Sintetizzando ulteriormente: l'apprendimento è soddisfacente quando non rimane meccanico ma diventa " un apprendimento significativo ", cioè le nuove conoscenze devono essere messe in relazione con quanto già conosciuto per realizzare una trasformazione della struttura cognitiva complessiva, è invece solo sufficiente quando le nuove conoscenze vengono apprese non sempre significativamente ma anche in modo isolato e pressoché privo di connessioni con la struttura cognitiva complessiva.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo di FisicaAutore: Caforio - Ferrilli. Titolo: Phisica vol. 3.
Casa editrice Le Monnier
E' stato utilizzato inoltre il laboratorio di informatica secondo le necessità che si sono colte durante lo svolgimento del programma. Il suo utilizzo è servito a comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un modello. Inoltre, attraverso la simulazione, si sono potuti effettuare confronti tra modelli e dati sperimentali. Il libro di testo è corredato di un valido software di simulazione che talvolta è stato utilizzato assieme a programmi e modelli costruiti dagli allievi in PASCAL o mediante foglio elettronico.
Si è fatto uso anche del laboratorio di fisica, che pur se poco attrezzato, ha permesso tuttavia di presentare alcune fondamentali esperienze fisiche.
L'utilizzo di Internet per reperire informazioni, suggerimenti e materiale didattico è stato limitato durante le aperture pomeridiane e solo con pochi studenti a causa anche della precarietà del collegamento di cui dispone la scuola.
Giacché alcuni studenti ritengono il testo in uso alquanto dispersivo (il testo è già stato sostituito perché anch'io sono d'accordo) è stato suggerito agli allievi la possibilità di utilizzare il testo del Davoli edito da CEDAM precedentemente in adozione.
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Nella trattazione degli argomenti si sono cercate le connessioni con la matematica ogni volta che si è fatto uso di grandezze che sono state definite con l'uso dei limiti, delle derivate e degli integrali.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Visita guidata al museo della scienza e della tecnica di Monaco in Baviera.
G) MACROARGOMENTI
Elettrostatica, il campo elettrico, il potenziale elettrico, la corrente elettrica, il campo magnetico, le forze elettromotrici indotte, correnti alternate.
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Scienze
CLASSE V K
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Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Roberto Nagliati)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Far acquisire agli allievi una cultura scientifica intesa come attenzione ed interesse verso la scienza, i suoi metodi, le sue applicazioni. Dar loro la possibilità di collegare l'insegnamento della disciplina alla realtà quotidiana ed ambientale.
Metterli in condizione di utilizzare una mentalità scientifica esplicata in un rigore logico-formale.
Il grado di raggiungimento di tali obiettivi è, nel suo complesso, più che buono.
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Per un eventuale recupero si è interrotto il normale svolgimento del programma per rivedere sotto un'altra angolazione le tematiche oggetto di riassestamento.
Per quanto riguarda il percorso individuale, si è cercato di conciliare l'aspetto singolo con uno sviluppo ordinato ed attinente, per quanto possibile, al percorso programmato.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati considerati gli interventi durante le discussioni, la partecipazione alla lezione, i lavori individuali.
Nella somministrazione dei test a risposta sia aperta, sia multipla, si è partiti dal presupposto che un numero di risposte esatte superiore alla metà più uno delle domande formulate corrispondesse ad una valutazione sufficiente.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Libro di testo, fotocopie, videocassette, articoli scientifici specialistici.
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Per la comprensione di determinati concetti, si è fatto uso o riferimento a nozioni di carattere fisico-matematico acquisiti in tali discipline.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
E' stato realizzato un incontro dibattito sul tema "Bioetica" condotto da un esperto esterno.
G) MACROARGOMENTI
L'ossatura del corso è stata imperniata su:
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Disegno e Storia dell'Arte
CLASSE V K
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Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Carlo Polastri)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
La classe, che avevo conosciuto in 1a, e poi avevo abbandonato durante gli anni seguenti, non ha saputo staccarsi dall'atteggiamento indicato nella relazione iniziale: una buona metà degli studenti ha saputo cogliere le motivazioni più profonde per un percorso disciplinare più attento alle connessioni tra esperienze artistiche, letterarie e in genere culturali, altri purtroppo si sono limitati ad uno studio superficiale di autori e opere, scelti spesso in base a gusti ed opinioni personali, e non alla volontà di approfondire la conoscenza di un periodo storico.
Gli obiettivi di carattere generale programmati erano i seguenti:
Più in particolare, lo studente doveva saper:
Sotto questo profilo, la classe ha mediamente raggiunto gli obiettivi previsti, pur se permangono casi particolari per i quali ci si è comunque riferiti a obiettivi minimi, anch'essi previsti nella programmazione iniziale:
Anche gli studenti meno capaci e in difficoltà sono comunque in grado di rispondere a queste richieste.
B)
AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATAProprio in vista di quanto sopra esposto, non si è reso necessario attuare particolari azioni di recupero, e ci si è pertanto limitati ad interventi individualizzati allo scopo di favorire la capacità degli studenti di conseguire un più preciso e proficuo metodo di lavoro, fornendo loro elementi utili per organizzare un discorso, la cosiddetta scaletta, o guidandoli per individuare le terminologie più corrette.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell'anno ci si è serviti di verifiche orali (le cosiddette interrogazioni), di piccole ricerche individuali che gli allievi hanno prodotto, fornendo loro del materiale iconografico e scritto, e, soprattutto nel secondo quadrimestre, anche in funzione della terza prova scritta, di verifiche scritte, organizzate sotto forma di questionario, a quesiti aperti o chiusi, a risposta multipla o sotto forma di vero/falso. In tutti i casi, si è sempre fornito agli studenti la possibilità di usufruire dell'immagine del testo con relative didascalie, in quanto si è voluto privilegiare l'aspetto descrittivo ed analitico, e quindi metodologico, del lavoro, rispetto all'aspetto più propriamente mnemonico.
Per la valutazione ci si è evidentemente riferiti in primo luogo alle prove di verifica, tenendo altresì conto di capacità, impegno, interesse, partecipazione e crescita culturale, in rapporto ai livelli di partenza.
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Ci si è serviti essenzialmente del libro di testo in adozione, supportato da materiale stampato che man mano si forniva loro: pubblicazioni, altri testi di arte o fascicoli monografici su autori o correnti artistiche.
Le lezioni sono state di tipo frontale, e, vista la scarsità di tempo a disposizione per le continue interruzioni dell'attività didattica dovute a svariati motivi, e all'impossibilità di garantire la mia disponibilità ad essere presente, in quanto impegnato contemporaneamente in tre scuole di tre diversi comuni, si è preferito ridurre al minimo le visite e le uscite sul territorio che, pur interessanti, avrebbero però ritardato ulteriormente lo svolgimento delle attività.
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Proprio per il taglio che si è voluto dare al lavoro di quest'anno, e che era indicato nella programmazione iniziale, si è proceduto per macro-argomenti, cioè grosso modo per correnti culturali legate ai vari secoli ( il Cinquecento e il Manierismo, il Seicento e il Barocco, e così via), al fine di dare agli studenti una visione d'insieme, piuttosto che una conoscenza specifica di questo o quell'autore, e pertanto permettere loro di mettere a frutto riflessioni desunte da altri campi, e segnatamente storico, filosofico e letterario, recuperando concetti appresi in discipline diverse.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Pur tenendo conto di quanto detto precedentemente, si è effettuata una visita alla mostra sul pittore Dosso Dossi al Palazzo dei Diamanti, e durante il viaggio d'istruzione a Monaco, Weimar e Berlino la classe ha avuto l'occasione di visitare musei, vedere monumenti o opere che hanno permesso di approfondire tematiche attinenti con il percorso di storia dell'arte di quest'anno
G) MACROARGOMENTI
Già nella programmazione iniziale si era indicato che la classe era piuttosto in ritardo sul programma previsto per un anno terminale, ma che non si riteneva opportuno saltare direttamente all'analisi dei movimenti artistici degli ultimi 2/3 secoli, ritenendo corretto dare comunque un quadro d'insieme del percorso artistico: in realtà questo ha richiesto ovviamente un taglio diverso, diciamo più snello, con uno studio meno approfondito, che cercava di cogliere in un singolo autore o in una singola opera l'elemento caratterizzante di un momento o di un'esperienza artistica e culturale.
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Educazione Fisica
CLASSE V K
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Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Davide Scaglianti)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Non c'è stata la necessità di intraprendere azioni di supporto.
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Poiché: "La prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per le quali è difficile definire costantemente criteri oggettivi di valutazione" (Programmi Brocca), l'osservazione del processo di apprendimento è avvenuto secondo i seguenti descrittori:
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Gli strumenti utilizzati sono quelli tipici dell'educazione fisica: la palestra, l'ambiente naturale, i piccoli e i grandi attrezzi.
Si è cercato di creare un clima relazionale favorevole al dialogo educativo per guidare gli alunni alla consapevolezza delle loro capacità e fiducia nelle loro potenzialità. Gli alunni sono stati informati sui risultati da perseguire, sugli scopi delle attività proposte, sugli errori da correggere e i miglioramenti via via conseguiti.
Nelle attività pratiche si è sempre partiti da una situazione globale a cui faceva seguito un momento più specifico, di tipo analitico percettivo, nel quale avveniva la presa di coscienza degli aspetti più specifici relativi all'apprendimento. Si passava poi ad una fase di lavoro di tipo globale arricchito.
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
Nell'ambito del progetto: "Novecento, I Giovani e la Memoria" (1938-1948 Dalle leggi razziali alla costituzione della repubblica italiana), che ha coinvolto numerose materie, è stato proiettato "Olympia" di Leni Riefensctahl, documentario sui Giochi Olimpici occasione di riflessione per gli alunni sul ruolo di propaganda nello sport sul nazi-fascismo
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
G) MACROARGOMENTI
LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
ANNO SCOLASTICO 1998-99
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA DISCIPLINA
Religione
CLASSE V K
|
Bondeno 11-05-99
IL DOCENTE: __________________________
(Valeria Poletti)
A) OBIETTIVI DISCIPLINARI INDICATI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE E LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO
Questi obiettivi sono stati raggiunti dal gruppo-classe, formato da otto allievi, in modo più che soddisfacente.
B) AZIONI DI SUPPORTO PER IL RECUPERO E/O LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
Nessuna
C) MODALITA' DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Modalità privilegiate sono risultate la discussione guidata, il colloquio interattivo, il problem solving. All'interno di queste sono stati tenuti presenti i livelli raggiunti in relazione a:
La griglia di valutazione utilizzata è dunque risultata:
D) STRUMENTI DIDATTICI E METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Lezione frontale
discussione guidata
lettura e commento di testi
visione e commento di sussidi audiovisivi
E) EVENTUALI CONNESSIONI INTERDISCIPLINARI
All'interno del progetto "il '900 e la memoria, dal 1938 al 1948" si è trattato della religione ebraica e delle tradizioni religiose in uso nelle comunità ebraiche, così da permettere la conoscenza delle radici della vita della popolazione di religione ebraica presente in Europa nel decennio studiato.
F) ATTIVITA' INTEGRATIVE INTRA ED EXTRA-CURRICULARI (STAGES, VISITE GUIDATE, INCONTRI CON ESPERTI, .....)
Visita guidata al museo della scienza e della tecnica di Monaco in Baviera.
G) MACROARGOMENTI
* Fondamenti morali
* Fondamenti bioetici
* La religione ebraica
ESEMPI DI QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
INGLESE
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LICEO SCIENTIFICO "A. ROITI " SEZ.STACCATA DI BONDENO
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ESEMPIO DI 3°PROVA PER MATEMATICA
ESEMPI DI QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Disegno e storia dell'arte
Domande a risposta multipla con una sola soluzione esatta
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1) In un dipinto impressionista l'artista cerca di rappresentare:
La realtà così com'è
2) Individua la risposta esatta a ciascuna domanda.
Osserva con attenzione "Il giuramento degli Orazi" e individua la risposta esatta a ciascuna domanda.
3) Dove si trova il fulcro della composizione?
4) Come è strutturata la composizione?
5) Com'è organizzato il rapporto tra le figure e lo spazio architettonico?
6) Quale invenzione ottocentesca risulta fondamentale per lo sviluppo della pittura en plain air?
7) Quale di questi artisti fa parte della scuola di Barbizon?
8)Chi sono gli artisti che lavorano en plain air?
9) Nella seconda metà degli anni sessanta Degas
10) Nei suoi dipinti Degas:
IL CUBISMO
IL FUTURISMO
BAUHAUS, RAZIONALISMO
METAFISICA
ESEMPI DI QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Fisica
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Domande a risposta multipla con una sola soluzione esatta
1 - Unità di nisura della Carica elettrica
2 - Unità di misura della capacità elettrica
3 - Genera corrente alternata
4 - Misura la tensione
5 - Le armature di un condensatore piano, carico e isolato nel vuoto, vengono allontanate parallelamente l'una dall'altra. Il nuovo condensatore che così si ottiene.-
6 - Il numero massimo di elettroni che possono occupare lo strato atomico di numero quantico principale "n" è
7 - La formula che esprime l'energia E dissipata in una resistenza R in un tempo t quando alla resistenza è applicata una tensione V è: E = V2t/R. Se V = 0,2 volt, R = 0,10 ohm e t = 10-2 secondi, dire quanto vale E.
8 - Nel sistema internazionale (SI), la costante dielettrica si misura in:
9 - Il kilowattora è l'unità di misura della
10 - L'elettronvolt (eV) è l'unità di misura della:
11 - Due resistenze elettriche di 15 e 45 (Ohm) rispettivamente sono poste in serie tra loro e collegate ad una batteria di 3 Volt di f.e.m. Allora esse risultano attraversate da correnti il cui valore è rispettivamente-
12 - I raggi "X" sono:
13 - La legge di Ohm è valida
14. Il campo elettrico prodotto da una distribuzione di cariche:
15 - Se si spezza a metà una calamita cosa si ottiene: