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venerdì 12 marzo 1999

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Scuola Dopo la terza media i ragazzi scelgono soprattutto area classica e tecnica. E spengono i sogni di molti sindaci
Addio istituti professionali

di Lorella Bolelli

Ciascuno ha cercato di offrirsi sul mercato dei diplomandi di terza media nel modo più accattivante possibile. Adesso la scuola superiore raccoglie la pagella dell'esame utenza verificando quanti ragazzi ha ammaliato e quindi quante prime classi potrà costruire e a quanti docenti potrà dare lavoro.

… omissis …

Come si può evincere anche dal dettaglio della tabella a lato, l'area classico-scientifica sia di città che di provincia non presenta sostanziali cambiamenti nel numero delle preferenze rispetto ad un anno fa mentre è nell'area tecnica che si registrano situazioni più problematiche. "Il 'Monti' che scende da 123 a 107 dopo anni di progressivo cedimento compromette la storica consistenza dell'istituto - spiega il provveditore Giuseppe Inzerillo -. E nell'indirizzo commerciale non è l'unica sede in difficoltà. A Copparo, dove gli alunni sono solo sei, se non avvengono bocciature di massa, sarò costretto a chiudere com'è già avvenuto per l'industriale".

…. omissis ….

Ma laddove veramente l'attivazione della prima sarà un'impresa è all'Ipsia di Argenta dove gli iscritti sono nove, al commerciale di Portomaggiore dove sono dodici, nella stessa Bondeno dove il biennio del commercio può contare solo su undici nuove entrate. "Questo dimostra - dice Inzerillo - che il progetto di verticalizzazione alta voluto da Portomaggiore e Argenta non regge all'esame dei numeri che sono sufficienti solo per un'orizzontalizzazione. Idem a Bondeno dove si è fatto il diavolo a quattro e adesso il piano salterà.

ISCRIZIONI, DUE ANNI A CONFRONTO



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