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lunedì 10 maggio 1999, S. Antonino

Sommario Rassegna Stampa

Un concorso letterario
sul territorio matildeo


BONDENO. La sesta edizione del concorso letterario indetto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso, che ha vissuto l'epilogo ieri mattina nella sala della "Casa Operaia" di viale della Repubblica, si è riconfermato avvenimento culturale di grande interesse nella vita della comunità bondenese. Lo ha ribadito il presidente della Società Operaia, Adriano Bonini, durante la cerimonia.
Il concorso letterario, nell'idea originaria, intende infatti rivolgersi con particolare cura ai giovani: "Patrimonio da proteggere e coltivare perché possano un giorno entrare per intelligenza, operosità, capacità ed onestà nel tessuto".
Ma nello spirito degli organizzatori resta comunque l'idea che la cultura "è ancora un interesse di tutti" e per tale ragione il concorso letterario ha riservato da sempre un'apposita sezione agli adulti, oltre alle
scuole elementari, medie e superiori del comune di Bondeno. Lo ha ricordato anche il sindaco, Ettore Campi, sostenendo che l'ambito di riferimento è il territorio di Bondeno, "una realtà difficile, che richiede sforzi notevoli per migliorarla e che ha bisogno di iniziative culturali promosse con la collaborazione delle scuole". Il responsabile della sezione staccata di Bondeno del liceo scientifico Roiti, Enzo Padovani, ha sottolineato invece l'importanza di aver spostato l'indizione del concorso letterario nel periodo primaverile, "permettendoci così di programmare l'iniziativa con maggior calma". Il preside delle scuole medie di Bondeno, Annamaria Farone, è convinta che l'arte dello scrivere "offra l'opportunità ai ragazzi di riflettere sui sentimenti, sulle sensazioni, che ciascuno di loro vive, in un'epoca predominata dall'uso del computer"



L'incontro letterario alla Casa Operaia di Bondeno

 

Vedi anche sul medesimo argomento
Articolo del 07 Maggio
(elenco vincitori)

Articolo del 09 Maggio

Sono stati premiati per il nostro istituto (gli studenti appartengono tutti alle classi II K e II Y):

  • 4 studenti per la poesia
  • 5 studenti per la prosa
  • 1 studente per il vernacolo

1 personale non docente per poesia adulti
(nota di Enzo Padovani)