La Nuova Ferrara
FERRARA
mercoledì 15 settembre 1999, B.V. Maria Addolorata
Roiti, un liceo e tanti progetti
il nuovo preside dell'istituto
Scambi culturali, incontri con i genitori, corsi per gli insegnanti
di Edda Levi
Gilberto Tagliati, preside del liceo scientifico "Roiti", non è nuovo a questa esperienza: da Codigoro all'istituto magistrale "G. Carducci", è approdato a questa scuola che vanta, insieme al Liceo classico "Ariosto" e all'Itis "Copernico", il maggior numero di iscritti. Non è la quantità che fa la qualità, ma certamente il lavoro e l'impegno del dirigente sono più gravosi e carichi di responsabilità.
"Sono ovviamente contento di reggere un istituto che ha una lunga tradizione culturale e ha formato generazioni di giovani, ma sento la naturale preoccupazione di chi è consapevole del compito che lo attende, tanto più che siamo in un momento di cambiamenti. L'autonomia è in fase sperimentale, il prossimo anno sarà a regime". C'è consapevolezza piena del difficile impegno, ma dal volto di Gilberto Tagliati traspare comunque serenità.
"Sono tanti gli impegni di questi primi giorni a livello logistico, organizzativo, ma soprattutto didattico e metodologico, per migliorare la qualità del servizio nell'efficacia e nell'efficienza. È mio intento tener conto del lavoro svolto da chi mi ha preceduto (la professoressa Roberta Menatti), dai collaboratori e docenti: sono appunto impegnato in questa verifica per dare il via alle tante iniziative che il liceo scientifico ha sempre varato".
Il preside ha sotto gli occhi un lungo elenco di progetti; ha già fatto una prima scelta: piano accoglienza alunni delle prime classi che a turno, ogni sabato, s'incontreranno insieme ai genitori con il consiglio di classe alla presenza del preside.
Progetto genitori: incontri pomeridiani sulle problematiche adolescenziali. Progetto Socrates, laboratorio teatrale, cineforum, scambi culturali con l'estero. Ne sono già previsti due, con una scuola inglese e francese. (Allo scientifico si studiano tre lingue: inglese, francese, tedesco).
Gilberto Tagliati, preside del "Roiti"
Inoltre, precisa il preside, dal 13 al 20 settembre, riunione delle commissioni e gruppi di lavoro per studiare un'offerta formativa, e gli aspetti relativi (progetto giovani). E, verso la fine di settembre, prenderà l'avvio un corso di aggiornamento in rete con gli istituti "Carducci" e "Monti" per i docenti sul tema dell'autonomia scolastica, "che non è un oggetto misterioso, spiega Gilberto Tagliati, ma consiste nel costruire nuove percorsi, una mentalità progettuale, una professionalità diversa per un obiettivo più alto; certo è una sfida, ma va affrontata. Altrimenti si mortificano i docenti. La scuola è una risorsa per gli studenti e per i cittadini: non deve delegare alle istituzioni il suo compito".
