La Nuova Ferrara
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I nomi dei partecipanti
(03/11/99)
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mercoledì 3 novembre 1999, S. Silvia Sommario Rassegna Stampa
Vacanze studio, che passione!
In Gran Bretagna 40 ragazzi ad apprendere l'inglese
BONDENO Il soggiorno ad Egham

Edoardo Roncatti

BONDENO.
Il professor Romano Anderlini, ex docente di Lingua e Letteratura Inglese al Liceo Scientifico di Bondeno, ha formato centinaia di studenti, molti dei quali devono al suo insegnamento la conoscenza della lingua inglese. Anderlini ora è in pensione, ma continua a svolgere una preziosa attività come accompagnatore di ragazzi che vogliono apprendere la lingua direttamente in Gran Bretagna. In collabroazione con la società nazionale «Astrolabio», propone ogni anno soggiorni nel Regno Unito continuando la sua attività di promotore della lingua e della Cultura Inglese. «Quest'anno siamo stati ad Egham presso Londra, nella sede dell'Università, ci siamo trovati benissimo e, soprattutto, il gruppo era affiatatissimo e molto motivato, i risultati non sono mancati, per la soddisfazione di tutti».
Professor Anderlini, com'è la giornata tipo dello studente in terra straniera?
«Di fatto non esiste un ordine prestabilito, a parte le lezioni che si tengono dalle ore 8 alle ore 13, la giornata è gestibile secondo le esigenze dei ragazzi».
Cosa avete visto?
«Alla permanenza al centro universitario, che offre molte attività sportive e ludiche, abbiamo preferito le visite guidate, che ci hanno messo a contatto con la cultura inglese e ci hanno fatto conoscere più da vicino la Gran Bretagna».
Quali sono state le esperienze più positive?
«Abbiamo visitato il museo delle Cere, quello della scienza e quello naturale; le visite, sempre con guide esperte, ci hanno mostrato una parte importante di Londra e dintorni, i ragazzi si sono molto divertiti e sicuramente acculturati, il che non fa mai male».
Queste vacanze-studio sono produttive per l'apprendimento della lingua?
«Sono convinto che quindici giorni nel Paese di cui si studia la lingua non passino mai senza lasciare un segno profondo, anche se ognuno ha un suo modo di apprendere».
Quest'anno ci sono state novità?
«Sì. Bisogna sottolinare che gli "Activity leaders" sono stati sempre con i ragazzi, poi
c'è stato il nuovo esame - Trinity college - dove, chi ha voluto, ha potuto sostenere la prova di livello di conoscenza e abilità nell'uso della lingua, in questo caso si sono distinti gli studenti: Giulia Fabbri, Elena Benini, Valentina Marchesini. Voglio precisare che il diploma rilasciato ha valore europeo, quindi contribuisce a migliorare il credito formativo dei ragazzi che si apprestano a sostenere l'esame di stato».
Veniamo ai numeri.

 

 


Alcune studentesse bondenesi in Gran Bretagna



Foto di gruppo per la comitiva bondenese

«Questo viaggio ha visto la partecipazione di quaranta studenti, tutti ragazzi decisamente motivati, non solo all'apprendimento della lingua, ma attenti osservatori e fruitori di cultura, cosa che per i giovani non è sempre facile da recepire. Per i divertimenti, bisogna capire, ha prevalso la discoteca del college che ci ospitava, per tutti una vera manna, che hanno saputo sfruttare in ogni attimo».
Professore, sta già pensando al prossimo viaggio, quello del 2000?
«Senz'altro spero di poter mettere assieme un altro bel gruppo di ragazzi, so che chi c'è venuto quest'anno spera di ritornare; con la società che ci organizza va sempre tutto bene. La prima riunione per il viaggio del 2000 non sarà troppo avanti, ma tutti saranno avvisati per tempo».
Il professor Anderlini è entusiasta dei viaggi che organizza, i ragazzi ci vanno volentieri perché possono contare su una persona capace ed esperta.


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